venerdì 30 marzo 2012

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA DEI PERITI AGRARI: IN RIUNIONE SABATO 31 MARZO 2012 A PAVIA: TEMA - RIFORMA DELLE PROFESSIONI E ORDINAMENTO-

pt/2011/gmt/10

OGGI VENERDI' 30 MARZO CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE.

Oggi 30 marzo c.a. alle ore 11 è convocato il Consiglio Nazionale a Roma.
All'ordine del giorno che è corposo sono tanti i temi che sono parte del " programma dei rinnovatori" per proseguire nel processo di strutturazione del nuovo assetto organizzativo nazionale ( peraltro in passato mai esistito...purtroppo !!).
Come si può immaginare, ci saranno passaggi epocali con una chiara discontinuità con il passato e ovviamente come avviene in tutti i nuovi piani organizzativi , ci sarà da superare la fase di rodaggio e assetamento.
Auguriamo al CNPA un costruttivo lavoro con solo un consiglio: SIATE TRASPARENTI E DATE INFORMAZIONI ALLA CATEGORIA....... è in attesa.
Buon lavoro.
Ciao a tutti
Nota Redazionale 

pt/2012/gmt/03

giovedì 29 marzo 2012

IL RINNOVO LIBERALIZZA L' INFORMAZIONE NELLA CATEGORIA.

I periti Agrari con il " movimento dei rinnovatori e le autoconvocazioni" ha dato una ventata di  novità e di nuove iniziative che ha destato la Categoria dal torpore che l'assillava da vent'anni.
Dopo le recenti novità a livello Provinciale, Regionale e in particolari la  recente elezione per il rinnovo del Consiglio nazionale con la nomina di Benanti alla Presidenza,  è nata anche l'Associazione dei Periti Agrari - As.Per.A guidata dal per. agr. Leonardo Perronace, presidente del Collegio di Roma.
Alla vecchia filosofia dei silenzi e delle segretazioni, che tanto questo Blog ha denunciato e contestato, assistiamo ad una " liberalizzazione" dell'informazione per la categoria a tutto campo, che con i PeiritiAgrariLiberi ( il primo Blog ad aprire all'informazione e al confronto circa tre anni fa) poi è venuto il " sistema informativo delle e.mail" del collega Sandrini e recentemente AS:PER:A: alla quale auguriamo tanti successi.
Come potete vedere le cose stanno cambiando e assistiamo ad una maggiore partecipazione, coinvolgimento, confronto, dei periti agrari che rivendicano sempre di più notizie e informazioni professionali ( prima mai date o date con il conta gocce !!!).
Tutto questo conferma le nostre previsioni che da anni proponiamo su questo Blog: "partecipazione-informazione-trasparenza = cambiare per esistere".
In barba a chi non ci credeva ( alla bociofila di paese)......è stato un grande successo.
Ben venuta AS.PER:A nel club........
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi

pt/2012/gmt/03

sabato 17 marzo 2012

UNA DOVEROSA PAUSA DI RIFLESSIONE......... CON LA CATEGORIA !

Come pronosticato la discontinuità di metodo e di merito del nuovo Consiglio Nazionale, in pochi giorni dall'insediamento, è una realtà.
Su due temi importanti per il futuro della Categoria  il CNPA è intervenuto con prese di posizioni chiare e determinate nel rispetto del ruolo e delle aspettative dei Periti Agrari:
- una doverosa pausa di riflessione ( comunicato alle altre categorie) sul progetto COGEPAPI che sarà oggetto di disamina e approfondimento soprattutto a livello territoriale;
- e la programmazione dell'Assemblea Generale Nazionale dei rappresentanti dei Collegi Provinciali nel corso della quale sarà esaminata e discussa la riforma della professione e le scelte strategiche ( Cogepapi, >Polo delle Professioni Verdi  ecc) .
Il messaggio è chiaro e forte.
Da subito il nuovo CNPA vuole costruire una dialettica interna aperta, partecipata e di sereno confronto anche sulle posizioni diverse che potrebbero emergere.
Complimenti, siamo sulla buona strada.
Piermaria Tiraboschi


pt/2012/gmt/03

IL DETTO:
" NON DISCUTERE MAI CON UN 'IDIOTA.......TI TRASCINA AL SUO LIVELLO E TI BATTE CON L'ESPERIENZA.  ( Capitoooooo..................)
( da Tempio della sublime verità)

martedì 13 marzo 2012

TECNICI AGRARI TRA PASSATO,PRESENTE E FUTURO.

Tecnici agrari tra passato, presente e futuro
Un convegno all'Istituto "Ciuffelli" ha ripercorso la nascita, lo sviluppo e le prospettive dell'istruzione rivolta al settore primario, confermando l'importante ruolo della "Cittadella Agraria" di Todi
Todi riafferma il suo primato nazionale nel campo della formazione tecnica agraria. L'Istituto d'istruzione superiore "Ciuffelli" ha infatti ospitato sabato 10 marzo un importante convegno durante il quale, prendendo spunto dalla presentazione del libro "Da fattori a periti agrari (1884-1929)" di Manuel Vaquero Pineiro, si è sviluppato un qualificato confronto - tra passato, presente e futuro - sui temi dell'istruzione, formazione e professionalizzazione nel settore.
Nel corso della mattinata, gli interventi di storici ed archivisti (il volume è nato da una ricerca nell'archivio della scuola di agricoltura tuderte) si sono alternati a quelli di docenti universitari, dirigenti ministeriali e rappresentanti dei collegi professionali. Tra questi ultimi anche Lorenzo Benanti, neo presidente del Collegio Nazionale dei periti agrari, il quale si è congratulato per l'iniziativa e per lo stretto legame che il Collegio regionale, guidato da Marco Cherubino Orsini, ha saputo riattivare con l'istituzione scolastica per favorire l'innovazione dei percorsi di formazione e l'aggiornamento continuo delle competenze professionali.
Ai saluti del sindaco di Todi Ruggiano e del Preside Rinaldi, sono seguiti i contributi di Paolo Nanni dell'Università di Firenze, di Mario Squadroni della Soprintendenza Archivistica dell'Umbria e di Mario Tosti dell'Istituto di storia per l'Umbria contemporanea. A chiudere il dibattito è arrivato anche l'intervento del direttore generale dell'istruzione tecnica del Miur, Raimondo Murano, il quale ha delineato il contesto di riferimento e le direttrici sulle quali il Ministero sta lavorando a sostegno dell'identità degli istituti agrari.
La giornata si è conclusa con l'inaugurazione di una "biblioteca dei libri salvati", sui temi dell'agricoltura e zootecnia, presso l'Aula Magna della scuola, iniziativa realizzata in collaborazione dell'associazione di promozione sociale "Intra".

pt/2012/gmt/03

giovedì 8 marzo 2012

PERDE LA SEGGIOLA MA NON IL PELO E IL VIZIETTO !

Nelle recenti elezioni del consiglio nazionale ( è una regola) ci sono stati i vincitori e i vinti come in tutte le competizioni democratiche, ...punto e a capo
La corsa e finita.  Adesso bisogna lavorare da uomini liberi, forti e uniti per la Categoria e nella Categoria.
Non servono "e.mail" velatamente minacciose, ma  semai riflessioni per capire " il trombamento",
Il proporre strumentali conflittualità sono "opportunità" da ricercare altrove.
Buo viaggio.
Redazionale
PeritiAgrariLiberi
pt/2012/gmt/03

10 e 11 MARZO SI VOTA AL COLLEGIO PROVINCIALE DEI PERITI AGRARI DI ROMA

Momento importante al Collegio Provinciale di Roma.
Il giorno 10 e 11 Marzo ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
Gli iscritti sono chiamati a dare il loro contributo elettorale e non solo attraverso il voto.
Un'atto che non deve essere una delega in bianco ma una presa di coscienza dei propri diritti e doveri.
Auguriamo agli amici del Collegio di Roma di guardare lontano con quello spirito di rinnovamento che da tempo attraversa tutt'Italia.
Augurissimi.........." CAMBIARE PER ESISTERE".
Redazionale
PeritiAgrariLiberi
pt/2012/gmt/03

PROFESSIONI TECNICHE: SEMPRE PIU' STRETTA LA COLLABORAZIONE.

SEMPRE PIÙ STRETTO IL PATTO FRA LE PROFESSIONI TECNICHE ITALIANE

Sisti, presidente Conaf:«Auspico che il periodo delle riforme si concluda in tempi brevi e poi lavorare per la ripresa del Paese»
Professioni tecniche sempre più unite, sia in questa fase della riforma delle professioni, con la proposta di Dpr firmata dalle Professioni Area Tecnica (Pat), che successivamente per una fase di crescita e sviluppo lavorativo soprattutto per i giovani professionisti italiani, in Italia e in Europa.
Un patto fra le professioni rinnovato anche in occasione dell’Assemblea dei presidente degli Ordini provinciali (92 Ordini dislocati in tutta Italia), che si è tenuta oggi e ieri a Roma, presso il Comando dei Carabinieri delle Politiche Agricole, che ha visto l’intervento dei presidenti di Architetti, Ingegneri, Periti Industriali e Periti Agrari, su invito del Conaf.
«Oggi come non mai l’unione fa la forza – ha sottolineato il presidente Conaf Andrea Sisti (nella foto)- . Noi ci siamo, ci siamo anche sul territorio, vogliamo che questa strategia di collaborazione, sempre più stretta, fra i Consigli nazionali delle professioni tecniche, dal centro invada anche la periferia, coinvolgendo gli ordini provinciali, gli iscritti e quindi anche le amministrazioni locali per un rapporto più collaborativo. Auspico che questo periodo di riforma si concluda nel modo più veloce, perché non c’è tempo da perdere, dobbiamo metterci subito a lavorare per lo sviluppo del Paese. In questo momento – ha aggiunto Sisti – è fondamentale un ambito comune di regole. Abbiamo parlato delle novità sulle società multidisciplinari, dovremmo per forza guardarci insieme e risolvere i problemi. Le diverse competenze professionali dei singoli ordinamenti rimarranno, ma all’interno delle nuove società ci sarà bisogno di andare in un’unica direzione. Vogliamo più innovazione e meno carte, più spazio ai giovani professionisti che devono essere in grado di mettere al servizio del Paese le loro idee e le loro conoscenze per lo sviluppo dell’Italia».
«Grande unità d’intenti con il Conaf, c’è voglia di cambiare – ha sottolineato Leopoldo Frerye, presidente del Consiglio nazionale degli Architetti -; noi delle professioni tecniche non siamo una casta, non siamo burocrati, dobbiamo fare noi stessi in primis un salto culturale uscendo da una sterile difesa del singolo mestiere. Dobbiamo essere capaci di proposte perché la nostra forza sono le idee, le idee per il Paese che possono entrare nell’agenda del Governo. È fondamentale – ha aggiunto Frerye - una stretta collaborazione fra di noi, professioni tecniche laureate; questo già in parte succede tutti i giorni ma non abbastanza fra i nostri iscritti. Architetti e agronomi devono togliere i recinti e lavorare insieme, solo la collaborazione stretta può creare lavoro, in Italia e fuori dai confini nazionali, andandoci a prendere anche quei mercati internazionali che apprezzano e aspettano le nostre competenze professionali».
Ha sottolineato le posizioni costruttive delle professioni tecniche in questa fase di riforma Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, ricordando il dialogo positivo che è in corso con il ministro Severino ed il Governo. «Nel documento del Pat -- ha affermato Zambrano - abbiamo fatto delle proposte per il Paese; proposte che devono camminare sulle nostre gambe ma ci aspettiamo che il Governo ci dia una mano per sostenerle. Il vero problema è che il Paese non riesce a produrre reddito, dobbiamo crescere per i nostri giovani che sono preparati e professionali, dobbiamo dare opportunità ai nostri giovani perché le opportunità ci sono ancora. Il nostro lavoro è solo all’inizio, ma l’anno in corso sarà fondamentale per il futuro, vogliamo dare una svolta in positivo a questo paese».
«Sono consapevole – ha detto Giuseppe Jogna, presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali - che le nostre professioni dovranno collaborare, questo è il futuro; nessuno di noi sa fare tutto, ma insieme sappiamo fare di tutto. Fa preoccupare la situazione economica del Paese, anche in questo dobbiamo trovare strategie comuni, anche sul tema delle “gare al ribasso”facendo capire agli amministratori pubblici, che in certe condizioni non si possono fare le giuste prestazioni».
Prima uscita pubblica per Lorenzo Benanti, eletto ieri presidente del Collegio nazionale dei periti agrari: «Da ieri inizia una nuova gestione del Collegio dei periti agrari – ha detto Benanti -, ci vogliamo relazione con i soggetti con cui è giusto relazionarci, naturalmente con l’ordine degli agronomi. Il nostro lavoro inizia oggi, iniziamo ad analizzare le questioni che riguardano i progetti di riforma della professione, vogliamo essere propositivi».
Data: Mercoledi 07 Marzo 2012pt/2012/gmt/03

mercoledì 7 marzo 2012

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI DELL'UMBRIA

COLLEGIO PROVINCIALE DEI PERITI AGRARI
E DEI PERITI AGRARI LAUREATI  
Borgo XX Giugno n. 74 – 06121 Perugia - Tel e Fax 07535675
E-mail: collegio.perugia@peritiagrari.it - info@peritiagrariumbria.it
Posta certificata: collegio.perugia@pec.peritiagrari.it


Sabato 10 marzo 2012, alle ore 10,30 si terrà, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi, la presentazione del libro di Manuel Vaquero Piñero “Da Fattori a Periti Agrari – Formazione professionale e modernizzazione dell’agricoltura in Umbria”.
L’iniziativa è valida per l’assegnazione dei crediti formativi.
In allegato l’invito.
Cordiali saluti.

Collegio dei Periti Agrari e dei Per. Agr. Laureati dell'Umbria
Il Presidente  Per. Agr. Marco Cherubino Orsini


Orario ufficio: dal lunedì al venerdì - ore 09,00/13,00







TUTTI INSIEME PER LA CATEGORIA di Mario Braga

Manerbio, 07/03/2012

a tutti i Colleghi italiani


Carissimi

il giorno dopo l’insediamento ufficiale del NUOVO CNPA, lasciatemi esprimere in libertà alcune considerazioni. (Dovreste esservi ormai abituati a sopportare le mie esternazioni).
Innanzitutto ho atteso una notte a scrivere questa mia, affidandomi al detto che “la notte porta consiglio”.
Ed allora, come non esprimere un sentimento di profonda, vera, sincera soddisfazione poter esclamare finalmente abbiamo un “Nuovo CNPA”. Dopo 180 giorni esatti, dall’inizio delle operazioni di voto, la nostra categoria può guardare i volti degli 11 eletti.
Il neo Presidente … il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere. La categoria, con la propria rappresentanza nazionale, finalmente, in piena legittimazione giuridica e di consenso, può iniziare il proprio mandato…. “Tiro un sospiro di sollievo”.
Quel percorso che tutti auspichiamo di profondo rinnovamento della categoria e di rilancio delle nostre qualità “professionali”.
Qualcuno, in queste ore, si affida, insegue letture di meccanismi di analisi del voto dell’Ufficio di Presidenza.
Quanti hanno votato “questo” … chi ha votato “quello”. I candidati, anche di bandiera ecc..
Come ho spesso sostenuto il “riconoscimento” delle cariche, accompagnato da un soffio poco sportivo, molto tifoso, il giorno dopo deve sfumare le pulsazioni, i sentimenti e riappropriarsi dell’intelligente razionalità a lavorare per la categoria.
Tutti insieme, anche coloro che affermano d’avere pensiero diverso.
Avendo vissuto lunghi periodi all’opposizione, in diversi ambienti “pubblici”, ho sempre dichiarato che la rappresentanza, quando è seria, deve svestirsi degli aggettivi e vestirsi dei sostantivi. Deve cioè liberarsi dalle posizioni preconcette, personali per calarsi nella valutazione del merito delle proposte.
Ma, è solo il giorno dopo e la gioia di vedere negli scranni più alti della nostra categoria quattro volti che non avevano mai ricoperto quegli in carichi, mi fa esclamare: “Finalmente una pagina nuova della nostra categoria! Finalmente sono/siamo chiamati a costruire una nuova ala del nostro palazzo categoriale!”
Il sentimento di gioia si lega indissolubilmente con il vasto augurio a Lorenzo Benanti, Nuovo Presidente Nazionale, a Salvatore Tripoli, Nuovo Vicepresidente Nazionale, a Paolo Bertazzo Nuovo Segretario Nazionale, a Lorenzo Salvan Nuovo Tesoriere, a Giancarlo Moretti, a lui mi lega anche un non breve periodo di particolare collaborazione e impegno in seno all’ENPAIA, a, a Russo Domenico, a Marcello Polverari, a Sergio Lombardelli, Calcagnile Mario a Zanna Luigi Raffaele e all’ex presidente nazionale.
Gli appuntamenti futuri e gli impegni programmatici richiederanno un surplus di passione e di impegno e pertanto l’augurio s’innesta sulla disponibilità a continuare con tutta la categoria italiana una feconda collaborazione.
Ed infine, non posso esimermi dal manifestare l’auspicio che la vera novità del nuovo mandato, che si dischiude davanti al CNPA, sia rappresentata dalla concretezza e dalla coerenza nell’applicare il programma elettorale che ne ha caratterizzato la qualità propositiva (programma sottoscritto da ben otto candidati).
Quel documento può e deve rappresentare il pilastro portante dell’azione complessiva del CNPA.
E anche l’auspicio appena espresso si fa intrinsecamente oggetto e soggetto di responsabilità anche per ciascun Perito Agrario che ne voglia accompagnare l’attuazione.
Buon Lavoro
Mario Braga

martedì 6 marzo 2012

INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE......Lorenzo Benanti Presidente Nazionale.....BUON LAVORO !

Bottaro si ricandida forte dei suoi fedelissimi.........
Spazzato via dai rinnovatori.
Si gira pagina al Consiglio Nazionale dei Periti Agrari

Oggi alle ore 10 in Roma presso il Ministero di Grazia e Giustizia sono stati riuniti dal presidente uscente i nuovi consiglieri nazionali eletti ( dopo quasi 6 mesi!!!)  per l'insediamento del nuovo Consiglio Nazionale e l'attribuzione delle cariche.
Dopo le votazioni sono stati eletti:

Consiglio
Benanti    Lorenzo           Presidente           Nazionale
Tripoli     Salvatore         Vice-Presidente  Nazionale
Bertazzo  Paolo                Segretario           Nazionale
Salvan     Lorenzo           Tesoriere              Nazionale

Consiglieri con deleghe :
Moretti       Giancarlo     Consigliere
Polverari     Marcello      Consigliere
Lombardelli Sergio         Consigliere
Zanna         Raffaele        Consigliere
Russo         Domenico      Consigliere
Calcagnile   Mario          Consigliere
Bottaro      Andrea          Consigliere


AI COLLEGHI AUGURI DI BUON  LAVORO E DI SUCCESSI.
Ciao a tutti
Piermaria Tiraboschipt/2012/gmt/03

lunedì 5 marzo 2012

ADESSO.....VIA ALLA VERA INFORMAZIONE.!!!!! - CNPA CASA DI VETRO E DI TUTTI I PERITI AGRARI. -

Oltre l'oscurantismo!!!
Scusate se insisto ( il mio intervento non vuole interferire ma essere propositivo) e un altro tema centrale per il nostro domani è " L'INFORMAZIONE" da e per il Consiglio Nazionale - Categoria e come organizzare e strutturare i mezzi a disposizione ( o altri): Il Perito Agrario e il Sito del CNPA  ecc.
Premessa: LE AREE RISERVATE DEL SITO DEVONO SPARIRE COME DEVE SPARIRE L'OMERTA' , LA SEGRETAZIONE  E L'INFORMAZIONE ORGANICA AL POTERE DEL NAZIONALE ( di Gramsciana e Mussoliniana  rimembranza).
L'informazione deve essere aperta, concertata, partecipata e trasparente per tutti gli iscritti che devono poter accedere con la massima tempestività e semplicità alle notizie di interesse " ordinistico" e " professionale".
Non ci sono iscritti di seria A e di serie B e C. Chiaro !!!!!
I soldini sono di tutti e tutti devono poter beneficiare del servizio.
Per esempio potrebbe essere interessante attivare al più presto un'area  " NEWS - INFORMA"  che in tempo reale ( o quasi ...non dopo mesi ?????)  pubblichi la sintesi delle principali notizie che possono interessare la nostra professione ( a 360 gradi).
Una seconda area sul sito del CNPA potrebbe favorire l'interscambio CNPA-CATEGORIA-CNPA  e in particolare con gli iscritti favorendo un dibattito - confronto sui principali temi oggetto di riflessione.
Ci dovrebbe essere una linea di interscambio sempre aperta di informazioni con la categoria nella sue diverse espressioni istituzionali nazionali e territoriali per favorire una rete informatica di flussi di notizie.
Queste ipotesi e/o altre saranno determinanti per superare i vecchi formalismi burocratici che hanno contribuito a costruire un profondo solco di incomunicabilità tra CNPA e la Categoria. Dobbiamo essere aperti tra di noi e verso gli altri, farci conoscere e consolidare la nostra immagine professionale per essere competitivi.
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi

pt/2012/gmt/03

venerdì 2 marzo 2012

CHIAREZZA E CONCRETEZZA PER LA NOSTRA PROFESSIONE.

Dopo le lungaggini del rinnovo del Consiglio nazionale ( si faccia qualcosa perchè non si ripeta !!!) guardiamo ai temi concreti e proviamo a discuterne.
Di farloccate in questi ultimi vent'anni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Dal 6 marzo le cose devono cambiare. Sono ottimista e dò fiducia ai nostri rappresentanti ( attenzione però, non è una delega in bianco !!!). Fatti concreti devono darci ragione. Vengano dati segnali forti e chiari che il bottarismo è finito.
Entriamo nel concreto.
La nostra Categoria dove vuole andare e cosa vuole fare ?????
Ci saranno scelte da fare. Per esempio la " scelta di campo nelle professioni tecniche".
Recentemente è stato convertito il D.L. sulle liberalizzazioni che ha introdotto la possibilità di " volontaria fusione tra categorie  professionali - affini - .
Tema che è stato oggetto di forti contrapposizioni e causa " forse" della caduta della  dirigenza nazionale alle recenti elezioni.
In sintesi ci si prospettano tre ipotesi:
1) mantenere la nostra categoria " autonoma e indipendente"  ( nessuna aggregazione e/o fusione;
2) aggregarsi e/o fondersi con geometri e periti industriali ( il famoso progetto COGEPAPI);
3) trovare formule aggreganti con le "professioni verdi - agronomi - agrotecnci e altre"
Sono tre vie diverse e alternative quindi.  dovremo prendere una decisione. ( a breve ???).
Il "polo delle professioni verdi" quindi l'ipotesi  3 è quelle, che al di là dellle non poche difficoltà,   sento più consona e idonea a garantire la nostra identità storica e la crescita della nostra professione. Vi è quello spirito di " affinità professionale" che ci dovrebbe tutelare e grantire il nostro futuro.
Non voglio andare oltre .
C'è bisogno su questo tema, che ripeto è importante per il nostro domani"   chiarezza.
Confrontiamoci, diciamo quello che vogliamo fare e andare.......è un nostro sacrosanto diritto.
Cari Colleghi apriamo il dibattito. Aspetto i vostri commenti.
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi
pt/2012/gmt/03