Domenica 19 febbraio sono terminate le faticose operazioni elettorali dei Collegi Provinciali, chiamati a votare per il rinnovo degli 11 consiglieri nazionali, che andranno a comporre la nuova government del Collegio.
Dalle notizie raccolte qua e là e/o per sentito dire ( dopo aver filtrato la notizie perché di bufale ne son girate non tante, ma tantissime) la campagna elettorale è stata feroce, senza lesinare colpi bassi, teoremi fantasiosi per screditare candidati e amici....insomma la fotocopia dell'Italietta che tutti ben conosciamo ( tutti a caccia di seggiole, gettoni e annessi e connessi e per arrivarci non si guarda in faccia nessuno tanto meno i periti agrari.....si noi, che poi, è quello...che forse ci meritiamo. Di questo ne parleremo più avanti.)
La Commissione elettorale è al lavoro per lo spoglio e le verifiche delle schede, perché, si dice " che siano non pochi gli errori nella compilazione delle stesse" per esempio aver indicato il numero complessivo degli iscritti al collegio senza indicare separatamente gli iscritti sezione Albo Speciale ( caso capitato al Collegio di Bergamo; e pensare che al Presidente l'esperienza non manca, ma forse il detto che il diavolo fa le pentole e non i coperchi cade a proposito. Che figuraccia !!!!! ) e pertanto soggette alla mannaia dell'annullamento, come è stato nelle passate elezioni.
Cosa dire poi della lettera stizzita apparsa su Aspera, a firma del Presidente dell'Associazione, ma probabilmente ispirata e/o scritta da altri, che scomodano un grande della letteratura italiana Leonardo Sciascia, che nulla centra con i Periti Agrari, per classare i nostri colleghi secondo il voto che hanno dato e a chi: segno di tanta grettezza morale e intellettuale...poverini. Imparate a rispettare le persone .... pecore, pecore !!!!
Adesso mi permetto un breve viaggio per l'Italietta gossipara:
da voci ...sempre di corridoio..... il nuovo, in termini di nuovi consiglieri, potrebbe andare da 7/11 a 8/11 un rinnovamento di spessore, ma che non basta visto che sono rimasti i " bruti e puri" che siedono in consiglio da 10 fino a 30 anni circa, con i bei risultati che abbiamo sotto gli occhi.
E' stata una mezza rottamazione; forse ci voleva qualche cosa di più....buonsenso e umiltà !!!!
Proviamo a raccogliere un po' di pettegolezzi.... dai che ci piace.
Piemonte: bravi, compatti hanno votato il loro candidato. Speriamo che sia migliore di quello....mi avete capito....
Lombardia: tre candidati, due dovrebbero essere eletti; hanno lavorato a tutto campo sul territorio nazionale e hanno raccolto consensi e fiducia. Bravi. Il terzo, per l'ennesima volta trombato. Bravo anche lui, anche perché i suoi voti fuori dalla Lombardia sono andati persi e a qualcuno a fatto piacere; certo non a chi ha perso per uno stupido errore ( vedi sopra).
Veneto: si sono scannati ( erano arrivati ad avere 6/7 e più candidati) un grande segnale partecipativo, riunioni e riunioni, poi tutto è collassato. Passa un candidato; potevano averne due se erano un po' umili ( nel passato avevano due consiglieri).
Emilia Romagna: anche qui lo scontro tra candidati ( 3/4/5) è stato alto. Poco rinnovamento.
Toscana e Umbria: bravi, parto sofferto ma meritevole, buon lavoro.
Per il resto d'Italia mi mancano pettegolezzi, se ci sono siete pregati di inviarli: salvo per la Puglia che compatta ha cavalcato il suo dragone: eletto. Buon lavoro.
Che dire, speriamo che il Consiglio venga insediato al più presto per iniziare il suo corso. Il fare non manca speriamo che ci sia testa e volontà.
Un cordiale saluto a tutti da PmT.