Cari amici, ho il piacere di informarVi che è nato un nuovo blog: " Periti Agrari Informati" con una dichiarazione sotto la testata che recita: " siamo un gruppo di periti agrari italiani ( gli stranieri sono esclusi ??????? n.r.) che vuole contribuire a dare informazioni alla categoria, senza polemica e/o partigianeria, ma solo per divulgare e discutere su notizie e argomenti di comune interesse."
Lodevole iniziativa a cui auguro successo.
Mi fa piacere, che anche Loro abbiano riscontarto che la categoria è poco informata e partecipe delle iniziative sopratutto a livello di Collegio Nazionale se poi ci soffermiamo sui costi romani della " non informazione" la situazione è catrastofica..ovviamente per Noi, un aiutino ci vuole.
Però...ci sono anche Loro e la cosa mi conforta perchè gratifica il nostro modesto operato di sopperire alle inefficienze di altri ( il CNPA).
Divulgare e discutere su notizie e argomenti di comune interesse è molto importante, ma tutto ciò è sempre soggetto al " senso critico" al confronto dialettico al pensiero unico dell'estensore della notizia.Questa è l'informazione, l'altra, cioè essere organici al potere o a chi per esso è disinformazione, manipolazione delle idee e delle persone.
Nella precisazione sotto la testata danno adito a qualche dubbio... di essere timorosi delle polemiche e della partigianeria.......ma allora siete gia schierati con il sistema?????
Chiaritevi.......le idee , ci sono troppe contraddizioni.
Ciao e buon lavoro, vi aspettiamo !
Piermaria Tiraboschi
PeritiAgrariLiberi
Caro Tiraboschi, devo dire che non condivido le sue argomentazioni! innanzitutto dicendo che il blog è curato da un gruppo di periti agrari italiani non dico che gli stranieri sono esclusi; è solo una constatazione relativa a chi oggi è presente.
RispondiEliminaPer quanto riguarda, poi, l'accusa di essere agnostici, non posso che rimanere stupito! noi rappresentiamo soltanto noi stessi e non siamo contro nessuno; nè contro il CNPA nè contro chi dissente dallo stesso, ognuno è libero di muoversi come vuole, se noi non ci schieriamo non è per agnosticismo ma per rispetto dei ruoli; riteniamo infatti che la critica deve essere costruttiva, non sterile e polemica poichè così si ottiene soltanto il risultato di dividere quella che già è una piccola famiglia.
Quini, ricapitolando, la nostra posizione rimane distaccata da polemiche che non ci interessano; ci interssa invece il bene della categoria e non ci piacciono gli inciuci con chi vuole occupare le nostre competenze ... ma questo è un altro discorso ancora.
Caro " ANONIMO", prima di tutto, abbia l'educazione e la correttezza di qualificarsi firmando con nome e cognome i suoi commenti....un pò di coraggio...suvvia mi sembra il minimo di seriatà nell'informazione...non crede.
RispondiEliminaFatta questa breve prmessa che non è da poco, prendo atto della Sua precisazione che non ci sono esclusioni...il tutto mi fa " molto" piacere.
Per quanto riguarda " l'accusa di essere agnostici" che Lei mi attribuisce, ha frainteso. La mia era una semplice domanda (un nuovo blog dei periti agrari: agnostici ????) con quattro punti interrogativi...pù chiaro di così.
Comunque ho capito, che agostici non siete. Anzi siete schiaratissimi e mi fa piacere che non Vi piacciono " gli inciuci....con chi vuole occupare le nostre competenze". Presumo ( dato che Lei non lodice) che si riferisca alla "strampalata ipotesi" di una ipotetica fusione con i geometri e i periti industriali ( il cosidetto CO.GE.PA.PI) sia dei Collegi che delle Casse (vedasi resoconti parlamentari- commissione). Su questi temi siamo d'accordo. Infatti, quello che conta è il bene della categoria e della professione......anche se qualche volta per fare del bene bisogna polemizzare ovviamente in senso propositivo e costruttivo ed è quello che da anni facciamo su questo Blog..
Benvenuti e buo lavoro.
Piermaria Tiraboschi.
Ma io non sono anonimo!! periti agrari informati è il mio account che corrisponde al blog dove ci sono tutti i mei dati anagrafici.
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli inciuci mi riferivo a quello con gli agrotecnici e non ai colleghi geometri e periti industriali.
So bene che il progetto di unione è contestato da alcuni ma voglio ricordare che i Presidenti dei Collegi votarono a favore nell'assemblea all'uopo convocata il 19/11/2004
Sarebbe importante e utile che il il CNPA confermi o meno questa votazione fornendoci anche l'elenco di chi vi partecipò.
Cioè cioè.... fatemi capire... Fare un albo unico con 100000 geometri che lavorano nell'edilizia e 50000 periti che fanno i termotecnici sarebbe una roba seria ed invece farlo con agrotecnici ed agronomi sarebbe un INCIUCIO?
RispondiEliminaMa va a ciapà i ratt!
Caro anonimo penso che "ciapà i ratt" come tu dici sia forse l'unica cosa che tu sia in grado di fare!
RispondiEliminaPrima di scrivere bisogna sapere di cosa si parla, eventualmente documentarsi e poi dissentire argomentando.
un anonimo non merita che risposte anonime
ANCORA STA STORIA DELLA RIUNIONE DEI PRESIDENTI DEL 2004...MA NON PENSATE CHE UNA TALE DECISIONE DEBBA ESSERE PRESA SENTENDO TUTTI I LIBERI PROFESSIONSITI ISCRITTI ALL'ENPAIA CHE SONO I VERI INTERESSATI ALLA QUEATIONE?
RispondiEliminaMI RISULTA CHE MOLTI PRESIDENTI SIANO DIPENDENTI DI ORGANIZZAZIONI O DECENTI. COSA CAMBIA A COSTORO, SOPRATUTTO A LIVELLO PENSIONISTICO, CONFLUIRE NEL COGEPAPI PIUTTOSTO CHE ANDARE CON AGRITECNICI E AGRONOMI?????