“COGEPAPI”, AGROTECNICI ED ALBO
UNICO: FACCIAMO CHIAREZZA
Nei giorni scorsi si sono registrate Circolari interne di Albi diversi dello
scrivente nonché articoli su vari organi di stampa, anche on-line, con le quali
veniva affermato che il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli
Agrotecnici laureati -completamente mutando il suo precedente avviso- aveva
“aderito” al progetto denominato “CO.GE.P.API.”.
Va ricordato che l’acronimo “CO.GE.PA.PI.” significa “Coordinamento
Geometri, Periti agrari e Periti industriali”, la sigla che i tre Consigli
Nazionali si sono dati nel portare congiuntamente avanti il progetto relativo
alla costituzione del cosiddetto “Albo unico degli ingegneri tecnici”, al quale la
categoria degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati non ha mai inteso
aderire, in particolare sul presupposto che non fosse corretto utilizzare il
termine, “ingegnere od ingegneria” per indicare professioni pressoché
interamente composte da diplomati.
L’evoluzione futura della professione è stata invece indicata dal Collegio
Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati nella creazione di un
“Polo delle Professioni Verdi”, dando infine concreta attenzione a questo
progetto con la stipula di accordi specifici con i Naturalisti ed i Biotecnologi ai
quali sono state aperte le porte dell’Albo, in maniera massiccia, precisamente
dal corrente anno, con effetti significativi (l’Albo degli Agrotecnici è infatti
diventato il primo Albo del settore come numero di candidati agli esami
abilitanti).
Questa posizione dell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
non è cambiata.
Semplicemente, in occasione di un Convegno indetto dall’organizzazione dei
giovani laureati triennali in ingegneria “CUP3” il Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha accolto l’invito a partecipare ad un
“tavolo di lavoro” per valutare le possibili sinergie relativamente alla proposta
di legge n. 4321 recante “Istituzione dell’Ordine professionale degli ingegneri
tecnici”; si ricorda che questo disegno di legge prevede l’istituzione di un
nuovo Ordine professionale riservato esclusivamente ai soli soggetti “in
possesso di titolo di studio universitario di durata minima triennale”.
Corre pertanto l’obbligo di precisare che il Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati non fa parte di organismi di lavoro
promossi dal COGEPAPI, non fa parte di questa organizzazione e non
partecipa alle sue riunioni.
Roma, 18 novembre
2011pt/2011/gmt/11
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