La notizia c'è e personalmente non vedo le " ragioni " dell'incontro anche se il Consiglio Regionale ha dato il proprio assenso.
Le mie ovviamente sono posizioni personali che più volte ho precisato su questo Blog , e tre punti vorrei sinteticamente ricordare:
1) Il CNPA, ha sempre deciso autonomamente e senza mai sentire come gli iscritti la pensano.
2) Più volte è stato ribadito, con provate ragioni anche se di parte, la contrarietà di tanti iscritti alla fusione del Collegio dei Periti Agrari con quello dei Geometri e Periti Industriali. La stessa contrarietà è stata manifestata contro tentativi di fusione, unione, federazione della nostra Cassa di Previdenza con le altre ( quella dei geometri poi non gode di ottima salute !)
In tanti crediamo nella nostra " identità" e nella "nostra autonomia professionale" che vuol dire " ESISTERE".
3) Vent'anni di cattiva gestione del Collegio Nazionale è sotto gli occhi di tutti ( e in tanti oggi se ne sono accorti) e sono più che sufficienti per dire " BASTA A UNA DIRIGENZA" CHE HA FATTO DELL'ARROGANZA E DELL'INFORMAZIONE MANIPOLATA la propria forza impositiva privandoci per anni di essere parte attiva nelle decisioni , di costruire un confronto unitario nella Categoria , privilegiando e fomentando invece divisioni e rancori.
Il Presidente Nazionale quando e se verrà in Lombardia ci porti novità " succulenti" quali il ritiro e/o congelamento della proposta di fusione dei periti agrari con i geometri e periti industriali e delle rispettive casse e la sua non " ricandidabilità" ( dopo il "ventennio" trascorso) nel Consiglio Nazionale.
Sarebbe un segnale importante di discontinuità per la Categoria e per il nostro domani.
Questo e solo questo può dare credibilità al paventato incontro...altrimenti resti a Roma.
Cordialmente
Piermaria Tiraboschi
pt/2011/gmt/01
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libertà ma nel rispetto