Cari Colleghi, ho il piacere di portare alla vostra attenzione una " pilatesca e ridicola " comunicazione ufficiale del CNPA inviata con circolare n. 15/2011 ai Collegi Provinciali.
Un pò di umorismo non fa male, rasserena gli animi e lo capisco, ma quanto scritto è veramente una follia, un'insulto alla categoria e al quel poveraccio di collega iscritto che in buona fede chiede aiuto e nella risposta non solo viene ignorato, ma anche beffato. E noi paghiamo...paghiamo........ma chiiii poi ?????
A voi le conclusioni.
Nota Redazionale
CollegioNazionale dei PeritiAgrari e dei PeritiAgrari Laureati
presso il Ministero della Giustizia
Roma, 20 maggio 2011
Ai Collegi Provinciali dei
Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati
Loro sedi
OGGETTO :circ. 15/2011
Si porta a conoscenza dei Collegi in indirizzo che in merito a:
omissis
2. Quesiti posti dagli Iscritti: si ricorda che questo Consiglio Nazionale non fornisce
indicazioni e risposte ai quesiti degli Iscritti riguardanti argomenti inerenti l’esercizio
della professione e soprattutto nell’ambito dell’applicazione del tariffario sia in generale
che in particolare. La motivazione, già espressa in precedente circolare, è quella di
negare all’ istante la possibilità di un contraddittorio tra le posizioni del CNPA e del CPPA
sulle singole voci cui, come è stato già acclarato, potrebbe aspirare chiedendo in
seconda interpellanza una possibile risposta diversa da quella già ottenuta in prima.
Cordiali saluti
Il Segretario Il Presidente
(D.Di Biase) (A. Bottaro)
pt/2011/gmt/08
Incredibile. Questa è la burocrazia di cui ci dobbiamo liberare. Saluti Marzio
RispondiEliminache amarezza............siamo alla frutta....manca poco speriamo di cambiare. UNITI SI VINCE...CIAO gIGI
RispondiEliminaDI RISPOSTE DELLO STESSO TENORE NE ABBIAMO UNA COLLEZIONE. VIEN RABBIA A VEDERE COME INVECE SONO ATTIVI ALTRI CONSIGLI NAZIONALI, PRIMO FRA TUTTI QUELLO DEGLI AGROTECNICI. ED A PAGARE SONO SOPRATUTTO I LIBERI PROFESSIONISTI CHE ESSENDO SUL MERCATO CHE DIRE?? PRIMA DI CAMBIA E MEGLIO E'!!MANDIAMO A CASA LA BUROCRAZIA!!!!
RispondiEliminaSALVO
se dovessi trattare i mie clienti come viene trattato il collega dal CNPA sarei disoccupato !!!
RispondiEliminaGiusto Elvezio. Ed a pagare sono sopratutto i liberi professionsiti come scrive salvo. In più di un'occasione ho ricevuto risposte dello stesso tipo. Ed in più di un'occasione le cose si sono risolte grazie all'intervento degli Agrotecnico. Insomma, allo stato delle cose i cugini Agrotecnici possono anche non piacere a qualcuno...rimane il fatto che tiriamo avanti grazie a loro. marco
RispondiEliminavi siete mai chiesti perchè un iscritto chiede al consiglio nazionale una risposta ad un quesito?
RispondiEliminaLe risposte possibili :
1. perchè considera zero il collegio provinciale ed il suo presidente;
2. perchè ha già ricevuto una risposta dal presidente provinciale (contraria) e vuole l'altra possibilmente diversa.
In ogni caso è bene che il consiglio nazionale lasci alla provincia la risposta ai suoi periti.
MA i presidenti sanno dare risposte? E' prprio da ridere. aspetto la risposta.
a.giovanni
a.giovanni.
RispondiEliminapotrebbe esserci il caso ,frequente, di situazioni ( delicate e di principio)dove è indispensabile che ci sia una presa di posizione ufficiale del CNPA magari dopo una attenta valutazione anche legale....altrimenti a cosa serve il Cnpa ??????? ( a fare ricorso solo contro gli agrotecnici...unica iniziativa in vent'anni!!!!)
Suvvia non scherziamo,l'assenza del Consiglio Nazionale in queste iniziative è ormai conclamata.
Poi troppo semplice scaricare tutte le responsabilità sui collegi provinciali.
Rosalba
A. Giovanni.
RispondiEliminaDimenticavo....il CNPA ci costa ( quote annuali versate dagli iscritti) € 500.000,00 ogni anno e allora credo sia legittima la richiesta di avere risposte e essere supportati ( ovviamente su temi di interesse generale per la categoria e l'iscritto).
Rosalba
Rosalba ha ragione! Un Collegio provinciale di quanti soldi dispone? Pochi, rispetto ai 500.000 euro del Nazionale. Ed allora come fa ad assicurare un servizio legale per ogni cosa? E poi ditemi, ma che senso avrebbe (e quanto mai costerebbe) avere un servizio di consulenza ogni Collegio provinciale? Ma non sarebbe meglio averne uno unico, a livello nazionale? Costerebbe infinite volte meno e ci sarebbe una sola linea per tutti.
RispondiEliminaCosì fanno gli altri (ad esempio i "famigerati" Agrotecnici)
a giovanni, ma ci sei o ci fai?
RispondiEliminanella maggior parte dei casi gli iscritti si rivolgono al collegio nazionale per questioni relative a mancate riconoscimento delle proprie competenze, CASI CHE RIGUARDANO TUTTI MA PROPRIO TUTTI GLI ISCRITTI! E QUESTI DEL CONSIGIO NAZIONALE SI INFASTIDISCONO E DANNO LE RISPOSTE DEL TENORE CHE SAPPIAMO, manco fossero papi e cardinali...
per dirla alla belle grillo...ma vafff!!!!!!!
ciao A. vOLPE