L'incontro finalmente c'è stato ed è stato vivace, spumeggiante e in alcuni momenti anche spigoloso e concitato.
Malgrado l'assensa giustificata di alcuni rappresentanti di Collegi Provinciali ( Pavia, Como e Milano che ha aderito con comunicazione scritta) il confronto si è articolato su tutti i temi di particolare interesse in questo momento per la Categoria ed è stato costruttivo per chiarire ulteriormente le diverse posizioni che ci sono tra il CNPA e il CRPA peraltro posizioni che erano gia note.
Puntiglioso, dettagliata l'eposizione del Presidente Nazionale Bottaro, precise e inequivocabili le precisazioni e le contestazioni dei rappresentanti del CRPA ( Braga, Rossi, Veneri, Caprioli, Cuter,Tiraboschi ecc) su:
1) Presentazione e pubblicazione del bilancio per gli iscritti;
2) Necessità di adeguare ordinamento e tariffe;
3) non condivisione del progetto Cogepapi, fusione con altri collegi;
4) autonomia della Cassa di previdenza;
5) maggiore collabarozione tra CNPA e il territorio;
6) maggiore informazione.
Nella prosecuzione del confronto forte tensione c'è stata quando il Presidente Braga ha chiesto precisazioni al Presidente Bottaro in merito all'esecutività del deliberato del CNPA comunicato con Circolare n.3/2010 relativamente all'azione nelle sedi competenti per la tutelare del Consiglio Nazionale nei confronti di Braga e accoliti. Il Presidente Bottaro ribadiva e precisava che quanto comunicato nella circolare è stato attivato con mandato ai legali. Il Presidente Braga preso atto della dichiarazione ha manifestato il suo dissenso verso l'ingiustificata iniziativa e al fine di poter tutelare la Categoria e le sue iniziative personali ha dichiarato la Sua " autosospensione dalla Presidenza del CRPA".
Nel pomeriggio dopo ancora qualche vivace scambio di opinione l'incontro si è chiuso.
Breve nota.
Quanto sopra è una sintesi dell'incontro che, forse non da la percezione della forte tensione che c'è stata e le profonde diversità di vedute che sono state ribadite tra CNPA e CRPA
Alla linea dura,ferma e verticistica del Presidente nazionale si è contrapposta la necessità di cambiare, di concertare nuove azioni da decidere collegialmente da parte del CRPA..cambiare per esistere.
Due scuole di pensiero in antitesi !
Cordilamente
Piermaria Tiraboschi
pt/2011/gmt/03
Grazie Tiraboschi per il tuo succinto ma chiaro racconto dell'incontro avvenuto con Bottaro. Immagino che Lui si sia arroccato a difendere l'indifendibile e Voi a chiedere lumi e chiarimenti su cose e fatti per la categoria. Capisco solo ora, quanto scritto da Bertazzo, la tensione non c'è solo a Roma ma ovunque vada Bottaro ( se non i suoi feudi). Bene, ora lavoriamo per il futuro, insieme a Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Trentino al Nord, qualcuno al Centro ed al Sud proviamo a fare una cordata e presentare una lista per poter cambiare. I candidati devono approvare e sottoscrivere quanto avete scritto nel blog soprattutto i 2 mandati e via!!!!! Ciao Gigi
RispondiEliminadedicata al presidente
RispondiEliminaParole parole parole
Mina & Alberto Lupo (1971)
Parlato: Cara, cosa mi succede stasera, ti guardo ed è come la prima volta
Canto : Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Parlato: Non vorrei parlare
Canto: Cosa sei
Parlato: Ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai
Parlato: Tu sei il mio ieri, il mio oggi
Canto: Proprio mai
Parlato: È il mio sempre, inquietudine
Canto: Adesso ormai ci puoi provare/ chiamami tormento dai, già che ci sei
Parlato: Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Canto: Caramelle non ne voglio più
Parlato: Certe volte non ti capisco
Canto: Le rose e violini/ questa sera raccontali a un’altra,
violini e rose li posso sentire/ quando la cosa mi va se mi va,
quando è il momento/ e dopo si vedrà
Parlato: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ascoltami
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Io ti giuro
Canto: Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi
Parlato: Ecco il mio destino, parlarti, parlarti come la prima volta
Canto: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei,
Parlato: No, non dire nulla, c’è la notte che parla
Canto: Cosa sei
Parlato: La romantica notte
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai
Parlato: Tu sei il mio sogno proibito
Canto: Proprio mai
Parlato: È vero, speranza
Canto: Nessuno più ti può fermare/ chiamami passione dai, hai visto mai
Parlato: Si spegne nei tuoi occhi la luna e si accendono i grilli
Canto: Caramelle non ne voglio più
Parlato: Se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti
Canto: La luna ed i grilli/ normalmente mi tengono sveglia/
mentre io voglio dormire e sognare/ l’uomo che a volte c’è in te quando c’è/
che parla meno/ ma può piacere a me
Parlato: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ascoltami
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Io ti giuro
Canto: Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi
il nostro Lupo.....con una bellissima canzone rompe la monotomia..........delle parole........
RispondiEliminaNon ci sarebbe nemmeno bisogno di scrivelo: i periti agrari sono tutti con Braga. Almeno quelli che vengono informati dai loro presidenti...(chi ha orecchie per intendere..).
RispondiEliminaFranco
Non so se è il post giusto ma il mitico Sandrini che fine a fatto? Le accuse che gli avevano rivolto, di essere un agronomo e di non essere iscritto alla nostra cassa, ora con il suo silenzio provano che è tutto vero. Peccato era una forza nuova per il Veneto ma con queste credenziali credo proprio che sia impresentabile per il rinnovo delle cariche a Roma (pensate un agronomo nel consiglio nazionale dei Periti Agrari!!!!!!). Bene il confronto con Bottaro ma lui cosa ne pensa? Arrigo
RispondiEliminaArrigo te capì nagott.
RispondiEliminaCaro Gigi condivido; caro Arrigo, cosa pensa.....prova a immaginare. Il blog è aperto...a tutti quelli che pensano......
RispondiEliminaCiao
Arrigo, i personalismi e i facili giudizi sui colleghi sono cosette poco edificanti...non credi?????
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