martedì 28 dicembre 2010

SETTE CASSE IN ZONA ROSSA ..periti agrari portati dal COGEPAPI verso la bancarotta??????

Italia Oggi di martedì 28 dicembre 2010 in prima pagina pubblica " SETTE CASSE IN ZONA ROSSA"  fra le casse  di previdenza dei professionisti a rischio c'è anche quella dei " geometri" che dovranno riformarsi o verranno commissariate se non matureranno i requisiti di sostenibilità dei bilanci per 30 anni.
Come la pensano gli artefici del COGEPAPI e del documento di fusione dei collegi professionali e delle casse sottoscritto anche dal  presidente nazionale del collegio dei periti agrari ( su questo blog e pubblicato il testo  integrale) ?
La cassa dei periti agrari dovrà essere ancora " fusa" con quella dei geometri?????
Dobbiamo ancora credere nel COGEPAPI ???
Sponsorizzate ancora il progetto COGEPAPI ??
Il CNPA si vergogni delle bufale proposte e abbia il coraggio intellettuale di dimettersi.....non siete rappresentativi e credibili.
Un grazie a Braga e Moretti ( componenti del consiglio della cassa) paladini dell'autonomia e dell'indipendenza della cassa dei periti agrari presso l'Enpaia; veri artefici della tutela della nostra previdenza.
PeritiAgrariLiberi

P.S. I CONSIGLIERI NAZIONALI DISSIDENTI DIANO UN SEGNALE FORTE.......DIMISSIONI !

pt/2010/gmt/12

DOPO UN ANNO.....LO SFASCIO ROMANO E' TOTALE.

LA POESIA DI FINE ANNO
di Papiti.

Il CNPA non esiste più;
Non esiste come struttura organizzativa;
Non esiste come organo rappresentativo;
Non esiste come realtà propositiva di nuove politiche professionali per il nostro domani;
Non esiste perchè non è in grado di modernizzare e aggiornare il nostro ordinamento e le nostre tariffe per acquisire nuove competenze;
Non esiste perchè è obsoleto nel pensiero;
Non esiste perchè vuole annientare con la fusione con geometri e periti industriali la nostra " identità" professionale e previdenziale ( Cassa);
Non esiste perchè tiene nascosti i bilanci e la categoria;
Non esiste..... perchè esiste per succhiare i soldi al territorio degli iscritti;
Non esiste perchè è un regime teocratico che vive sulla segretazione e sulla paura;
Non esiste perchè non è in grado di cogliere la sensibilità degli iscritti soprattutto dei giovani;
Non esiste perchè non fa formazione e informazione;
Non esiste perchè ha costruito il suo potere sull'ignoranza categoriale e sulla manipolazione della informazione ( Il Perito Agrario);
Non esiste perchè non è stato capace di relazionarsi con altre professioni a noi vicine;
Non esiste perchè non esistono i consiglieri nazionali, i consigli regionali e i collegi provinciali;
Non esiste perchè altrimenti non saremmo ridotti come siamo......degli zimbelli;
Non esiste perchè i suoi sostenitori sono ignoti - idioti;
Non esiste.....perchè esiste.......una valida ragione per mandarlo a casa nel 2011 con un calcio nel culo.....dato con grazia;
Non esiste.........Non esiste.......Non esiste.........
A voi completare l'elenco della poesia....se esistete !!


pt/2010/gmt/07

giovedì 16 dicembre 2010

PERITI AGRARI DELLA LOMBARDIA UNITI: COLLEGIO DI CREMONA RIENTRA NEL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO.

E' con soddisfazione che apprendiamo ufficialmente il rientro nel Consiglio Regionale della Lombardia dei Periti Agrari del Collegio Provinciale di Cremona.
Il collega Gianfranco Rancati è stato nominato rappresentante delegato.
La notizia è di primo piano e smentisce una volta per tutte i " furbetti romani fomentatori di divisioni" per meglio imperare nella loro " orgia di potere".
Viene premiata la volontà di rinnovamento della Categoria e data fiducia e credibilità a chi da anni lavora per la crescita professionale dei Periti Agrari.
Buon lavoro.
Piermaria Tiraboschi
pt/2010/gmt/12

lunedì 13 dicembre 2010

NOTIZIARIO CONSIGLIO REGIONALE PERITI AGRARI- INFORMA- 2/2010

INFORMA   2/2010             


Cari colleghi, alcune informazioni


Apporre una firma su un protocollo che istituisce il tavolo tecnico a supporto dell’Assessorato regionale al Territorio della Lombardia (giorno 09 dicembre 2010 ore 12.00) è stata una grande soddisfazione.
La firma ufficiale che ho apposto rappresentando tutta la nostra categoria lombarda, di un documento approvato con delibera di Giunta Regionale non è un fatto marginale o ininfluente perché determina numerosi effetti positivi:

1) La Regione ci riconosce e apprezza le nostre competenze professionali al di la delle sterile risposte avute dal Collegio di Brescia da parte del CNPA in merito alla nostra professionalità per la stesura di relazioni del settore primario e di conseguenza anche la competenza in merito alle consulenze di enti pubblici e privati. Penso soprattutto a quei professionisti che già operano in questo settore (iscritti Collegio di Bergamo, Brescia e Mantova. A Pavia so che qualcuno incomincia da avvicinarsi a queste possibilità professionali);

2) La Regione ci ha riconosciuto la competenza in materia di gestione ambientale e territoriale. Il Tavolo tecnico, come sapete, ha licenziato una bozza di Atti d’indirizzo che armonizzerà le progettazioni delle opere territoriali. So che alcuni colleghi operano, anche all’interno di realtà istituzionali (Comunità Montane, Consorzi Montani, Consorzi Irrigui ecc.)

3) La Regione ha riconosciuto la funzione delle realtà associative regionali di tutti gli Ordini e Collegi. Hanno sottoscritto il Protocollo e partecipano attivamente al Tavolo Tecnico: Ingegneri, Architetti, Geologi, Agronomi, Geometri, Agrotecnici e Periti Agrari. Questa è interdisciplinarietà e multidisciplinarietà.

4) La Regione ha intenzione di coinvolgerci nella revisione delle politiche di Pianificazione territoriale (Piano territoriale di Coordinamento Regionale, Provinciale, PGT locali). Per questo L’Assessorato ha intenzione di promuovere alcuni corsi per professionisti da organizzarsi nelle rispettive province. Noi abbiamo già iniziato a Brescia, cercheremo di rafforzare la nostra preparazione grazie anche al sostegno della regione.

5) Infine il Direttore Generale ha annunciato che nel 2011 si avvierà un grande progetto di interventi sul territorio finanziati con circa 230 milioni di euro. Forse non saremo noi a progettare queste opere, ma certamente essere dentro queste cordiali relazioni ci qualifica.

Nella stessa giornata sono stato contattato dalla D.ssa Marforio, Direttore Generale dell’Assessorato ai Sistemi verdi e al Paesaggio. Avremo a breve un incontro. Ha già dato piena disponibilità per il coinvolgimento del CRPA nei tavoli istituzionali che affronteranno temi che attengono alla biodiversità, alla forestazione, alla gestione e sviluppo delle zone protette, all’applicazione di politiche agricole di valorizzazione ambientale. Lunedì il nostro Collega Pellegatta rappresenterà il CRPA in sede di Conferenza regionale per la presentazione del documento: “Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia” e del documento “Patto della filiera Bosco-Legno-Energia.”


Un Grazie a Gloria per l’instancabile impegno che sta profondendo per far apparire, finalmente i nostri CAA in Lombardia. Brava!

Mario  Braga


Manerbio 10/12/201
pt/2010/gmt/12/2010