martedì 9 ottobre 2012

LE PICCCCOOONAATEE.......!!!!!


Accorato appello riflessivo situazione della categoria che ci pregiamo di rappresentare
Perito Agrario Giovanni De Luca

Cari colleghi,
da alcuni mesi a questa parte è un susseguirsi di e-mail di alcuni componenti del CNPA, di presidenti di Collegi Provinciali e di semplici iscritti, il cui contenuto è quasi sempre lo stesso: “ critiche nei confronti del presidente del CNPA e dell'attuale maggioranza che lo sostiene per comportamenti definiti confusi, privi di strategia e sopratutto antidemocratici”.
Se tutto ciò rispondesse al vero, cosa non sperata almeno dallo scrivente, c'è da essere preoccupati per le sorti della categoria sempre se veritiere le missive ricevute.
Comunque, non vi nascondo la mia preoccupazione-delusione se ripenso a quanto scritto da alcuni colleghi, nei loro programmi elettorali, oggi componenti del CNPA . Se questo è il tanto sbandierato rinnovamento dico subito che non sono interessato.
Ma l'amarezza più grande è per il messaggio che sta passando, ossia di una categoria litigiosa, con grosse fratture all'interno e senza obiettivi chiari.
Ribadendo che non è nelle mie intenzioni alimentare ulteriori polemiche, con la presente mi rivolgo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della professione, che a mio avviso sono la stragrande maggioranza, affinchè si adoperino perchè finisca questo penoso spettacolo che non depone certo a favore dell'immagine della rappresentata categoria.
Ricordo in primis a me stesso e poi a tutti gli altri che siamo stati eletti nei Collegi Provinciali e al CNPA per rappresentare al meglio gli iscritti e non per interessi personali, come oggi si potrebbe leggere tra le righe, ribadendo che in questi momenti di crisi che stiamo vivendo sia sempre più necessario coordinarsi e concentrare gli sforzi per difendere una categoria ad oggi sempre più vessata.
Suggerisco a coloro che l'avessero smarrito di ritrovare lo spirito di appartenenza e di assumere comportamenti consoni al ruolo che svolgono.
Il mondo delle professioni sta attraversando momenti difficili, per quelle tecniche la situazione è ancora più pesante, per non parlare poi della nostra, se perdiamo la fiducia chiudiamo le porte al futuro, è necessario pertanto ripartire dalle idee e sopratutto trovarne delle nuove.
Da una mia riflessione, mi sento di suggerire che, la nostra categoria ha bisogno di una nuova strategia il più possibile condivisa e di ampio respiro, sia a livello locale che nazionale. Perciò, invito il CNPA ad abbandonare i risentimenti, le diatribe se mai vene fossero ed iniziare a lavorare per la sopravvivenza e la crescita dei periti agrari liberi professionisti.
Qualcuno ha scritto in una delle e-mail ricevute che “siamo sul viale del tramonto”, ma ancora ad oggi mi sento di sostenere a pieni polmoni che il nostro futuro dipenderà da noi stessi e da come saranno gestiti i cambiamenti in atto: facciamo in modo di non essere ricordati come coloro che ne hanno accelerato il declino.
Distinti saluti.
Teramo 8 ottobre 2012
GIOVANNI DE LUCA

MARIO CALCAGNILE Consigliere Nazionale
ULTIME NOTIZIE  DAL CONSIGLIO NAZIONALE
Cari Colleghi, …... dove eravamo rimasti …...,
dopo 4 mesi si è riunito il CNPA. Che delusione apprendere che i gruppi di lavoro nominati subito dopo l’insediamento (nominati di corsa perché non bisognava perder tempo e anzi, bisognava recuperare quello perduto…..) fino ad oggi non si sono mai riuniti. Solo la commissione grandine, pare si sia incontrata 2 volte. Quindi tematiche professionalmente importanti come catasto, scuola, pari opportunità, fondazione, formazione continua, ecc., per il momento sono state abbandonate a se stesse. Speriamo in tempi migliori!! Però, a maggioranza, è stata costituita una nuova commissione che tratterà il regolamento della professione. A poco vale l'affermazione incauta “tanto non costa nulla costituirla”. Non credo sia questo lo spirito di lavoro. O si lavora con impegno per la Categoria o non si accettano gli incarichi, soprattutto in un momento così delicato, per tutte le professioni, che richiede attenzione e dedizione. Per quattro mesi, invece, non si è riunito il CNPA, forse perché sarebbe mancato l'apporto numerico di chi era impegnato altrove (se i motivi sono altri, vorrei saperli perché all'apertura dei lavori, nessuno ha dato spiegazioni di così tanto ritardo).
E che dire del giornale che, dopo lunga assenza e senza motivazioni oggettive verrà ridotto nei numeri e negli indirizzi di spedizione. Quello che era (anche se in ritardo di pubblicazione) una immagine della nostra professione sparirà per far posto, non si sa ancora a quale oggetto e forma della nostra futura immagine, perché la maggioranza ha approvato un cambiamento senza nemmeno esaminare una bozza. Il solito “fai da te”. Ma l’importante è cambiare?
E che dire ancora, della mancata consegna dei verbali della riunione dei Presidenti e dei lavori delle commissioni (alle quali si imputano alcune decisioni)?!? Sbobinare una registrazione non è facile ma in questo caso il tempo trascorso è davvero troppo. Faccio presente che la consegna ai consiglieri di quanto innanzi sarebbe dovuto avvenire entro la riunione dell’ultimo Consiglio, infatti a tal proposito c'era stata da parte di qualcuno, l'assunzione di una responsabilità diretta. Che pensare…..
E’ curioso se non addirittura paradossale quanto personalmente accadutomi dopo la riunione di Consiglio, in occasione della mia visita per visionare il protocollo, in modo da verificare/confrontare alcune notizie. Si badi bene che per effettuare detta visita ci si era già messi d’accordo, infatti durante il Consiglio su mia precisa richiesta mi era stato risposto affermativamente. Ebbene, invece di mettermi nelle condizioni di accedere facilmente per svolgere quanto precedentemente concordato (visionare il protocollo), mi venivano prospettate tra un lungo batti e ribatti con le due più alte cariche, una lunga serie di difficoltà, incomprensibili da parte mia, ma che avevano solo il sicuro pretesto di non farmi visionare alcunché, rimangiandosi tutta la disponibilità precedentemente dimostratami. Insistevo nella mia richiesta convinto di essere nel giusto e di esercitare un diritto riservato a tutti i consiglieri, e perciò dopo essersi consigliati con il loro legale decidevano di consegnarmi in visione un solo registro, che per la scarsità di tempo non mi è stato possibile visionarlo tutto. Mi chiedo allora, quanto valgono le dichiarazioni fatte in Consiglio (peraltro avallate dalle registrazioni)? E’ vero che come asserito, la sede del CNPA è la casa di tutti i Periti Agrari? Oppure debbo fornire il certificato di iscrizione all'albo? Oppure un componente del Consiglio non è nemmeno considerato “Perito Agrario”?
Non mi dilungo poi sulla eleggibilità di un collega che, discussa in uno specifico punto dell'odg (dopo avergli fatto deliberare e discutere sui precedenti punti) pare non abbia sortito decisioni di merito. Si vedrà.
Il bilancio 2011 ridato in prima lettura sarà approvato nella prossima riunione di Consiglio.
Abbiamo appreso che l'azione del CNPA per la convenzione assicurativa, iniziata un anno fa dal past-president, ancora non si è conclusa.
Ottimo, invece, quanto fatto per i terremotati dell'Emilia Romagna.
Cordialità
Mario Calcagnile


E IL CNPA...............................?????????

pt/2012/gmt/10

28 commenti:

  1. CARO TIRABOSCHI,
    BASTA, IL CNPA SI DIMETTA.
    ABBIAMO BISOGNO DI LEADER CHE GUIDANO LA CATEGORIA E CHE REALIZZINO IL PROGRAMMA.
    G.F.

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  2. Attenzione. Che ci siano problemi nel CNPA è ormai cosa assodata; basta leggere i commenti di alcuni Consiglieri Nazionali.
    Ma lo cosa grave è che anche sul territorio dissenso e malessere si sta diffondendo per le iniziative dei filo-bottariani e soprattutto per l'assenza del CNPA.
    Il CNPA si dia una mossa. Così non va !
    Arturo C. di Milano

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  3. Tiraboschi,Braga,Bertazzo e amici siete stati trombati. E' questo il rinnovamento promesso ? Mandateli a casa questa manica di inetti.
    Arfer

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  4. Siamo stanchei di esser presi per i fondelli da questa ciurma sconclusionata e da buoni da niente.
    Tutti a casa, come diceva Selmin.
    O dimissioni o commissariamento.

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  5. Un consiglio al Presidente Benanti e al Segretario Bertazzo ( gli altri è come se non ci fossero; con l'esclusione di Russo e Calcagnile) andate a rileggervi il programma elettorale e le mozioni delle commissioni approvate durante l'assemblea di aprile a roma e poi segnare con una crocetta quello che è stato fatto.
    Alla fine fate la somma e dopo un bel respiro; una pausa di riflessione.
    Arborio & C. -

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  6. Che tristezza Tiraboschi! dopo tante speranze la disillusione.

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    1. Carissimi colleghi,
      mi rendo conto delle vs. perplessità e preoccupazioni, che manifestate con determinazione, ma cerchiamo di evitare in giudizzi affrettati. E vero che mancano alcune certezze da parte del Cnpa, ma non dimentichiamo alcuni punti fermi: il programma, i deliberati delle commissioni alla recente assemblea di aprile a Roma, che sono i nostri riferimenti per costruire il futuro. Nostro compito oggi è invitare il Cnpa ad assumere le proprie responsabilità con " decisioni certe".
      Non dobbiamo mollare.!!!

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  7. Tiraboschi, se non te ne sei accorto è il CNPA che ha MOLLATO la categoria, proprio sui punti per i quali abbiamo sempre battaliato e mandato su questa gente.
    Se non si sono assunti le responsabilità sino ad ora che sono 7 (SETTE) mesi che sono su, quando mai se le assumeranno?

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  8. Quali giudizi affrettati.
    Qui a parlare sono i fatti e non le parole.
    Risultati di quanto fatto dal CNPA dal 6 marzo ad oggi?
    Il rinnovo del sito nazionale.
    E per questo che abbiamo chiesto il cambiamento di dirigenza?
    Ste

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  9. Programma? Deliberati delle commissioni alla recente assemblea di aprile a Roma?
    Tiraboschi hai visto quanti ne abbiamo oggi?
    10 ottobre!!!!
    Se non sono capaci (come hanno e stanno dimostrando), devono togliersi dai piedi e lasciar fare a gente capace e competente.
    A tutto c'è un limite di sopportazione.
    Loro l'hanno già passato.
    In SEI mesi un qualsiasi amministratore deve dimostrare di tener fede agli impegni.
    A parte l'Assemblea, a quali impegni hanno tenuto fede?
    Zeru tituli, direbbe Mouhrinio.
    Marco

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  10. Tiraboschi ammettilo publicamente se ne hai il coraggio.
    Avete mandato su le perone sbagliate

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    1. franco selmin collegio periti agrari di padova
      Hai ragione.Il buongiorno si vede dal mattino e buona parte dell'attuale cnpa era buona parte del vecchio cnpa.non è cambiata nè la musica nè i suonatori(e lo dico io da padova).
      occorre che questi anti x e pro y si facciano carico,se sono dei signori eccelsi professionisti,di proporre nuove regole del gioco interno e nuove prospettive per la categoria.
      Altrimenti,come penso io e qualcun'altro ormai,il problema si riduce a chi si siede a tavola.Deprimente.non possiamo permettercelo e non è giusto nei confronti di chi ci succederà.

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  11. Forse avete ragione ! Ma preferisco il nuovo con i relativi rischi e pericoli rispetto a quello che avevamo e al pericolo di altri cinque anni di cogepapismo ( l'eutanasia della categoria !).
    Ero e sono un sostenitore del programma-progetto dei rinnovatori che ha espresso questa maggioranza nel CNPA ( che non vuol dire che ne condivida l'attuale operato, anzi in critiche e rilievi non mi sono risparmiato, ma non vedo possibili e concrete alternative, se non quella di sollecitare il CNPA al rispetto delle responsabilità assunte con gli iscritti.
    Temo invece i salti nel buio ( dimissioni, commissariamenti ecc); andremmo incontro a passate riedizioni ? Attenzione.

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    1. Fiorelli Giancarlo-Perugia
      Tiraboschi mi trovo d'accordo con te. Preferisco il nuovo al ventennio Bottariano, meglio le professioni verdi al vascello fantasma del Cogepapi.
      Vedo che le truppe cammellate della vecchia dirigenza, sperano in un nuovo Sansone. Questi ascari dopo anni di assordante silenzio sul declino della categoria, si stanno schierando a difesa dei propri interessi di bottega, contro il nuovo che cerca faticosamente di avanzare.
      Saluti

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    2. Professioni Verdi?
      Ma se Benanti deve ancora rispondere alla lettera di Orlandi, che gli ha mandato un mese fa!
      Ma ci stiamo prendendo per i fondelli?
      E Benanti che interessi ha?
      Il suo CAA?

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  12. Sollecitiamo il CNPA, che tra 4 anni saremmo ancora qui a sollecitarlo.
    Non è più il tempo della paura.
    Serve concretezza, ma se questi non ce l'hanno.
    A Padova si dice: "Co le ciacole non si impasta fritole".
    Fino adesso abbiamo visto solo parole!!!!!
    E son passati 7 mesi.
    Per gli altri 4 anni e 5 mesi cosa vedremo?
    Parole?
    Meglio tutti a casa e nuove elezioni!
    Gianni

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    1. Gianni se non è più il tempo della paura comincia a firmare con i tuoi dati anagrafici..poi ne parliamo.

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  13. Ma se questi vanno nel fosso, Tiraboschi ci vai anche tu?
    Finché ci vai tu con loro, scusa ma poco importa.
    Il problema è se tutta la categoria va nel fosso.
    Scegliere tra due mali quello minore è da codardi.
    Rinnovo totale e non se parla più.
    Le persone giuste ci sono.
    Tu sei la prima. Braga la seconda e via dicendo (Orsini, Zoppi, ecc.).
    Questi hanno dimostrato di non essere all'altezza delle aspettative e, peggio che peggio, del programma che hanno firmato, nonché delle decisioni assembleari.
    Basta! Bisogna voltare pagina.

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    1. Posso avere una libera e personale opinione ???? penso di sì....
      Grazie della fiducia....non merito tanto.
      Ti sei dimenticato del mio amico Elia Sandrini (?).....lui nel fosso non ci va.....va troppooo dritto.
      Ciao
      Piermaria

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    2. Sì, ma rischia di schiantarsi!
      Vabbè che non si farebbe niente, visto che troverebbe un muro di gomma.
      Il problema è che con questo Nazionale nessuno riesce a portare a casa risultati utili e concreti.
      Stiamo andando tutti nel fosso (Sandrini compreso).

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    3. franco selmin collegio di padova n.222
      1)anonimo del 11\10 ore 11,59 hai ragione ma in quanto anonimo non vale;
      2)hai ragione sul fatto che abbiamo votato(nel mio caso turandomi il naso visto che da altre parti circolano rinnovatori dell'Italia a nome cirino pomicino e ciriaco de mita)delle persone che avevano sottoscritto un programma di rinnovamento;
      3)non hai ragione sui nomi per il semplice fatto che il 70\80% dei votanti ai consigli provinciali e,poi,al cnpa manco sa di cosa si parli.Se non si rivedono le regole del gioco sempre gli stessi vengono fuori.
      4)io ho fatto delle proposte provocatorie ad escludendum(io per primo).Hai presente il suplizio di Tantalo ?Ecco continuo a farle perchè dobbiamo scegliere se continuare a lanciarci invettive ed accuse facendo il gioco dei soliti noti o dei novelli polli,oppure spostare la discussione sui contenuti:REGOLE,PROSPETTIVE,ACCORDI.
      5)sottoscrivo i nomi di quelli che conosco che hai fatto ma penso non sia sufficiente:anti x a pro y si possono misurare e riconpattare sulle questioni concrete.

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  14. Sull'altro blog, si stupiscono del mancato intervento del CNPA.
    Al di là che in Calabria hanno un Consigliere Nazionale, ma perché Moncelli invece di spedire il tutto al CNPA non l'ha mandato ad ASPERA?
    Cos'è? Bottaro non ha agganci presso la Regione Calabria?
    Ste

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    1. Visto che mi chiami in Causa ti rispondo.
      Già in passato ho mandato una comunicazione al Presidente Benanti per la nostra esclusione dall'elenco dei custodi dei beni pignorati alle mafie, ma costui non mi ha nemmeno degnato di una risposta di cortesia.... ergo non mi fido dell'intervento del Cnpa e quindi ho postato la notizia.
      Un consiglio, quando si esprime un idea firmiamoci! .. non avrai mica paura delle tue idee!

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    2. Nel frattempo, grazie ad Aspera e Russo la situazione in Calabria è stata risolta.

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    3. Ecco invece la dimostrazione che la collaborazione e l'interessamento sul territorio aiuta a risolvere i problemi.
      Questo è quello che si deve fare.

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  15. Tra Russo, Calcagnile e Bottaro, c'è qualcuno da salvare?
    Non sanno fare una O con un bicchiere, vuoi che risolvano i problemi che in 20 anni non hanno mai affrontato?
    ASPERA E SPERA!!!
    Marco

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    1. Cari colleghi, rispetto.....rispetto. Con queste battute non si risolve nienteeee

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    2. Caro Marco pu darsi che non sappia fare una O con il bicchiere ma Io rispondo con i fatti ed i miei interventi quando opportuno lo dimostrano.
      Il pettegolezzo lo lascio ad altri.
      Saluti
      Domenico Russo

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