mercoledì 29 aprile 2009

PROROGA DEI TERMINI DI CHIUSURA DEI PIANI DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA AL 31 LUGLIO 2009

Ottimo lavoro del Consiglio Regionale della Lombardia dei Periti Agrari e degli Agrotecnici( ecco il perché della ragione di esistere...questo per i scettici) che con il Presidente Mario Braga e il Consigliere Nazionale Paolo Bertazzo e il gruppo tecnico , dopo pressanti interventi e costruttive relazioni con la Direzione Generale Agricoltura hanno contribuito in maniera determinante nel protrarre il termine dal 30 aprile al 31 luglio 2009 per la chiusura dei procedimenti amministrativi dei piani di utilizzazione agronomica, infatti:
CON DECRETO N. 4087 DEL 27 APRILE 2009, LA DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA HA MODIFICATO IL DECRETO N. 15335 DEL 18 DICEMBRE 2008 RELATIVO ALLA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PER L'UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEI LIQUAMI.
Questa è la risposta concreta a chi, a livello di Consiglio Nazionale e a qualche sprovvisto Collega a livello Regionale tenta inutilmente di manipolare la credibilità del Consiglio Regionale dei Periti Agrari della Lombardia, che fortunatamente per " tutta la categoria" è diventato Istituzione autorevole e privilegiata nei rapporti con Regione Lombardia e Ministeri e i fatti lo dimostrano.( QUESTI SONO FATTI NON PAROLE....CARI ROMANI E AFFILIATI...MEDITATE.....MEDITATE).
Al collega Braga e amici i nostri complimenti e l'augurio di proseguire nelle iniziative a tutela della categoria.
PmT

martedì 21 aprile 2009

ALL'ARROGANZA, UNA RISPOSTA INTELLIGENTE !

Cari Colleghi, di seguito pubblichiamo la "tempestiva risposta" del Presidente Mario Braga in merito alla comunicazione inviata dal Consiglio Nazionale ai Collegi Provinciali della Lombardia, che abbiamo ampiamente esaminato nel commento " HANNO PERSO LA BUSSOLA " del 17 aprile c.a su questo Blog.
Come è nostra consuetudine non facciamo commenti, prendiamo atto della "diversa levatura intelletuale e comportamentale".
Pm. Tiraboschi

Milano, 14/04/2009
Prot. 03/09



Al CRPA
Loro Sedi

Ai Presidenti Collegi Provinciali
Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
Della Regione Lombardia
Loro Sedi


Oggetto: Risposta comunicazione CNPA 10/04/2009 prot. 3721



Con la presente
Comunico che in data odierna il Presidente del Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Provincia di Brescia mi ha trasmesso copia della lettera Prot. 3721 del 10 aprile 2009 del CNPA, a firma del Segretario Nazionale e del Presidente Nazionale.

La comunicazione del CNPA mi è stata inoltrata in quanto ha quale oggetto una lettera che ho inviato agli organi di Governo e Parlamentari in merito alla proposta di unificazione dei Collegi dei Geometri, Periti Industriali e Periti Agrari.

Non intendo addentrarmi in valutazioni e/o espressioni di parere in merito al contenuto della lettera, mi limito a evidenziare un solo aspetto che attiene alla legittimità delle iniziative intraprese dal Consiglio Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari della Lombardia.

Il tema della riforma del sistema ordinistico italiano è stato, è e sarà anche nel futuro, oggetto di valutazioni, proposte, progetti di riforma. Essere protagonisti dell’Unione Europea interroga tutti i Paesi membri ad affrontare l’armonizzazione dei temi sociali, culturali, economici e professionali.

La necessità di armonizzare i modelli e i percorsi scolastici e professionali rappresenta una delle priorità delle politiche dell’U.E..

Il dibattito che in Italia si sta sviluppando intorno alle proposte di riforma sono da tempo al centro delle agende Parlamentari.

Posizioni, spesso diametralmente diverse, si confrontano assiduamente sulle prospettive delle professioni intellettuali. Discussioni, approfondimenti, dialoghi e confronti che appartengono alla libertà di espressione di pensiero e di opinione (Costituzionalmente garantiti).

Il CRPA, dopo numerosi momenti di discussione, favoriti dalle numerose proposte di legge avanzate dai Gruppi Parlamentari, ha ritenuto di predisporre un proprio articolato documento che è stato definitivamente approvato in data 23 febbraio 2008.
Stralcio del Verbale della seduta allegato.
In quella occasione i membri del CRPA hanno espresso il proprio unanime consenso.

Va evidenziato che nel CRPA del 5 febbraio 2008 non facevano parte i rappresentanti dei Collegi di Cremona e Mantova.

Mantova ha aderito al CRPA il 27 settembre 2008.

Il Presidente del CRPA, in virtù del rientro nel Consiglio del CRPA dei rappresentanti del Collegio di Mantova, ha richiesto formale espressione del Consiglio del Collegio in merito al pdl (Mantini/Chicchi) che prevede l’unificazione delle categorie professionali di Geometri, Periti Agrari e Periti Industriali.

Tale richiesta è motivata dal fatto che la proposta di riforma delle professioni assume carattere di storicità e che, pertanto, i pareri, le proposte , pur in presenza di una legittima articolazione, devono essere il più possibile tese a coinvolgere tutta la categoria.

Il CRPA rivolgendosi ai Ministri e ai Capigruppo Parlamentari ha inteso sollecitare il Governo e gli Organi Parlamentari a valutare un legittimo parere espresso dal Consiglio Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati.
Parere, che non impegna, non sostituisce, ne si sovrappone affatto alle prerogative rappresentative della categorie assegnate dalle normative vigenti ai Collegi Provinciali.

Se, poi, grazie al documento approvato dal CRPA, i Collegi Provinciali in sede di Consiglio e/o di Assemblea hanno inteso esprimere propri deliberati, ciò rappresenta/rappresenterebbe un ulteriore contributo alla dialettica interna alla categoria, di cui peraltro mi onoro di farne parte.

Ed infine. Il presidente del CRPA, a seguito dell’approvazione del documento elaborato dalla Presidenza del Consiglio Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Lombardia, ha inviato una nota a propria firma ai Ministri e ai Capigruppo parlamentari in quanto le proposte di legge sono in fase di discussione in sede di commissioni parlamentari e non già nel solo ambito categoriale.

Certo di aver espresso alcune doverose ed utili considerazioni e precisazioni, ritengo che le richieste contenute nella lettera del CNPA, inviata per conoscenza al Ministro della Giustizia, dovevano essere inoltrate al CRPA per gli eventuali chiarimenti di merito e ai Collegi Provinciali per rilevare il grado di condivisione del deliberato e delle azioni svolte dallo stesso.

RingraziandoVi per la particolare attenzione sempre offertami, colgo l’occasione per porgere a tutti voi un cordialissimo saluto e … un sincero ringraziamento per quanto gratuitamente fatte per il bene della nostra categoria.

Il Presidente
Per Agr Mario Braga

venerdì 17 aprile 2009

HANNO PERSO LA BUSSOLA !

Siamo ai paradossi dei paradossi, al ridicolo.
Vi racconto l'ultima trovata, vi chiedo solo un po' di pazienza.
Il Consiglio Regionale della Lombardia dei Periti Agrari, dopo un ampio dibattito e confronto a livello territoriale e non solo giunse alla conclusione politica (approvata dagli organi istituzionali) che la proposta " di riformare le professioni così come ipotizzata che porterebbe a una "unione federata" di periti agrari con i periti industriali e i geometri, non convinceva e espresse liberamente e democraticamente il proprio dissenso, che peraltro serpeggia un po' in tutt'Italia.
Noi siamo più favorevoli a collaborare e integrarci con agrotecnici e agronomi e le ragioni sono più che chiare. Il Consiglio Regionale ( che è una libera associazione) si è fatto promotore con documenti scritti delle motivazioni del dissenso inviando le stesse ai rappresentanti Istituzionali ( Ministeri, forze politiche, promotori di proposte di legge, ecc). Una libera e democratica azione di informazione per far conoscere le nostre ragioni, che peraltro da tempo erano attuate con riunioni, diffusione di documenti-proposte,incontri anche con il Presidente Nazionale in quel di Brescia e resoconti anche su questo Blog.Fino qua mi sembra tutto chiaro e legittimo.
Purtroppo il Consiglio Nazionale, che dovrebbe essere il nostro interlocutore privilegiato ma che di fatto non lo è e che è molto attento a vigilare sull'operato del Consiglio Regionale Lombardo nelle sue riunioni periodiche ( la cosa ci è molto gradita) ha inviato una" lettera-richiesta" perentoria a tutti i Collegi della Lombardia chiedendo l'invio tempestivo entro 10 giorni, della copia della delibera di approvazione del documento Regionale sopra richiamato e inviato alle Istituzioni.
Ora. è mio opinione e non solo, che la richiesta di deliberati ai Collegi Provinciali in merito alla " tanto delicata e importante riforma delle professioni" da parte del Consiglio Nazionale, avrebbe dovute essere fatta già da molto tempo onde coinvolgere la categoria e le strutture territoriali a un dibattito propositivo del disegno riformatore per sentire " cosa ne pensavano gli iscritti" viste le novità e i risvolti che potrebbero avere sulla nostra professione, sul nostro lavoro e sulle nostre famiglie. Tutto questo non è stato fatto. Questo è il vero atto illegittimo del Consiglio Nazionale, una grave mancanza che delegittima il ruolo stesso del Consiglio, screditandone la rappresentatività e la credibilità di fronte alla categoria e alle istituzioni. Noi di questo ne siamo preoccupati ed è questo il vero problema.
Il vero disegno del C.N. è ben altro e al di là della caduta di stile nella forma della lettera inviata ai Collegi Provinciali che reputo in linea di principio positiva, ma tardiva ,l'obbiettivo non è quello di cogliere gli umori della categoria lombarda in merito alla riforma delle professioni ma è finalizzata a destabilizzare e a dividere i Periti Agrari della Lombardia delegittimandone il Consiglio Regionale ( libera associazione) su cui il C.N. non ha " nessuna competenza giuridica e istituzionale", se non quella di confrontarsi e dialogare tenuto conto che comunque è una realtà importante e rappresentativa sul territorio dei periti agrari.
Purtroppo, ed è questa la cosa che fa sorridere con amarezza, è che ancora una volta il CNPA si dibatte, si dispera e si perde in inutili azioni "formalistico-istituzionali" perdendoci un sacco di tempo, quando, e qui la cosa è preoccupante, ci sarebbero tanti problemi importanti e concreti da affrontare per la nostra professione e per il nostro domani.
Riprendete la bussola per favore.!
Un cordiale saluto.
PmT