Italia Oggi di martedì 28 dicembre 2010 in prima pagina pubblica " SETTE CASSE IN ZONA ROSSA" fra le casse di previdenza dei professionisti a rischio c'è anche quella dei " geometri" che dovranno riformarsi o verranno commissariate se non matureranno i requisiti di sostenibilità dei bilanci per 30 anni.
Come la pensano gli artefici del COGEPAPI e del documento di fusione dei collegi professionali e delle casse sottoscritto anche dal presidente nazionale del collegio dei periti agrari ( su questo blog e pubblicato il testo integrale) ?
La cassa dei periti agrari dovrà essere ancora " fusa" con quella dei geometri?????
Dobbiamo ancora credere nel COGEPAPI ???
Sponsorizzate ancora il progetto COGEPAPI ??
Il CNPA si vergogni delle bufale proposte e abbia il coraggio intellettuale di dimettersi.....non siete rappresentativi e credibili.
Un grazie a Braga e Moretti ( componenti del consiglio della cassa) paladini dell'autonomia e dell'indipendenza della cassa dei periti agrari presso l'Enpaia; veri artefici della tutela della nostra previdenza.
PeritiAgrariLiberi
P.S. I CONSIGLIERI NAZIONALI DISSIDENTI DIANO UN SEGNALE FORTE.......DIMISSIONI !
pt/2010/gmt/12
siamo sempre tutta la maggioranza dei periti agrari che esercitano la professione con COGEPAPI. NON CONFONDETE CON LE CASSE.
RispondiEliminagià, chi non si firma non la svolge la professione. basta guardare le denunce dei redditi del 2005. tiraboschi come mai non ci sei? dillo a noi periti agrari che paghiamo le tasse.
Caro ignoto - idiota che spunti che mi dai;
RispondiElimina1) Ma quale maggioranza ??? Se c'è dimostratela con le delibere assembleari dei collegi provinciali. Sono tre anni che aspettiamo !! Cretino
2) Non mi firmo......cretino il blog è mio !
3) Avete controllato la mia dichiarazione dei redditi...bravissimi queste sono indimidazioni e confermano che il Vs. è un rergime poliziesco;
4) adesso che avete controllato la mia D.R. controllate anche quelle dei consiglieri nazionali.......poi ci sentiamo ignoto - idiota.
5) quando aprite bocca e scrivete fate sempre delle grandi figure di merda......coglione.
Ciao Ignoto - idiota di fine anno. Sei sempre il numero UNO.
Ma che cavolo spari! si vede che sei proprio un ignorante di prima categoria, indipendentemente che tu sia iscritto alla cassa o meno.
RispondiEliminaLEGGETI LA RIFORMA.
Sei proprio un ASINO!
Leggi, studia, istruisciti, prima di sparare delle minchiate del genere.
Per prima cosa ci deve essere l'unificazione delle Casse.
Altrimenti i tre albi non si possono unire.
Francesco
Come vedete cari amici, il dissenso verso Roma è sempre nel mirino delle indimidazioni che, anche se anonime, non nascondono la provenienza.
RispondiEliminaToccati sul vivo delle loro cazzate ( che vorrebbero segretare) vanno nel pallone.
Vergogna !
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RispondiEliminaSì, ringraziamo pure Braga e Moretti, applaudiamogli e baciamogli le mani.
RispondiEliminaAlmeno loro si battano per gli interessi di quelli che gli hanno dato il voto.
Ma gli altri 4 minchioni che dovrebbero fare gli interessi di noi del centro-sud, che stanno a fare a Roma?
Che ci vanno con l'amante a spassarsela in albergo e basta?
E noi dovremmo pagare quei mentecati lì?
Siamo proprio una categoria del minchia.
Calogero
Tiraboschi. Dimenticavo: non prendertela.
RispondiEliminaQuelli che ti vanno a guardare la dichiarazione dei redditi non sono dei mafiosi.
Sono dei minchioni e basta.
A roma c'è uno che da ventanni si atteggia a boss e minaccia di qua e di là.
Ma fa paura solo alle mosche (visto quanto suda e puzza, non solo le ascelle, ma anche l'alito) e qualche polentone del nord.
Vedi che fine sta facendo.
Lasciali fare.
Quando vi attaccano è perchè se la sono già fatta sotto.
Calogero
Leggo e sono allibito. Certo io, per esperienza, non dovrei più stupirmi di nulla, ma quando leggo che si arriva a controllare la denuncia dei redditi di una persona, cioè a controllarne la vita privata, francamente credo che sia stata messa in piedi una piccola "macchina del fango" che cerca di distruggere le persone, utilizzando argomenti e pretesti diversi dagli argomnenti per cui si discute.
RispondiEliminaE' una deriva pericolosissima, fatte le debite proporzioni una barbarie di chi ha potere contro chi ne ha meno.
A questo si può solo opporre una ferma intransigenza ed un'etica di comportamento, che sono la guaina dove nessun fango, per quanto maleodorante, può attaccarsi.
A Tiraboschi rivolgo la mia solidarietà.
Roberto Orlandi
Grazie Calogero, grazie Roberto.....un perito agrario e un agrotecnico che mi danno solidarietà. Bellissimo.
RispondiEliminaCaro Piermaria, i toni si alzano....vuol dire che stiamo arrivando alla meta. Chi per 20 anni ha gestito maldestramente la categoria ed ora ci sta portando persino sull'orlo del baratro con proposte anacronistiche e che vanno in senso opposto a come va il mondo comincia a sentir venir menio il cadreghino.
RispondiEliminaAvanti così...uan categoria diversa è possibile e lo stiamo dimostrando. Con buona pace di chi è abituato ad agire con trame di palazzo, insulti, intimidazioni....(del resto non c'è da stupirsene...chi va con lo zoppo impara a zoppicare).
Su questo blog sono apparse proposte interessanti: assemblee degli iscritti all'enpaia, polo delle professioni verdi, riforma del tariffario, presentazione di un programma elettorale per i candidati al cnpa.
Questi sono le cose importanti, non facciamoci distrarre dai penosi latrati dei cani.
Andrea
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