venerdì 2 ottobre 2015

UNITI PER LA CATEGORIA !!! ok al tirocinio.

Forse....dico forse, perché manca il parere ultimo del Ministero di Grazia e Giustizia, delle concrete risposte sono arrivate.

Comunque un plauso " agli attori" di ASPERA E CNPA.
L'obbiettivo di far accedere al tirocinio i colleghi neo-diplomati era ed è quello che in concreto ci interessava e volevamo .....paternità a parte.
Se l'azione congiunta e la competizione tra l'Associazione (ASPERA) e il CNPA aiuta a risolvere i problemi, ed è questo che a noi interessa, ben venga il " lo strano sodalizio".
Status che si riscontra anche nell'ambito di Expo dove i due competitor si alternano in iniziative per i Periti Agrari ( dibattiti, convegni, tavole rotonde e quadrate  ecc) insomma si parla di noi......meglio dell'indifferenza e dei silenzi a cui eravamo abituati.... non credete !
Bravi e avanti così.
PmT

Di seguito pubblichiamo i due comunicati di Aspera e Cnpa

NUOVI DIPLOMI

University diploma isolated on white background ACCESSO AGLI ALBI PROFESSIONALI
Il Miur ha reso pubblico il parere dell’Ufficio Legislativo del 15 giugno 2015 che richiama l’equipollenza tra i titoli di studio ante e post riforma Gelmini.
Il parere però, con il quale abbiamo concordato sin dall’inizio di questa vicenda e come abbiamo previsto, dovrà essere condiviso con il Ministero della Giustizia e sarà il viatico affinché giovani diplomati e famiglie possano dormire sonni tranquilli.
Approfittiamo per ringraziare pubblicamente il Sen.Faraone, Sottosegretario di Stato al MIUR,  che sin dal 25 febbraio 2015 ha preso a cuore questa vicenda sulla quale, per il tramite la sua segreteria, ci ha sempre mantenuti aggiornati sulla sua evoluzione.
Speriamo che il Sottosegretario possa essere con noi presente in EXPO 2015 alla ultima manifestazione che As.Per.A. ha organizzato il 17 ottobre 2015.
Andrea Bottaro
Parere MIUR 15-06-2015
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Il MIUR  con nota 7741 del 25 agosto ha comunicato che a breve saranno trasmesse alle Scuole copie dei modelli di diploma d’istruzione secondaria di secondo grado, e ciò per soddisfare con celerità le richieste di studenti che hanno particolare urgenza al rilascio dell’originale – ad esempio – per l’iscrizione presso università straniere e, aggiungiamo,  per l’iscrizione all’albo dei tirocinanti per l’abilitazione all’esercizio della professione di Perito Agrario e che sui diplomi di Stato afferenti al nuovo ordinamento saranno riportate le relative diciture di cui al D.M. 29 gennaio 2015, n.10, allegato D.
La riforma “Gelmini” , com’è noto, è intervenuta sul sistema scolastico dell’istruzione tecnica agraria riducendo l’orario settimanale di ben otto ore nella classe quinta e, in minore numero, nelle altre classi terminali, formando un diplomato che, al termine del percorso scolastico, al posto di quello di “Perito Agrario”, ottiene un diploma di titolo tramutato in:
Diploma di Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” Articolazione “Produzioni e Trasformazioni
Diploma di Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” Articolazione “Gestione dell’ambiente e del Territorio
Diploma di Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” Articolazione “Viticoltura ed Enologia
Poiché la legge 28 Marzo 1968 n. 434, così come modificata dalla L.54/91, all’art.1 prevede che, al fine dell’esercizio delle attività professionali, il titolo di perito agrario spetta a chi abbia conseguito il diploma di perito agrario in un istituto tecnico agrario statale o parificato e l’ abilitazione all’esercizio della professione e sia iscritto all’albo professionale, deriva che il diplomato dagli Istituti Tecnici Agrari dall’ anno 2015, non possedendo tale titolo e in assenza di norme transitorie, difficilmente potrà accedere alla professione e a tutte quelle attività che dal titolo di Perito Agrario possono derivare.
L’ Associazione Periti Agrari è stata coinvolta da genitori e studenti e, sensibili alla problematica, abbiamo chiesto al Sottosegretario Faraone l’emanazione da parte del MIUR di un decreto di “equivalenza” tra i titoli ante e post-riforma Gelmini che fungerà da il presupposto per il Ministero della Giustizia che dovrà, a sua volta, disporre l’integrazione del richiamato art.1 nel senso auspicato.
In data odierna abbiamo avuto l’assicurazione dell’interessamento del Sottosegretario alla problematica da noi sollevata e prossimamente, ci auguriamo, di portare nuove notizie in materia.
Andrea Bottaro

 
      
                               
  

 

Il Ministero Chiarisce: Il nuovo diploma Tecnico Agrario Valido per l’accesso all’Esame di Stato.

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con nota Consegnata ai Presidenti Nazionali di Periti Agrari, Geometri e Periti Industriali nel corso della riunione tenutasi nel Pomeriggio a Roma ha chiarito in via definitiva che i nuovi diplomi (rilasciati per la prima volta nell’anno 2015) sono equivalenti a quelli conseguiti in base al vecchio ordinamento scolastico.
Il documento di risposta, frutto del lavoro impostato dalla Commissione a suo tempo costituita presso il Ministero, grazie anche alle sollecitazioni del nostro Consiglio Nazionale, contiene gli elementi necessari a sgombrare il campo da illazioni ed interpretazioni che in queste ultime settimane avevano solleticato le fantasie più esasperate ed anche chi, in maniera strumentale, aveva voluto appropriarsi del lavoro svolto in questi ultimi due anni dalla Commissione.
Commissione della quale facevano parte, tra gli altri, il Magistrato incaricato dal Ministero della Giustizia dott. Giovanna Gianì e la dott. Edwige Mastantuono del MiUR. A loro i nostri più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e per la proficua collaborazione che ha permesso di unire le idee dei due dicasteri e che ha prodotto il risultato oggi presentato.
Non possiamo che ritenerci soddisfatti, sostiene il delegato del Consiglio Nazionale Giancarlo Moretti, per quanto scaturisce dalla conclusione della vicenda “diplomi”.
Valide quindi le iscrizione al Registro dei Praticanti dei neodiplomati 2015.
Ora è necessario concentrarsi sul problema vero. La necessità di costruire un percorso altamente professionalizzante per i Periti Agrari del futuro. Questo lo potremo fare solo unendo le forze di Ordini e Collegi Professionali, Università, Istituti Superiori e Tecnici.
Roma 29 settembre 2015

                          

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