lunedì 21 agosto 2017

E' GIUSTO INTERROGARCI: QUALE DOMANI DELLA NOSTRA PROFESSIONE ????

Recentemente è stato organizzato in Prov. di Brescia un incontro tecnico-professionale tra un gruppo aperto di Periti Agrari Professionisti. Una giornata di lavoro intensa e costruttiva che ha dato l'opportunità di approfondire temi e problemi dell'esercizio della libera professione: presenti e futuri. Confronto che si è contestualizzato in Provincia di Brescia e Lombardia, ma che ha messo in evidenza criticità che caratterizza la nostra professione in generale.
Un primo punto che è stato evidenziato è relativo alla " caduta d'immagine della figura professionale del perito agrario". La presenza in costante aumento di altre professioni ( non verdi) ha indebolito e/o messo in evidenza le nostre fragilità organizzative e rappresentative territoriali e non. Tema, che le strutture locali e nazionale dovranno affrontare in una serena pausa di riflessione e di autocritica per capire e dar corso a progetti e iniziative " concrete e attuabili" in grado di invertire la tendenza. ( Sono importanti sollecitazioni e suggerimenti).
Un secondo punto discusso, il riscontro dello "scollamento" che si sta ampliando tra la nostra professione, il territorio e il mondo del lavoro. Posizione di primo piano in passato, che oggi è indebolita, vuoi per il ruolo preponderante degli enti pubblici, delle organizzazioni agricole, delle professioni non agricole che si specializzano sempre di più nei nostri settori di lavoro; status che corre il rischio di schiacciarci ai margini delle attività professionali.
Crediamo che sia giusto preoccuparci della combinazione di queste criticità, che rappresentano un forte pericolo per il nostro futuro professionale già denunciato da chi esercita da anni l'attività ma e soprattutto dai giovani colleghi che si affacciano al mondo del lavoro professionale: ne è riprova il ridotto numero di adesioni all'esame di abilitazione alla professione e per coloro che hanno superato l'esame la disaffezione ad esercitare la libera professione.
Nelle considerazioni conclusive del gruppo di lavoro è emerso amarezza e preoccupazione , non poche autocritiche e difficoltà a dare delle risposte idonee a invertire la tendenza.
Insomma, un problema non di poco conto visto che c'è di mezzo il nostro futuro professionale; se c'è un futuro !!!
Non tacciateci di pessimismo o peggio disfattismo.
 Sono considerazioni che nascono dal contributo di colleghi professionisti in attività vecchi e meno vecchi, che senza ricercare colpe e colpevoli hanno fatto una " forte autocritica".
Lavoriamo insieme e dialogando.
M.C.
Pm.T

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