mercoledì 29 febbraio 2012

TRASPARENZA, INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE.C'è ancora chi non ha capito !!!!

Tra pochi giorni dovremmo avere ( dico finalmente il 6/03/2012) l'insediamento del nuovo consiglio nazionale che al più presto dovrà entrare nella sua totale operatività.
Per l'occasione voglio  ricordarmi e ricordare, soprattutto agli amici che andranno ad assumere il delicato incarico dirigenziale nazionale ,che il " programma elettorale" che ci siamo dati è caratterizzato da tre pilastri:
TRASPARENZA, INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE.
I tre obbiettivi sono strettamente legati e devono essere oggetto fin dai primi giorni di lavoro del nuovo CNPA di precise e inequivocabili decisioni.
Attraverso la trasparenza e l'informazione la partecipazione della Categoria non mancherà. Certo ci vorrà un pò di tempo per metabolizzare " il nuovo" ma sono sicuro che i periti agrari reagiranno con ottimismo, soprattutto le giovani e i giovanni colleghi.
Se mi permettete, una breve riflessione su un tema prioritario che come al solito non è stato oggetto di informazione dal vecchio CNPA: "la riforma delle professioni  e in particolare del nostro ordinamento".
L'impostazione corporativista - obsoleta del nostro ordimanto e delle nostre istituzioni, che da decenni ci vengono imposte e ci penalizzano, causa di tutti i nostri mali, si cerchi di cambiarle al più presto. Anche perchè ho avuto l'occasione di dare una sbirciatina alla proposta di riforma del nostro ordinamento predisposta dal  f.f. presidente Bottaro, che i Collegi provinciali non hanno ancora ricevuto e  che peraltro mi sembra che verrà presentata al PAT in una prossima riunione ( 5 marzo c.a.) proposta che è vergognosa e che persevera nell'escludere da ogni ruolo diretto e partecipativo la Categoria nelle sue espressioni territoriali Provinciali e Regionali ( manco citate). Una spregiudicatezza e inresponsabilità senza limite finalizzata solo ad ampliare e confermare il potere decisionale del Consiglio Nazionale su tutto e tutti ( dai programmi, al bilancio, alle quote da riscuotere eccc). La Categoria, gli iscritti == a zero.!!!!!
Confido, anzi sono certo che lo " zoccolo duro" dei consiglieri nazionali rinnovatori sapra controbattere e arginare simili " abusi" con proposte alternative in linea con i punti fondamentali del " programma - elettorale" che ci siamo dotati.
Permettetemi infine, di concludere  ringraziando alcunii amici che tanto hanno fatto per il " nuovo della nostra categoria". Un grazie a Mario Braga, Elia Sandrini, Marco Orsini, Andrea Pelegatta,Isaia Rossi, Gloria Gariboldi e ai consiglieri nazionale vecchi e nuovi Lorenzo Benanti, Paolo Bertazzo, Lorenzo Salvan.
 Buon lavoro e Ciao a tutti.
PierMaria Tiraboschi
pt/2012/gmt/02
DA IL SOLE 24 ORE
Notizie > Italia
Per gli Albi possibili le fusioni.

Maria Carla De Cesari

Cronologia articolo29 febbraio 2012


In questo articolo Argomenti: Libere professioni


Questo articolo è stato pubblicato il 29 febbraio 2012 alle ore 06:37.


Le professioni potranno cogliere l'occasione della riforma degli ordinamenti, entro il 12 agosto, per fusioni e accorpamenti. Lo prevede l'emendamento del Governo al decreto legge-liberalizzazioni, votato nella seduta notturna di lunedì in commissione Industria al Senato. Due le condizioni fissate dalla legge: che l'operazione sia volontaria e che coinvolga professioni le quali svolgono attività similari. La novità va a incidere sul decreto legge 138, articolo 3, comma 5. La misura – anche se i tempi sono molto stretti - potrebbe consentire a geometri, periti industriale e agrari di arrivare all'Albo unico dei tecnici. L'ostacolo da superare è costituito dalla regolamentazione per i laureati triennali: oggi gli iunior possono optare per l'abilitazione agli Albi dei "vecchi" diplomati o dei laureati e sono contrari a essere convogliati, obbligatoriamente, verso l'Albo di geometri e periti. Anche perché – come ha recepito il Consiglio di Stato, con la sentenza 686/2012 – i laureati triennali non si riconoscono nei geometri o nei periti. Si vedrà se l'opportunità consentita ora dalla legge potrà essere sfruttata.


Per il resto il nuovo articolo 9 del decreto legge liberalizzazioni conferma (si veda anche «Il Sole 24 Ore» di ieri) la riscrittura dell'iter per determinare il corrispettivo delle prestazioni. Cancellate le tariffe, il ministero della Giustizia avrà 120 giorni per definire i parametri per i giudici che devono liquidare le parcelle.


L'eventuale riferimento del professionista ai parametri non costituisce più nullità del contratto. In ogni caso, la misura del compenso deve essere resa nota al cliente con un preventivo di massima; deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, compresi spese, oneri e contributi.


L'altra novità degli emendamenti riguarda le società. «Il socio professionista può opporre agli altri soci il segreto concernente le attività professionali a lui affidate». Una previsione che dovrebbe mettere al riparo, rafforzando gli ordinamenti professionali, gli iscritti agli Albi da eventuali sconfinamenti dei finanziatori.


Per quanto riguarda la composizione del capitale è confermato che i soci finanziatori potranno avere al massimo il 33% delle partecipazioni o dei diritti di voto. I professionisti devono avere la garanzia dei due terzi: questa condizione è vincolante e il mancato rispetto determina la cancellazione dall'Albo della società. La sanzione presuppone il fatto che nascano sezioni degli Albi dedicati alle società che hanno per oggetto sociale lo svolgimento di un'attività professionale. Prima della cancellazione è previsto un periodo di sei mesi in cui sarà possibile rimettersi in regola. I decreti che disciplineranno le società – entro maggio dovrebbe arrivare la regolamentazione della Giustizia, di concerto con l'Economia – fisseranno le procedure di allarme circa il superamento del limite, con l'individuazione anche della decorrenza dei sei mesi per riportarsi nelle soglie.
Il Sole 24 ORE - Notizie

lunedì 20 febbraio 2012

COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO: BOCCIA L'ABOLIZIONE DELLE TARIFFE PROFESSIONALI.!!!!!

Commissione Giustizia del Senato boccia l'abolizione delle tariffe professionali

Senato, Commissione Giustizia, resoconto 01.02.2012 n° 288
A tutti gli interessati professionisti:
La commissione permanente giustizia del Senato, con il proprio resoconto sommario n. 288 del 1° febbraio 2012 ha espresso parere, in parte favorevole ed in parte contrario,
sul d.d.l. n. 3110 di conversione del decreto-legge n. 1/2012 in materia di liberalizzazioni (c.d. decreto cresci-Italia).
In particolare ha espresso parere negativo sui seguenti articoli del d.d.l.:
a) art. 2, ..................................omissis..................................;
b) art. 9 in materia di abolizione delle tariffe professionali, poiché la norma ha bloccato le liquidazioni giudiziarie e di conseguenza l’emanazione dei relativi provvedimenti:
la norma è definita “irragionevole”. Anche in merito all’obbligo di formulare un preventivo degli oneri delle prestazioni professionali, alla Commissione siffatto sistema
appare inattuabile nell’ambito delle professioni con assunzione di obbligazioni di mezzi anziché di risultato.
In tema di tirocini professionali il d.d.l. non tiene conto dell’obbligo, inserito nel testo di riforma della professione attualmente all’esame del Parlamento, di riconoscere un equo compenso all’attività svolta dal praticante.

PUBBLICAZIONE RISULTATI ELEZIONI RINNOVO CNPA di Mario Braga

Manerbio, 18-02-12

Carissimi Colleghi
mai come in questi giorni si sovrappongono, nella nostra categoria, contrastanti sentimenti di soddisfazione e di fastidio.
Finalmente mercoledì 15 febbraio 2012, dopo 157 giorni dall’inizio delle operazioni di voto, sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia sono stati confermati i risultati.
Tutti avevamo, constatato che la medesima informativa apparsa sul Bollettino Ufficiale, il Ministero l’aveva pubblicata ufficialmente sul sito il 31 gennaio 2012.
Finalmente dopo questo agonioso, ma certamente non casuale, trascinamento delle fasi elettorali, simili a quelle usate nei paesi del centrafrica, (anche lì li considerano “normali”), siamo giunti al capolinea.
Non vi nascondo la mia personale, particolare soddisfazione, dovuta più che alla gioia d’aver favorito quel processo di ricambio, che dovrebbe essere , quello sì, “naturale” in tutte le categorie.
Anche i migliori presidenti, sempre che il nostro lo sia stato (è la storia che giudicherà), dopo vent’anni s’incrisalidano nel loro ruolo, marcescendo nel loro bozzolo. Chi sta troppo nel bozzolo, lo sappiamo, non avrà mai l’opportunità di diventare una bella e gioiosa farfalla.
Non vi nascondo, che in questi giorni mi sono pervenute lettere poco qualificanti, soprattutto per chi le scrive.
Colleghi che mi, ci, imputano toni eccessivi, piazzate degradanti, esposizioni alla gogna o al ludibrio pubblico della nostra categoria.
Al di là dello stupore che questi pensieri abbiano pervaso le menti anche di colleghi che per la loro età e esperienza dovrebbero recuperare almeno un poco di mansuetudine “naturale”, ho dovuto constatare, con amarezza, che siamo ancora distanti dal ricentralizzare il senso di servizio alla categoria.
Un servizio a tempo, svolto, soprattutto ai livelli locali, con spirito di volontariato e di impegno gratuito.
Ora, qualcuno penserà che i sentimenti di vendetta, di rivalsa, di riscatto prevarranno in coloro che avendo subito nel passato oggi vogliono sovvertire i ruoli.
Voglio rassicurare tutti, per quel che mi riguarda, da presidente della “bocciofila” lombarda o membro dell’ENPAIA, continuerò la mia personale, azione di disponibilità a costruire una nuova categoria professionale … la nostra categoria professionale.
Non mi farò coinvolgere, e spero che facciano altrettanto i neo eletti (tutti i neoeletti), da idee conservative antitetiche alla passata gestione.
Una categoria o progredisce insieme a regredisce insieme.
Nessuno è chiamato a posti fuori dalla responsabilità rappresentativa e propositiva della e nella nostra realtà.
Certo che chiacchiere, battute, anche sgradevoli, che si sentono in questi giorni e che vengono esternate partendo da un unico “punto d’osservazione”, non facilitano questo processo.
Sentire affermare che un presidente uscente intende fare ostruzione, opposizione, ad eventuali altre maggioranze, non gli fa onore nemmeno come rieletto.
Io vengo da esperienze nelle quali i Sindaci, i Presidenti, I Governatori, quando hanno finito il loro mandato vanno ad occuparsi di altro.
Gli alpini amano ripetere che rimestare la “boassa” puzza. Battuta figurata ma efficace.
Anche perché, potrebbe succedere che evocare coinvolgimenti di luoghi giudiziari, meglio se le azioni vengono fatte da altri, forse i soliti utili …….(senza aggettivo), non per difendere una eventuale onorabilità, ma per intaccare e attaccare gli avversari, non solo non paga mai, ma si corre il rischio di rimanerne invischiati.
Se anche nel recente passato lo spauracchio delle aule giudiziarie poteva incutere una qualche preoccupazione, oggi …. fanno sorridere, soprattutto se ad evocarle sono soggetti che hanno frequentazioni assidue dei corridoi giudiziari, ovvero non sanno nemmeno dove si trova il Tribunale della propria città.
Quando una storia finisce è meglio chiudere, cassetti, porte, computer e andare altrove ad offrire i propri utili servigi.
Le pagine di un libro che si è finito di leggere è meglio girarle, chiuderle il testo, e riporlo nella biblioteca, oppure, è opportuno prestarlo a qualcun altro, che abiti in qualche altro posto, meglio se distante.
Se mi guardo indietro, non mi aspetto certo che ciò che ha dimostrato poca serietà e qualità possa ravvedersi e modificare i propri comportamenti, personali, e deontologici.
Continuo a “sognare” che forse un qualche colpo d’ala possa permetter anche in condizioni estreme un qualche recupero di dignità.
Del resto, chi crede sa che la redenzione è possibile anche in un ultimo estremo atto finale.
Ed adesso, pur non rimanendo alla finestra, verificheremo il livello di qualità, forse l’ultima rimasta, del presidente uscente, così come avremo modo di valutare le sensibilità di tutti gli altri neo Consiglieri Nazionali, anche nel rispetto degli impegni assunti con i propri elettori, affinchè la distanza fra le “parole, i programmi” ed i fatti sia la più limitata possibile.
E così, concludendo, mi auguro che anche i denti avvelenati si carino e cadano sotto la spinta di una comune, condivisa e rinnovata azione a favore della nostra categoria.
Sono certo, lo ripeto, sono certo che nessuno possa e debba chiamarsi fuori solo per il fatto d’essere o d’essere stati amici degli uni o degli altri, poiché l’unica vera traccia che lasceremo è il “servizio” alla nostra impareggiabile e inimitabile categoria, che vuole riscattare il proprio ruolo nel settore rurale e nella società.
Aspettiamo con profonda fiducia e impazienza l’insediamento il Nuovo Consiglio Nazionale e con altrettanta fiducia rimango, rimaniamo in attesa di un atto di qualità da parte del nostro presidente uscente.
Buona domenica a tutti
Mario Braga

Caro Mario,
                       ho letto con interesse e attenzione la tua lettera , sempre ricca di contributi e profonde riflessioni per la Categoria e il nostro domani.
Se mi permetti , e lo faccio a fin di bene e in quello spirito di sereno confronto che da lungo tempo ci caratterizza, credo sia giusto e rispettoso fare un po' la cronistoria di questo "  movimento del cambiamento" che non è caduto dal cielo e soprattutto non è stato una estemporanetà di qualche grullo, isterico, insoddisfatto come qualcuno ( che oggi cerca di nascondersi e riciclarsi) vorrebbe far credere.
Da circa tre anni in tanti di noi ( anche tu) ha partecipato senza secondi fini e/o interessi, ma con impegno e risorse personali alla promozione di un sereno e aperto confronto e dibattito senza peli sulla lingua consci delle nostre convinzioni che bisognava dare una svolta alle richieste di cambiamento che tanti iscritti  di tutt'Italia rivendicavano.
Non dimentichiamo che sono state proprio le difficoltà organizzative e di relazione con la dirigenza, l'impellente tema della riforma delle professioni, la necessità di essere informati e di partecipare alle scelte per il nostro domani che hanno messo in moto le " autoconvocazioni" dei periti agrari iscritti. Un momento aperto, democratico, partecipativo dove tutti erano liberi di dire la loro, di fare proposte, critiche e autocritiche. Questi incontri in tre anni si sono ripetuti con cadenza e con una partecipazione sempre più intensa e diffusa ( chi non poteva partecipare per una questione logistica e di costi ha aderito on line). Bastava il tam tam del Blog e delle e.mail per trovarci.........c'è stato impegno e volontà. Sono momenti che non vanno dimenticati.
Il tuo invito a guardare avanti, a scrollarci dalle spalle le arcaiche e corporative congetture che tanto hanno limitato la nostra crescita professionale e organizzativa sono  purtroppo le concause della pessima situazione in cui ci troviamo ( che è inutile nascondere perchè tutti lo sanno !!!!) e  del malessere e  dissenso degli iscritti, che poi è sfociato nella costruzione del  " programma pre-elettorale dei rinnovatori" sul quale c'è stato consenso e aggregazione in tutt'Italia con il successo delle recenti ( si fa per dire !!!) elezioni del consiglio nazionale. Un successo che ha sorpreso !!!
Tutto questo non ha nulla da spartire con le indifendibili asserzioni di qualche collega ( che mi sembra sprovveduto per non dire altro.....) che ancorato al vecchio sistema cerca di difendere  più gli interessi personali che categoriali.
La miglior risposta a questi signori viene proprio dagli "iscritti "e dal voto dei collegi provinciali che hanno bocciato la squinternata  gestione  dello scaduto  CNPA.
Caro Mario, giriamo  pure pagina, ma con un occhio al passato che insegna sempre e soprattutto guardiamo bene nei cassetti perchè ci sono tante cose che vorremmo vedere per capire ( bilancio del collegio nazionale, bilancio della fondazione ecc. ecc. ecc.) solo così daremo quella svolta nella trasparenza e informazione che la nostra Categoria merita.
Buon lavoro al nuovo Consiglio Nazionale. 
Ciao a tutti
Piermaria Tiraboschi



mercoledì 15 febbraio 2012

FINALMENTE.....FINALMENTE.......DOPO TANTI PRETESTUOSI RITARDI .........LE NOMINE UFFICIALIZZATE SUL BOLLETTINO. IL PRESIDENTE USCENTE SENZA INDUGI CONVOCHI GLI ELETTI PER L'INSEDIAMENTO DEL NUOVO CNPA.

Dopo un calvario di cinque mesi  dalla fine delle elezioni ( settembre) non si perda altro tempo, il Presidente uscente Bottaro, senza perdere tempo convochi gli eletti e il consigliere anziano che presiederà la riunione proceda alle operazioni di insediamento.
LA CATEGORIA NON HA TEMPO DA PERDERE.  CI SIAMO CAPITI..........




BOLLETTINO       UFFICIALE
del Ministero della Giustizia



PUBBLICAZIONE QUINDICINALE - SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA


Anno CXXXIII - Numero 3


Roma, 15 febbraio 2012


Pubblicato il 15 febbraio 2012




IBERE PROFESSIONI


Periti Agrari e Periti Agrari laureati: Comunicato relativo alla elezione dei componenti del Consiglio del


Collegio Nazionale. . Pag. 1






PARTE SECONDA


ATTI UFFICIALI DEL PERSONALE


DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE


GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI


Periti Agrari e Periti Agrari laureati: Comunicato relativo alla


elezione dei componenti del Consiglio del Collegio Nazionale


La Commissione incaricata di procedere all’accertamento del risultato delle elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, riunitasi nei giorni 15 dicembre 2011 e 26 gennaio 2012 presso il Ministero della Giustizia, esaminati i documenti trasmessi dai Consigli dei Collegi della categoria costituiti nel territorio della Repubblica, verificata l’osservanza delle norme di legge ed accertati i risultati complessivi delle elezioni, ha proclamato eletti i seguenti professionisti:


1. SALVAN Lorenzo del Collegio di Rovigo;


2. BENANTI Lorenzo del Collegio di Torino;


3. BOTTARO Andrea del Collegio di Roma dal 10 ottobre 1975;


4. MORETTI Giancarlo del Collegio di Vicenza dal 25 maggio 1995;


5. LOMBARDELLI Sergio del Collegio di Piacenza dal 13 luglio 1970;


6. TRIPOLI Salvatore del Collegio di Messina dal 14 febbraio 1975


7. ZANNA L. Raffaele del Collegio di Bologna dal 25 maggio 1979;


8. BERTAZZO Paolo del Collegio di Milano dal 31 maggio 1985;


9. CALCAGNILE Mario del Collegio di Lecce dal 16 marzo 1977;


10. RUSSO Domenico del Collegio di Catanzaro dal 25 febbraio 1978;


11. POLVERARI Marcello del Collegio di Pesaro Urbino.


Roma, 2012 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - S.p.A
 
.pt/2012/gmt/02

venerdì 10 febbraio 2012

Società tra professionisti: soci di capitale minoritari.

Confprofessioni: soci di capitale minoritari nelle Società tra professionisti, norme più chiare per le tariffe
di Rossella Calabrese -

 Società tra professionisti con capitale minoritario dei soci non professionisti; libertà per il professionista di negoziare direttamente la propria polizza assicurativa e di scegliere sul mercato i corsi di formazione, senza l’intervento degli Ordini; norme più chiare per le tariffe; equo compenso per i tirocinanti.
Sono queste le proposte di modifica che Confprofessioni, la confederazione italiana delle libere professioni, ha formulato in merito alla normativa emanata negli ultimi mesi, dalla Manovra Bis (DL 138/2011 convertito nella Legge 148/2011) alla Legge di Stabilità 2012 (Legge 183/2011) al DL 1/2012 per le liberalizzazioni. Le proposte sono state presentate alla Commissione Industria del Senato, nell’ambito dell’iter di conversione in legge del DL 1/2012.
Secondo Confprofessioni, la normativa sulle Società tra professionisti (introdotte dalla Legge 183/2011), così com’è mette a rischio l’indipendenza del professionista, l’assenza di conflitti di interesse, la tutela del segreto professionale. Per questo si dovrebbe prevedere un apporto di capitale di soci non professionisti non maggioritario e attribuire la governance delle Società stesse esclusivamente ai soci professionisti. Ricordiamo che questa richiesta è già stata avanzata dai Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti (leggi tutto).
Per quanto riguarda le polizze assicurative, pur condividendo l’introduzione dell’obbligo per il professionista di stipularla, Confprofessioni ritiene restrittiva rispetto alle regole del libero mercato la norma che attribuisce ai Consigli Nazionali degli Ordini la facoltà di negoziare le condizioni generali delle polizze, e propone che la negoziazione con le Compagnie assicurative venga lasciata alla discrezionalità dei professionisti e alle libere Associazioni o Confederazioni professionali titolate alla tutela degli interessi dei professionisti.
Parere negativo anche sulla competenza degli Ordini professionali della predisposizione dei percorsi di formazione dei professionisti. La proposta di Confprofessioni è quella di attribuire ai Consigli nazionali il compito di fissare i requisiti minimi dei corsi di formazione, uniformi sul territorio nazionale, così da permettere ai professionisti di scegliere liberamente sul mercato i percorsi formativi più idonei alla loro preparazione professionale e di stimolare la concorrenza degli altri organizzatori di eventi formativi.
Sul tema delle tariffe professionali, Confprofessioni fa notare che l’abrogazione tout court delle tariffe, di per sé oramai superate dai fatti, ha creato un vuoto normativo nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, in quanto fa riferimento a “parametri stabiliti con decreto del ministro vigilante”, non ancora emanato.
Inoltre, ritiene contraddittorio che l’utilizzo di quegli stessi parametri, imposti come nuovo riferimento per la liquidazione dei compensi da parte di un organo giurisdizionale, renda nulla la clausola relativa alla determinazione del compenso qualora riscontrata nei contratti tra professionisti e consumatori o microimprese.
Infine, la normativa impone l’obbligo di pattuizione del compenso al momento del conferimento dell’incarico e di indicazione per le “singole prestazioni” di “tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi”, ma - secondo Confprofessioni - non tiene conto, per prestazioni particolarmente complesse, della grave difficoltà se non dell’impossibilità di prevedere in anticipo tutte le voci di costo.
Quanto al tirocinio professionale, la richiesta è quella di armonizzare la disciplina con il nuovo Testo unico sull’apprendistato, in particolare con le misure per l’apprendistato di ricerca e di alta formazione, che definiscono un inquadramento contrattuale e tutele di welfare per i giovani praticanti, e di ripristinare l’equo compenso per i praticanti.

pt/2012/gmt/02

Abolizione delle tariffe: fare riferimento alle vecchie tariffe come criterio equitativo !!

Adeguatezza del compenso secondo gli usi o il confronto con l’associazione professionale di riferimento, le risposte del Governo
di Paola Mammarellavedi aggiornamento del 10/02/2012

- In arrivo chiarimenti ai dubbi creati con l’abolizione delle tariffe professionali. In risposta a un’interrogazione, presentata alla Camera dalla deputata Pd Cinzia Capano, il sottosegretario di Stato alla Giustizia ha spiegato che, in attesa di definire meglio il panorama normativo, per valutare l’adeguatezza del compenso si potrà fare riferimento alle vecchie tariffe come criterio equitativo.
Nell’interrogazione la deputata Capano ha lamentato la vacatio legis creata dal decreto sulle liberalizzazioni, che ha abrogato non solo le tariffe professionali, ma anche le norme che disponevano che il giudice dovesse riferirsi ad esse per la liquidazione delle spese legali in caso di soccombenza.
Nella sua risposta, il Governo ha chiarito che non c’è nessun vuoto normativo perché, in base al Codice Civile, se il compenso non è convenuto tra le parti e non può essere determinato dalle tariffe, sarà deciso in base agli usi o dal giudice, che deve confrontarsi con l’associazione professionale cui il soggetto appartiene.
Nell’ambito nazionale, sostiene il sottosegretario, fino a quando non saranno adottati i nuovi decreti ministeriali, si potrebbe creare un uso normativo fondato sulla spontanea applicazione dei criteri di liquidazione del compenso già previsti dalle tariffe abrogate.
In mancanza degli usi, a detta dell’Esecutivo, il giudice potrebbe rifarsi alle tariffe abrogate come criterio equitativo per valutare l’adeguatezza del compenso.
Date le difficoltà interpretative con cui i professionisti si stanno confrontando, il Governo ha annunciato la presentazione di un emendamento per l’introduzione di una disciplina transitoria, che possa costituire un riferimento fino all’approvazione delle norme definitive.

pt/2012/gmt/02

TANTISSIME ADESIONI AL DOCUMENTO CHE ABBIAMO PUBBLICATO SU QUESTO BLOG IL 7 FEBBARIO:QUESTA E' LA CATEGORIA DEI PERITI AGRARI.

Carissimi Colleghi alle manfrine dei ritardi , delle velate minacce e  coloro che considerano gli iscritti meno di zero..... ecco la  risposta che conta:




" ADESIONI AL DOCUMENTO DI PROTESTA"    
   DEL 07/02/2012

PERITI AGRARI CHE HANNO ADERITO            N°  147

COLLEGI PROVINCIALI DI ISCRIZIONE           N°    29

(RILEVAZIONE AL 10/02/2012)

Grande partecipazione e tantissime adesioni ( in soli tre giorni). Questi sono i periti agrari, la Categoria che conta, che vuole essere parte attiva e propositiva del suo domani.
Tentare di metterla ai margini, di estrometterla  con furbizie burocratico - formali  significa non aver colto nel profondo la portata dei cambiamenti che ci sono in atto.

PeritiAgrariLiberi
pt/2012/gmt/02

martedì 7 febbraio 2012

EMERGENZA MALTEMPO

Raccolgo le forti preoccupazioni segnalate da alcuni nostri Colleghi in merito " all'Emergenza Maltempo - Neve" che ha colpito da giorni tante regioni del centro e del sud italia mettendo in forte difficoltà il vivere quotidiano di tanti italiani.
Ai Colleghi che stanno vivendo questi difficili momenti, al di là della scontata solidarietà umana vorremmo dare un segno tangibile, attraverso questo piccolo Blog, della nostra disponibilità vista la gravità della situazione a raccogliere, per coloro che volessero segnalarle, le situazioni di rischio e di pericolo al fine di poter concorrere nel promuovere e attivare iniziative informative e di sostegno.
Piermaria Tiraboschi
PeritiAgrariLiberi
pt/2012/gmt/02

PROTESTA NON STOP DEI PERITI AGRARI E PERITI AGRARI LAUREATI.



 
PROTESTANO



CONTRO IL MANCATO INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE DOPO 5 MESI DALLE ELEZIONI.




COLLEGA, E' IMPORTANTE LA TUA ADESIONE..........DAI UN SEGNALE FORTE



"CAMBIARE PER ESISTERE"


MOVIMENTO DEI RINNOVATORI


pt/2012/gmt/02

UNA STORIA INFINITA IL RINNOVO DEL CONSIGLIO NAZIONALE.......DOCUMENTO DI PROTESTA DEI PERITI AGRARI D'ITALIA !!


 DOCUMENTO DI PROTESTA DEI PERITI AGRARI PER IL MANCATO INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE

Addì, 06-02-12

DOCUMENTO
Carissimi Colleghi
permetteteCi di esprimere con “tono istituzionale” alcune considerazioni in merito al rinnovo del CNPA.
Per non farci coinvolgere da inutili aggettivazioni o commenti personali ci atterremo alla cronologia dei fatti.
Innanzitutto con Voi intendiamo ripercorrere questi lunghi mesi che hanno caratterizzato il rinnovo del CNPA.
Ed allora partiamo:

18 luglio 2011 - Prot. n. 10038 – Il CNPA, con circolare ufficiale, “rammentava” i passi che i Consigli Provinciali dovevano compiere per le elezioni del nuovo Consiglio, ed in particolare la “convocazione del Consiglio del Collegio nel periodo compreso tra il 12 e il 26 settembre 2011”. (art 27 della l. 434/68 così come modificata dalla l. 54/91)
I Collegi Provinciali assolvono al “compito” del voto nel pieno rispetto delle previste procedure.
Per la prima volta non vengono segnalate presenze “esterne” in sedi di votazioni.
Ed ancora … per la prima volta l’esito della votazione in sede provinciale viene inviato alla Commissione elettorale presso il Ministero della Giustizia nei tempi e nei modi previsti. Non sono segnalati invii impropri ad altre sedi se pur istituzionali (CNPA).
Data non in nostro possesso, comunque, prima del periodo di espressione del voto, il CNPA, ovvero il Presidente e il Segretario inviano al Ministero della Giustizia un elenco di ex Consiglieri Nazionali dai quali il Ministero della Giustizia attingerà per nominare la Commissione elettorale.
La Commissione è composta da cinque periti agrari ed è presieduta dal più anziano per iscrizione all’albo. L’elenco sembra essere incompleto di dati degli “indicati”. Il Ministero per “recuperare” le lacune documentali le richiede ai singoli “indicati”.
30 novembre 2011 - sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia viene ufficializzata la composizione della Commissione elettorale.
Sono chiamati a seguire le procedure elettorali i Colleghi:
Carmelo ABATE; Fabio BORDONI Che per età svolgerà le funzioni di Presidente; Fabio GARDINI; Ferdinando MARTUCCIELLO e Giuliano PERICOLO.
Un'unica considerazione: “Ma le Commissioni elettorali non devono essere costituite prima dell’inizio delle fasi elettorali?”
15 dicembre 2011 – è convocata la Commissione elettorale che svolge le funzioni di spoglio e di formazione della … graduatoria dei designati in base al numero dei voti riportati e proclama eletti i primi undici (Art 11, DPR 16 maggio 1972, n. 731).
Dal verbale risultano eletti i Colleghi:

SALVAN Lorenzo; BENANTI Lorenzo; BOTTARO Andrea; MORETTI Giancarlo; LOMBARDELLI Sergio; TRIPOLI Salvatore; ZANNA L. Raffaele; BERTAZZO Paolo; CALCAGNILE Mario; RUSSO Domenico; POLVERARI Marcello. Risultano non eletti i Colleghi NINCI, MONCELLI, DE LUCA, ORLANCO, LANDI, POSSENTI. La Collega PASSARELLI Maria Grazia, che ottiene 6 voti, non viene inserita in elenco in quanto non iscritta al Collegio da almeno dieci anni.

Durante la votazione avviene per la prima volta un fatto singolare. Un candidato invia al Ministero della Giustizia una nota-ricorso avverso la modalità di voto di un Collegio Provinciale. La Commissione esclude il voto di Matera.
Una sola osservazione!
Non è previsto da nessuna norma che soggetti candidati inviino documenti, osservazioni, ricorsi in sede di spoglio e proclamazione.
I ricorsi, le verifiche attengono alle tutele che la legge prevede, da inoltrare, ovviamente dopo la proclamazione degli eletti”.
La proclamazione, avvenuta con la chiusura del verbale, ai sensi dell’art. 11, del DPR 16 maggio 1972, n. 731, avrebbe obbligato il presidente del consiglio uscente … “entro otto giorni dalla proclamazione a convocare il nuovo consiglio per l’elezione delle cariche.”
Il nuovo Consiglio Nazionale avrebbe dovuto essere convocato entro il 24 di dicembre 2011.
Nel frattempo, non essendo in possesso del documento (non abbiamo la data di presentazione), viene depositato presso il Ministero della Giustizia un “ricorso”. Non sappiamo se il termine è esatto, in virtù del fatto che in sede di spoglio e proclamazione non sono previsti ricorsi. Lo inoltrano due candidati, i colleghi Ninci e Moncelli. I nomi diventano di dominio pubblico nei giorni successivi il primo incontro della Commissione elettorale del 15 dicembre, vista l’anomalia di quanto sta avvenendo e che coinvolge tutta la categoria.
Il presidente uscente citando e appellandosi all’ultimo comma dell’art. 11, del DPR 16 maggio 1972, n. 731: “I risultati delle elezioni sono pubblicati nel Bollettino ufficiale del Ministero di grazia e giustizia e sono comunicati alla segreteria del consiglio del collegio nazionale dei periti agrari”, rinvia la convocazione dei nuovi eletti.
15 dicembre 2011 – il Presidente uscente invia una E-Mail che riportiamo integralmente:

…“Comunico che oggi si è riunita la Commissione elettorale per lo spoglio delle schede delle elezioni del Consiglio Nazionale ed il risultato dello spoglio ha dato i seguenti esiti:

salvan 28,benanti 25,bottaro 24,moretti 24,bertazzo 23,lombardelli 23,tripoli 23,zanna 23,calcagnile 21,russo 21,polverari 20  -  ninci 1,moncelli 16,de luca 11,orlando 6,landi 5,possenti 5,passatelli 0

i risultati risultano essere ancora ufficiosi per cui, per divulgarli, attendiamo la comunicazione del Ministero della Giustizia

Cordiali saluti Andrea Bottaro”….

26 gennaio 2012 - il Ministero della Giustizia, visto il “documento/ricorso” dei colleghi Ninci e Moncelli, invita il presidente della commissione a riconvocare la Commissione elettorale (lasciamo stare gli elementi formali di tali procedure). Il presidente Bordoni per ragioni di salute non assolverà al compito affidatogli che per anzianità spetta, pertanto, al collega Abate.
Le comunicazioni, informative del Presidente Abate e del Segretario Nazionale del CNPA, convocano la Commissione elettorale. Alla seduta della Commissione del 26 gennaio non parteciperà il presidente Bordoni per ragioni di salute.
La Commissione elettorale conferma il verbale del 15 dicembre 2011.
31 gennaio 2012 – sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia viene pubblicato quanto segue:

Professioni - Elezione Consiglio dei Periti agrari
31 gennaio 2012
La Commissione incaricata di procedere all’accertamento del risultato delle elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati,

· riunitasi il 15 dicembre 2011 e il 26 gennaio 2012, presso il Ministero della giustizia,

· esaminati i documenti trasmessi dai Consigli dei Collegi della categoria costituiti nel territorio della Repubblica,

· verificata l’osservanza delle norme di legge ed accertati i risultati complessivi delle elezioni,
ha proclamato eletti i seguenti professionisti:
SALVAN Lorenzo del Collegio di Rovigo

BENANTI Lorenzo del Collegio di Torino

BOTTARO Andrea del Collegio di Roma dal 10/10/1975

MORETTI Giancarlo del Collegio di Vicenza dal 25/5/1995

LOMBARDELLI Sergio del Collegio di Piacenza dal 13/7/1970

TRIPOLI Salvatore del Collegio di Messina dal 14/2/1975

ZANNA L. Raffaele del Collegio di Bologna dal 25/5/1979

BERTAZZO Paolo del Collegio di Milano dal 31/5/1985

CALCAGNILE Mario del Collegio di Lecce dal 16/3/1977

RUSSO Domenico del Collegio di Catanzaro dal 25/2/1978

POLVERARI Marcello del Collegio di Pesaro Urbino

il direttore generale
Maria Teresa Saragnano

31 gennaio 2012 – il presidente uscente invia un’altra E-Mail al CNPA che riportiamo integralmente di seguito:

Egregi colleghi
sono a comunicare che la Commissione Elettorale per le elezioni del Consiglio Nazionale ha confermato il risultato dello spoglio delle schede effettuato il 15 dicembre 2012.
Ho controllato il Bollettino del Ministero della Giustizia che non ha ancora pubblicato l’esito delle elezioni ma ne ha dato una semplice informativa, come la presente, e pertanto, in ossequio alle norme di legge, attendiamo la pubblicazione sul bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia per procedere all’iter dell’insediamento del nuovo Consiglio.
Atteso il grande fermento negativo che pervade quella parte del Paese che forse ha qualche timore di irregolarità sarebbe bene che tutti i Consiglieri Nazionali cooperassero nel tranquillizzare coloro che stanno invadendo il Ministero ed il web di pressanti richieste d’insediamento. Brutta figura per amministratori pubblici che vedono la mosca e non la trave e che stanno esasperando coloro che lavorano per la Categoria.”

IN CONCLUSIONE
Se vogliamo davvero applicare la legge:

Art 27, legge 434/68 così come modificata dalla legge 54/91

Artt. 11, 10, 9, del DPR 16 maggio 1972, n. 731
il Nuovo Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati è ufficialmente eletto e il presidente uscente non ha ottemperato, nei previsti otto giorni, alla sua convocazione.
Non lo ha fatto dopo la proclamazione del 15 dicembre.
Non lo ha fatto dopo la conferma della proclamazione dopo il 26 gennaio 2012.
Non lo ha fatto dopo la pubblicazione sul sito del Ministero (comunicazione ufficiale) del 31 gennaio 2012.
Così come ha previsto il legislatore, la pubblicazione sul Bollettino ufficiale del Ministero di grazia e giustizia (oggi della Giustizia) dei risultati delle elezioni del Nuovo Consiglio Nazionale, non determina l’ufficialità dei risultati che è prerogativa esclusiva della Commissione elettorale (art. 11, DPR 16 maggio 1972, n. 731)
Il Ministero della Giustizia, in seno alla Commissione esercita le funzioni di segretario. (art. 27, l. 434/68 così come modificata dalla l. 54/91)
Del resto, le modalità elettorali dei Collegi Provinciali e del CNPA, consolidate da ampia letteratura giuridica, anche dalle passate tornate elettorali, lo confermano.
Concludiamo, da iscritti all’Albo dei Periti Agrari, invitando e diffidando il presidente uscente a convocare tempestivamente il nuovo CNPA per il suo insediamento;
ovvero, in difetto di tale obbligo legislativo, il Consigliere Anziano a svolgere le funzioni sostitutive di convocazione ai sensi dell’art. 24 della legge 434/68 così come modificata dalla legge 54/91;
ovvero la maggioranza dei neo consiglieri nazionali eletti a procedere all’autoconvocazione.
Solo così si ripristina la corretta applicazione della regolarità e della legalità.


ADESIONI SOTTOSCRITTE

Per. Agr. ANDRIGO Alfeo Mariaiscritto al Collegio di Padova al n. 504Per. Agr. ANDUETTO Giancarloiscritto al Collegio di Torino al n. 247Per. Agr. APPENDINO Giovanniiscritto al Collegio di Torino al n. 510Per. Agr. BARONCHELLI Giuseppeiscritto al Collegio di Milano al n. 491Per. Agr. BAZZANO Danielaiscritta al Collegio di Torino al n. 238Per. Agr. BELLACHIOMA FabioIscritto al Collegio di Perugia al n. 702Per. Agr. BENOTTO Giuseppeiscritto al Collegio di Cuneo al n. 67Per. Agr. BERNARDI Gabrieleiscritto al Collegio di Torino al n. 227Per. Agr. BERTO Piergiogioiscritto al Collegio di Padova al n. 404Per. Agr. BIANCO M.A. Fernandoiscritto al Collegio di Avellino al n. 644Per. Agr. BIANCONI Lucaiscritto al Collegio di Verona al n. 1287Per. Agr. BOCCHINO Angeloiscritto al Collegio di Avellino al n. 197Per. Agr. BONIFORTE Alessandroiscritto al Collegio di Torino al n. 509Per. Agr. BORDESAN Stefanoiscritto al Collegio di Vercelli al n. 552Per. Agr. BORTOLI EugenioIscritto al Collegio di Vicenza al n. 185Per. Agr. BRAGA Marioiscritto al Collegio di Brescia n. 290Per. Agr BULGARELLI Laraiscritta al Collegio di Parma al n. 256Per. Agr. BUZZACCHI Zenoiscritto al Collegio di Verona al n. 781Per. Agr. CAPPETTA Marianoiscritto al Collegio di Salerno al n. 497Per. Agr. CAPRIOLI Sergioiscritto al Collegio di Brescia al n. 676Per. Agr. CARACANO Cesareiscritto al Collegio di Novara al n. 26Per. Agr. CARENZA Donatoiscritto al Collegio di Bari al n. 1265Per. Agr. CHIMINELLI Angeloiscritto al Collegio di Brescia al n. Per. Agr. CHIONETTI Francaiscritta al Collegio di Cuneo al n. 197Per. Agr. CINGOLANI Albertoiscritto al Collegio di Perugia al n. 460Per. Agr. CORAGGIA Enricoiscritto al Collegio di Verona al n. 1284Per. Agr. CRACCO Giuseppeiscritto al Collegio di Verona al n. 1253Per. Agr. CUTER Marcoiscritto al Collegio di Brescia al n. 416Per. Agr. DE NICOLA SalvatoreIscritto al Collegio di Salerno al n. 657Per. Agr. DEZZANI Angeloiscritto al Collegio di Asti al n. 49Per. Agr. DI CETO AntonioIscritto al Collegio di Salerno al n. 827Per. Agr. DI MASSA AlfonsoIscritto al Collegio di Salerno al n. 527Per. Agr. D’AMBROSIO AlfonsoIscritto al Collegio di Salerno al n. 575Per. Agr. ELIA AntonioIscritto al Collegio di Salerno al n. 652Per. Agr. FACCIOLI Susannaiscritta al Collegio di Mantova al n. 374Per. Agr. FALTRACCO SilvanoIscritto al Collegio di Vicenza al n. 82Per. Agr. FAROLDI Giorgioiscritto al Collegio di Parma al n. 82Per. Agr. FERRERO Lucaiscritto al Collegio di Cuneo al n. 292Per. Agr. FINOLI Davideiscritto al Collegio di Como Lecco al n. 94Pe.r Agr. FIORELLI GiancarloIscritto al Collegio di Perugia al n. 721Per. Agr. FROVA Robertoiscrito al Collegio di Torino al n. 507Per. Agr. GABOARDI Fabrizioiscritto al Collegio di Novara al n. 44Per. Agr. GAY Pietro Paoloiscritto al Collegio di Torino al n. 264Per. Agr. GARIBOLDI Gloriaiscritta al Collegio di Pavia al n.245 Per. Agr. GAVINELLI GianantonioIscritto al Collegio di Novara al n. 161Per. Agr. GHEDIN MattiaIscritto al Collegio di Verona al n. 1283Per. Agr. GORGA PatriziaIscritto al Collegio di Salerno al n. 847Per. Agr. GOZZINI Simonaiscritto al Collegio di Brescia al n. 815Per. Agr. GRIBAUDO Giorgioiscritto al Collegio di Torino al n. 360Per. Agr. INFANTE PierinoIscritto al Collegio di Salerno al n. 547Per. Agr. LANDI AntonioIscritto al Collegio di Salerno al n. 407Per. Agr LA PENNA Antonioiscritto al Collegio di Avellino al n. 373 Per. Agr. MARTELLOZZO Emanueleiscritto al Collegio di Torino al n. 525Per. Agr. MARTIRE Antonioiscritto al Collegio di Avellino al n. 496Per. Agr. MARZULLO NicolaIscritto al Collegio di Salerno al n. 328Per. Agr. MASSETTI Paoloiscritto al Collegio di Perugia al n. 444Per. Agr. MELCHIORRI Remoiscritto al Collegio di Perugia al n. 584 Per.Agr. Migliorini Massimo iscritto al Collegio di Brescia al n. 384 Per. Agr. MILANESI Albertoiscritto al Collegio di Novara al n. 169Per. Agr. MONDINO Darioiscritto al Collegio di Cuneo al n. 46Per. Agr. NOVIELLO Gennaroiscritto al Collegio di Avellino al n. 650Per. Agr. OCCHETTO Robertoiscritto al Collegio di Cuneo al n. 91Per. Agr. ORLANDO Nicolaiscritto al Collegio di Bari al n. 58Per. Agr. ORSINI Marco Cherubinoiscritto al Collegio di Perugia al n. 459Per. Agr. PALMERINI PaoloIscritto al Collegio di Perugia al n. 734Per. Agr. PANNESE Raffaeleiscritto al Collegio di Avellino al n. 176Per. Agr. PASSARELLI Maria Graziaiscritta al Collegio di Latina al n. 95Per. Agr. PELLEGATTA Andreaiscritto al Collegio di Como e Lecco al n. 92Per. Agr. PERANTONI Marcoiscritto al Collegio di Verona al n. 1257Per. Agr. PERBELLINI Mirkoiscritto al Collegio di Verona al n. 1264Per. Agr. PETRUZZI Antonioiscritto al Collegio di Avellino al n. 149Per. Agr. Dott. PIATTI LuigiIscritto al Collegio di Brescia al n. 194Per. Agr. POGGIO Massimilianoiscritto al Collegio di Alessandria al n. 195Per. Agr. POLTRONIERI Marcoiscritto al Collegio di Verona al n. 1281Per. Agr. POVOLO Guidoiscritto al Collegio di Vicenza al n. 312Per. Agr. RASONE Antonio Luigiiscritto al Collegio di Alessandria al n. 37Per. Agr. RESSIA Elioiscritto al Collegio di Cuneo al n. 231Per. Agr. RICCI Massimilianoiscritto al Collegio di Alessandria al n. 168Per. Agr. RIGONI Luigiiscritto al Collegio di Cuneo al n. 28Per. Agr. ROSSI GiuseppeIscritto al Collegio di Perugia al n. 479Per. Agr. ROSSI Tizianoiscritto al Collegio di Mantova al n. 393Per. Agr. ROVERO Francoiscritto al Collegio di Asti al n. 56Per. Agr. RUARO Paoloiscritto al Collegio di Cuneo al n. 116Per. Agr. RUSSELLO Valerioiscritto al Collegio di Milano n. 438Per. Agr. SAGLIETTI Flavioiscritto al Collegio di Cuneo al n. 264Per. Agr. SALVADORI Guidoiscritto al Collegio di Perugia al n. 700Per. Agr SANDRA Enricoiscritto al Collegio di Cuneo al n. 278Per. Agr. Dott. SANDRINI Eliaiscritto al Collegio di Verona al n. 887Per Agr. SANTOLI Donatoiscritto al Collegio di Avellino al n. 238Per. Agr. SCAPINI Lucaiscritto al Collegio di Verona al n.1265Per. Agr. SELMIN Francoiscritto al Collegio di Padova al n. 222Per. Agr. SERRA Giuseppeiscritto al Collegio di Cuneo al n. 25Per. Agr. SOFFIETTO Sergioiscritto al Collegio di Torino al n. 237Per. Agr. TIRABOSCHI Piermaria iscritto al Collegio di Brescia al n. 227Per. Agr. STEFANO Tortorellaiscritto al Collegio di Lecce al n. 1045Per. Agr. TRAMONTANO Andreaiscritto al Collegio di Milano al n. 330Per. Agr. VERGANO Mauroiscritto al Collegio di Alessandria al n. 194Per. Agr. VIGNOLA Giovanniiscritto al Collegio di Verona al n. 1263Per. Agr. VIVONE AntonioIscritto al Collegio di Salerno al n. 639Per Agr. VOLPE SebastianoIscritto al Collegio di Torino al n. 267

(Ogni adesione verrà allegata all’elenco in ordine alfabetico)


Il Sottoscritto Per Agr Iscritto Collegio di al n.






Dichiara di sottoscrivere integralmente il documento di seguito riportato.


Inviare stretto giro di E-Mail a Braga, Orsini, Sandrini, Tiraboschi






Braga Mario E-Mail studiodebra@hotmail.it


Orsini Marco Cherubino E-Mail orsini@valutatorieuropei.it


Sandrini Elia E-Mailò elia.sandrini@libero.it


Tiraboschi Piermaria E-Mail tiraboschi@agriconsult.it




















lunedì 6 febbraio 2012

DURA PRESA DI POSIZIONE DEI NEO-ELETTI CONSIGLIERI NAZIONALI (8): RICHIESTA IMMEDIATA DI CONVOCAZIONE PER INSEDIAMENTO NUOVO CNPA.

Abbiamo ricevuto la richiesta, inviata al Presidente Nazionale  f.f. da 8 degli 11 consilgieri eletti, perentoria e urgente di convocazione per formalizzare l'insediamento del nuovo Consiglio Nazionale.
Sollecitazione legittima, visto il protrarsi  dei tempi senza un giustificato motivo, che pesa maggiormente in questo difficile momento delle profesioni per le novità legislative introdotte e in particolare per i periti agarri che sono alla ricerca di una svolta storica verso il nuovo.
Nota redazionale

A: presidente@pec.peritiagrari.it, segreteria@pec.peritiagrari.it

Cc: segreteria.ministro@giustizia.it, capo.gabinetto@giustizia.it,
procuratoregenerale.pg.roma@giustizia.cert,

A tutti i Collegi Provinciali:

collegio.agrigento@pec.peritiagrari.it, collegio.alessandria@pec.peritiagrari.it, collegio.ancona@pec.peritiagrari.it, collegio.ascolipiceno@pec.peritiagrari.it, collegio.aquila@pec.peritiagrari.it, collegio.arezzo@pec.peritiagrari.it, collegio.asti@pec.peritiagrari.it, collegio.avellino@pec.peritiagrari.it, collegio.bari@pec.peritiagrari.it, collegio.bergamo@pec.peritiagrari.it, collegio.belluno@pec.peritiagrari.it, collegio.benevento@pec.peritiagrari.it, collegio.bologna@pec.peritiagrari.it, collegio.brindisi@pec.peritiagrari.it, collegio.brescia@pec.peritiagrari.it, collegio.bolzano@pec.peritiagrari.it, collegio.cagliari@pec.peritiagrari.it, collegio.caltanissetta@pec.peritiagrari.it, collegio.campobasso@pec.peritiagrari.it, collegio.caserta@pec.peritiagrari.it, collegio.catania@pec.peritiagrari.it, collegio.catanzaro@pec.peritiagrari.it, collegio.chieti@pec.peritiagrari.it, collegio.como@pec.peritiagrari.it, collegio.cosenza@pec.peritiagrari.it, collegio.cremona@pec.peritiagrari.it, collegio.cuneo@pec.peritiagrari.it, collegio.enna@pec.peritiagrari.it, collegio.ferrara@pec.peritiagrari.it, collegio.firenze@pec.peritiagrari.it, collegio.foggia@pec.peritiagrari.it, collegio.forlicesena@pec.peritiagrari.it, collegio.frosinone@pec.peritiagrari.it, collegio.grosseto@pec.peritiagrari.it, collegio.imperia@pec.peritiagrari.it, collegio.latina@pec.peritiagrari.it, collegio.lecce@pec.peritiagrari.it, collegio.livorno@pec.peritiagrari.it, collegio.lucca@pec.peritiagrari.it, collegio.macerata@pec.peritiagrari.it, collegio.mantova@pec.peritiagrari.it, collegio.messina@pec.peritiagrari.it, collegio.milano@pec.peritiagrari.it, collegio.massa@pec.peritiagrari.it, collegio.matera@pec.peritiagrari.it, collegio.modena@pec.peritiagrari.it, collegio.napoli@pec.peritiagrari.it, collegio.novara@pec.peritiagrari.it, collegio.nuoro@pec.peritiagrari.it, collegio.padova@pec.peritiagrari.it, collegio.palermo@pec.peritiagrari.it, collegio.parma@pec.peritiagrari.it, collegio.pavia@pec.peritiagrari.it, collegio.piacenza@pec.peritiagrari.it, collegio.pescara@pec.peritiagrari.it, collegio.perugia@pec.peritiagrari.it, collegio.pesarourbino@pec.peritiagrari.it, collegio.pisa@pec.peritiagrari.it, collegio.pistoia@pec.peritiagrari.it, collegio.potenza@pec.peritiagrari.it, collegio.ragusa@pec.peritiagrari.it, collegio.ravenna@pec.peritiagrari.it, collegio.reggiocalabria@pec.peritiagrari.it, collegio.reggioemilia@pec.peritiagrari.it, collegio.rieti@pec.peritiagrari.it, collegio.rimini@pec.peritiagrari.it, collegio.roma@pec.peritiagrari.it, collegio.rovigo@pec.peritiagrari.it, collegio.salerno@pec.peritiagrari.it, collegio.sassari@pec.peritiagrari.it, collegio.savona@pec.peritiagrari.it, collegio.siena@pec.peritiagrari.it, collegio.siracusa@pec.peritiagrari.it, collegio.sondrio@pec.peritiagrari.it, collegio.taranto@pec.peritiagrari.it, collegio.teramo@pec.peritiagrari.it, collegio.torino@pec.peritiagrari.it, collegio.trapani@pec.peritiagrari.it, collegio.trento@pec.peritiagrari.it, collegio.treviso@pec.peritiagrari.it, collegio.udine@pec.peritiagrari.it, collegio.venezia@pec.peritiagrari.it, collegio.vercelli@pec.peritiagrari.it, collegio.verona@pec.peritiagrari.it, collegio.vicenza@pec.peritiagrari.it, collegio.viterbo@pec.peritiagrari.it

Data: Mon, 6 Feb 2012 14:10:30 +0100

 Periti Agrari - Insediamento Nuovo Consiglio Nazionale


Al Presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati

e p.c.

al Ministero della Giustizia


alla Procura della Repubblica di Roma


Ai Sigg. Presidenti dei Consigli Provinciali dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati



Oggetto: Insediamento nuovo Consiglio Nazionale.

Nel Rammentare che le norme che regolano la professione prevedono che la convocazione del Consiglio Eletto deve avvenire entro gli 8 giorni dall'avvenuta proclamazione, cosa
peraltro confermata dalla prassi seguita nelle ultime tornate elettorali, con la presente la invitiamo a provvedere alla convocazione del nuovo Consiglio Nazionale dei Periti
Agrari e Periti Agrari Laureati.
Trattandosi di un atto dovuto non sono più giustificabili ritardi ed
omissioni che, nel caso dovessero perdurare, ci costringeranno a tutelare gli interessi della categoria che rappresentiamo nelle forme necessarie.
Distinti saluti

I Consiglieri eletti


Lorenzo Benanti, Paolo Bertazzo, Sergio Lombardelli, Giancarlo Moretti, Marcello


Polverari, Lorenzo Salvan, Salvatore Tripoli, Luigi Zanna.





pt/2012/gmt/02

giovedì 2 febbraio 2012

LE SOLLECITAZIONI NON SONO MANCATE !

La nota della Segreteria di Fini



Il giorno 31/gen/12, alle ore 09:39, Segreteria del Presidente Fini ha scritto:


Gentile dott. Braga,


il Presidente della Camera ha ricevuto la Sua e-mail del 22 gennaio scorso


ed ha preso atto di quanto Ella ha inteso rappresentargli.


Al riguardo, desideriamo informarLa che questa Segreteria ha provveduto a


chiedere informazioni al Capo del Gabinetto del Ministro della Giustizia in


merito alla questione da Lei evidenziata.


Ci riserviamo di fornirLe ulteriori notizie non appena avremo ricevuto


comunicazioni dal suddetto Ufficio.


Con l’occasione, Le inviamo i cordiali saluti del Presidente.


La Segreteria del Presidente della Camera dei deputati













FINALMENTE !

Per Agr Braga Mario



Largo Piamarta, 2


25025 MANERBIO


Manerbio, 02-02-12

Carissimi Colleghi

Lasciatemi esclamare. “Finalmente”.


Finalmente l’interminabile telenovela a puntate ha avuto il suo epilogo.


Sul sito del Ministero della Giustizia, svetta la “proclamazione” degli eletti nel Nuovo Consiglio Nazionale della nostra categoria.


Svetta come la bandiera più bella della nostra categoria.


Svetta anche in risposta a improprie estemporanee “circolari” nazionali. Se il Signor Presidente uscente ha qualcosa da dire lo dica. In Italia vige ancora la libertà di “espressione” e di parola. Non usi strumenti pubblici per rimarcare responsabilità altrui, guardi le sue.


In modo particolare quando come i gendarmi si pone a difesa della propria casa, anziché la tutela dei principi fondanti lo stare insieme di una categoria.


E se qualcuno ha invaso il Ministero di E-Mail lo hanno fatto perché quella “normalità” delle fasi elettorali forse andrebbero rilette.


Rivoltare il lenzuolo sporco illudendosi che sia pulito è esercizio insalubre.


Le macchie lo hanno già insudiciato anche sull’altro lato.


Ahh, dimenticavo! Le circolari a firma del Consiglio Nazionale ad avvenuta “pubblicizzazione” dei risultati elettorali, forse, varrebbe la pena rinviarle al nuovo CNPA.


Di legittimo, per questi paladini delle citazioni ordinamentali, in questi atti che hanno compiuto e che, forse insistendo, intendono recidivamente perpetuare, c’è solo la loro interpretazione.


E torno al “finalmente” che accompagno con un sospiro di soddisfazione perché, al di la delle azioni insistenti da “genio guastatori” a cui abbiamo assistito e a cui ancora assistiamo, le espressioni delle volontà dei Collegi Provinciali sono state ufficialmente riconosciute.


Respirare un po’ di aria di partecipazione democratica fa bene alla salute della categoria.


Finalmente, lo ripeto ancora una volta, perché, credetemi in alcuni momenti avevo la sensazione di appartenere ad un organismo irriconoscibile.


Un Ente rappresentativo senza potestà rappresentata.


Un informe involucro consegnato nelle mani di chi ha inteso usarne il contenuto.


Una “casa scrostata decadente” incapace di ripararci dalle intemperie di un tempo caratterizzato da continui eventi calamitosi..


Finalmente - 11 Colleghi - saranno chiamati a dimostrare che i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati (Esperti Agronomi), non intendono abdicare ad un ruolo di legittimazione tecnico professionale per favorire e garantire la crescita e lo sviluppo del mondo rurale e dell’agricoltura italiana ed … europea. (scusatemi ma mi sono spinto oltr’alpe)


Finalmente, -11 Colleghi - potranno mettere fine a inutili cause intestine… e subdole, accompagnate da non sempre velate minacce ai territori.


Finalmente - 11 Colleghi - potranno “rifondare” quello spirito che alcuni nostri “vecchi” ci hanno lasciato in termini di stile e qualità.


Colleghi che hanno dato quello che avevano, nulla di più e nulla di meno, uscendo in punta di piedi e mettendosi a disposizione di tutta la categoria.


Ricordo sempre con affetto i Presidenti Aluisetti, Benvenuti e quel Seclì che da Vicepresidente m’incolpava di rompergli il sonno pomeridiano obbligandolo a stare vigile. Forse loro portano un ricordo di me un poco diverso, ma la stima, nei viventi, è sempre inossidabile.


Finalmente, si potrà riavviare, tutti insieme, un percorso, che pur essendo tortuoso non ci vedrà inermi o deboli interlocutori delle Istituzioni, soprattutto di quelle che strumentalmente continuano a marginalizzare la nostra categoria.


Finalmente - 11 Colleghi - potranno dimostrare come si attenua la distanza tra le enunciazioni, i programmi e gli atti concreti che dovranno essere attuati.


Finalmente potremo rivedere il sorriso sulle labbra di chi entra nella nostra sede nazionale, la sede di tutta la categoria, chiedendo e ottenendo informazioni meno “secretate” e meno accasate.

Finalmente ogni Collega potrà ridiventare amico di tutti, collega di tutti, consulente e consigliere di tutti.


E se in quel “finalmente”, qualcuno dovesse illudersi di consumare qualche vendetta o di apprestarsi a perpetuare azioni demolitorie, credo che la prova data in questo periodo da un’Italia ringiovanita nello spirito saprà reagire con determinazione, così come ha fatto nelle sedi ministeriali.


…E se qualcuno intende avviarsi sulla strada dei ricorsi intendendo frequentare qualche Tribunale Amministrativo, lo invito ad acquistarsi un o specchio di ampie dimensioni.


Riaffiorare con i Giudici spesso porta proprio nelle segrete in cui si voleva relegare l’avversario.


Finalmente il vecchio CNPA ha concluso la sua avventura.


Finalmente i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati italiani hanno un Nuovo CNPA.


A tutto il nuovo CNPA auguro buon lavoro.


Mario


pt/2012/gmt/02

BALLISMO == BOTTISMO ==NORMALITA' ????

Carissimi colleghi di fronte a tante balle è difficile stare zitti  e allora.......scrivo queste poche righe al mio (ex) presidente nazionale  con serenità e rispetto ma  tanta franchezza; così ci si capisce.
Presidente, non è ora che la smetta di raccontare balle e dire invece le cose come stanno: che non vuole mollare la seggiola; le piace troppo...è convinto che sia cosa sua, una sua creatura, insomma ce la attaccata al c.....o. ( è una debolezza umana e capita in tutte le grandi famiglie....capiamo , ma se permette non condividiamo !!!).
Ma , non si rende conto che la sua realtà non è più quella dei periti agrari, che le " furbizie manipolatrici " dell'informazione su Il Perito Agrario, le Circolari ( adesso è sotto esame la n. 4//2012 al punto 1) e le comunicazioni ai consiglieri nazionali non ci crede più nessuno perchè la maggioranza degli iscritti ( quindi non solo dei collegi) ha capito in quale disastrosa situazione Lei e la sua maggioranza ci avete portato.
Vede Presidente, la " normalità"  è avere un Consiglio Nazionale post-elezioni in 10/20 giorni, (i Consulenti del lavoro lo hanno avuto dopo 5 giorni) non dopo 4/5 mesi o oltre. Ma lei non si è mai preccupato di questa materia, non ha mai pensato che le procedure elettive avrebbero potuto essere cambiate ????  Cosa ha fatto di normale, mi spieghi e ci spieghi per cortesia????.
Il contenzioso che è sorto ( ad arte perchè i dati non erano a disposizione) è un'altra squallida manovra per ritardare l'operato del Ministero nella pubblicazione sul bollettino  degli eletti e/o il colpaccio per affossare il rinnovo e mantenere in auge la vecchia nomenclatura bottista ( furbacchioni e biricchini.......però vi è andata male e.....).
Anche per il rinnovo della Commissione elettorale nazionale che resta in carica 5 anni, cosa avete fatto ?? Avete pensato bene di rinnovarla al momento delle elezioni non sei mesi prima. Obbiettivo, ritardare e tirare avanti.  E' questa la sua " normalità" ?.
Vergogna !
E il suo interessamento presso il Ministero per sollecitare la pubblicazione degli eletti è stato immediato e incisivo ...come al solito ????? ci faccia vedere la "sua puntigliosa solerzia burocratica" o, è stata come quella sui Bilanci del Consiglio Nazionale che non abbiamo mai avuto la grazia di vedere ? ( anche questa sarà materia da approfondire.).
E' sempre questa la sua normalità ???
Vergogna !
Ma è " normale" Presidente chiedere ai Collegi Provinciali, agli iscritti di stare " buonini" di non agitarsi e/o autoconvocarsi perchè disturbano il manovratore......quando le richieste erano e sono semplicissime ma importanti per tutti noi: intervenire per garantire e tutelare  i nostri legittimi diritti......e se permette anche suoi ?.
Forse, lei ha bisogno di un aiutino per capire e interpretare il senso della " normalità" altrimenti corre il rischio di vivere al di fuori della realtà categoriale, come di fatto mi sembra.
Non si preoccupi, noi lo abbiamo capito da tempo....che il suo tempo è finito ( ritardi o non) ed è sotto gli occhi di tutti.
Dia un segnale forte " un "normale "gesto  dei  suoi"  se ne vada !!!
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi

 pt/2012/gmt/02

BLOG RIAPRE AI COMMENTI E POST........DOPO IL RISULTATO DELLE ELEZIONI.

Chiusa la partita delle elezioni con la pubblicazione degli eletti sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia il Blog PERITIAGRARILIBERI apre ai commenti e ai post.
La pausa elettorale è stata una scelta di correttezza e di rispetto per tutta la Categoria.



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pt/2012/gmt/02