lunedì 29 dicembre 2014

IL TROMBONISTA PROFESSORINO.... DI VERONA......PATRON DEL VENETO....RIDICOLIZZATO E SMENTITO !!!!!!!


Dalla tranquillità e serenità.......risposte intelligenti che zittiscono gli ignoranti.............





ENPAIA
COMMISSIONE ISTITUZIONALE - CASSA PERITI AGRARI
 

                                                                                              Roma 24/12/2014

 

 

                                                            Gent.mi          Dott. Per Agr Elia Sandrini

                                                                                  Presidente Collegio dei Periti Agrari

                                                                                  e Periti Agrari Laureati

                                                                                  della Provincia di Verona

                                                                                                                      

                                                                                  Consiglieri Collegio dei Periti Agrari

                                                                                  e Periti Agrari Laureati

                                                                                  della Provincia di Verona

 

                                                           e p.c.              Collegio Nazionale

dei Periti Agrari

                                                                                  e Periti Agrari Laureati

 

                                                                                  Collegi dei Periti Agrari

                                                                                  e Periti Agrari Laureati

                                                                                  delle Province d’Italia

 

 

Oggetto: Risposta Prot. 789/14 del 10 dicembre 2014

 Carissimi colleghi

 

In questa vigilia delle festività natalizie non è senza qualche rammarico che mi accingo a rispondere alle pubbliche affermazioni contenute nella lettera inviata dal Presidente del Collegio di Verona, via PEC, a tutta la nostra categoria che coinvolgono la nostra Cassa e la gestione della stessa.

 

Innanzitutto, in premessa, mi preme ringraziare tutti i colleghi neo eletti che da un anno stanno operando in stretta sinergia e con uno spirito collaborativo (lo posso definire amichevole), ed in particolare il Collega Davide Castello (iscritto del Collegio di Verona) che svolge le funzioni di Segretario della Commissione Lavoro e delle Commissioni congiunte con uno spirito di servizio che gli fa onore e fa onore a tutti i nostri iscritti.

 


Anche nel passato avevo già avuto modo di rispondere ufficialmente ad analoghe osservazioni avanzate dal Presidente del Collegio di Verona e pensavo che quelle puntuali risposte fossero state sufficienti a dipanare dubbi, domande, perplessità e … perché no anche critiche.

Forse la mia chiarezza da qualche tempo difetta.

 

Vengo al merito.

La Cassa non si è mai sottratta a nessun tipo di relazione a nessuna domanda a nessuna critica. Chi opera con trasparenza non ha bisogno di omettere alcunché.

 

Ma vorrei chiarire che se domande inoltrate da un Presidente di un Collegio sono legittime, lo sono meno critiche avanzate alla gestione se lo stesso non è iscritto alla nostra Cassa.

 

La funzione pubblica di gestione del Collegio non legittima nemmeno il Presidente nella sua veste rappresentativa ad addentrarsi nel merito della gestione della Cassa che appartiene al Comitato Amministratore, avendo quali organi di verifica e controllo diretti il Collegio dei Sindaci e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

Se relazione deve esistere fra i due organi, Cassa e Collegio, questi devono essere orientati a contrastare l’esercizio abusivo della professione e delle eventuali morosità. Tale principio è stato rafforzato nel nuovo Regolamento.

 

Ma visto che non intendo/intendiamo sottrarci nemmeno a quelle osservazioni che il Presidente di uno dei maggiori collegi italiani ci solleva mi addentro in qualche chiarimento, che mi auguro possa essere oggetto di un urgente incontro da organizzarsi con il Consiglio del Collegio di Verona, eventualmente allargandolo agli iscritti. Mi piacerebbe constatare come le 35 presenze di Padova a Verona possano diventare almeno 100.

 

Incontro Cassa CoRePAV.

Un incontro vivace e particolarmente positivo. Sono stati pochi i partecipanti? Noi auspichiamo che Verona nel prossimo futuro dimostri di fare meglio, non per la evidenziare la bravura del suo Presidente, ma per dare uno strumento in più di partecipazione e coinvolgimento dei suoi/nostri iscritti alla Cassa e al Collegio (potenziali iscritti alla Cassa).

La descrizione puntuale di dati, numeri delle presenze riportate nella lettera in oggetto dimostra che oltre a svolgere il ruolo di Presidente il collega Sandrini ha una propensione a svolgere anche le funzioni di Segreteria (verbalizzazione).

Quindi il nostro grazie ai partecipanti è convinto, certi che quei colleghi hanno rappresentato una positiva Cassa di risonanza verso tutti gli iscritti. Certamente Verona lo ha fatto inviando la lettera oggetto di risposta della presente a tutta la categoria italiana. Spero abbia dato la stessa informativa a tutti gli iscritti di Verona.

 

Sui costi delle trasferte lo posso assicurare che sono molto, ma molto inferiori della Cassa di previdenza a cui il Presidente versa i contributi. Non voglia interpretare questa affermazione come una critica alla sua Cassa perché i motivi del divario di costi ha motivazioni oggettive.  Non voglio invece entrare nel merito della comparazione con la Cassa che con noi condivide una Gestione Separata in Enpaia. Invito il Presidente, sempre nell’incontro che mi auguro organizzerà in tempi brevissimi a pormi la stessa domanda affinchè possa documentare nel dettaglio le modalità gestionali, l’organizzazione delle due casse, i risultati raggiunti nel pieno e assoluto rispetto delle reciproche autonomie.

 

Iscritti in diminuzione preventivo 2015.

Posso assicurare il Presidente che quel dato “preventivo” che abbiamo inserito non senza approfondite riflessioni non è certo frutto di una flessione degli iscritti esercenti bensì il frutto di azioni che abbiamo intrapreso per armonizzare e razionalizzare le iscrizioni, i versamenti dei contributi soggetti e integrativi e mettere in atto una azione di recupero delle morosità.

Sempre nell’incontro che il Presidente so organizzerà già nelle prossime settimane, con il Collega Castello saremo puntali in ogni aspetto anche particolare.

 

Modalità di organizzazione degli incontri, costi e benefici, mi pare che debbano essere oggetto di valutazione degli iscritti alla Cassa dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, potremo documentare come da molto, anche nelle gestioni precedenti alle nostre, i nostri risultati hanno sempre occupato il primato assoluto fra tutte le Casse cosidette private, anche nei primati dei minori costi di gestione. Il Sole XXIV Ore è sempre puntuale nel riportare i dati comparati di tutte le gestioni private.

 

 

Reattività rivalutazioni montanti, visto che il tema coinvolge anche le altre Casse private invito il Presidente ad ascoltare meno gli eventuali suggerimenti delle sirene esterne e a valutare i deliberati e i dati ufficiali che sono e saranno pubblicati. Affermazioni gratuite possono essere sollevate da chi la propria voce la spende in qualche parco pubblico e non da chi responsabilmente rappresenta di una categoria.

Una semplice telefonata accorcia il dubbio.

 

Sugli utili della gestione, sulla gestione dei fondi di riserva e sul come spenderli, investirli lo spiegheremo in quell’incontro che il Presidente di Verona certamente organizzerà coinvolgendo tutti i numerosi iscritti alla Cassa vista la Sua particolare attenzione al tema.

Essendo questo tema complesso e delicato mi limito a dire che le affermazioni del Presidente Sandrini sono totalmente prive di fondamento.

Sulle rivalutazioni forse nell’incontro del CoRePAV non sono stato sufficientemente chiaro, ovvero, forse qualcuno potrebbe anche non aver ben compreso il meccanismo previsto dalla legge e recentemente superato da due azioni simultanee, sentenza del Consiglio di Stato (ricorso degli Agrotecnici. Il primo grado fu perdente) e modalità rivalutativa promossa da altra Cassa privata.

Forse seguendo la Cassa a cui è iscritto il Presidente Sandrini potrebbe rilevare che il meccanismo rivalutativo è uguale per tutte le Casse del 103/96.  Lo invito a seguire le rivalutazioni dei montanti dopo l’approvazione del prossimo bilancio consultivo. Troverà per la nostra categoria sorprese particolarmente positive. Forse da primato assoluto.

 

Contributo ad una ONLUS.

Presidente mi auguro che nessuno dei suoi conoscenti soffra di Istiocitosi, una malattia rara. Il Meyer di Firenze è capo progetto della ricerca per combattere questa malattia, ma noi pur apprezzando e condividendo lo sforzo che la ricerca pubblica sta portando avanti anche per i nostri figli, non abbiamo erogato nessun contributo, bensì abbiamo ritenuto di partecipare all’evento in quanto divulgato in Italia e in molti paesi del mondo. E se gli organi di controllo non hanno sollevato alcuna osservazioni di legittimità e regolarità degli atti… e se all’evento hanno partecipato anche i collegi della Toscana e le scuole agrarie sempre della Toscana, forse le informazioni che qualche gracchiante grillino trasmette sarebbe opportuno fossero meglio valiate.

Una telefonata dipana le ombre.

Mi limito ancora una volta a rilevare come le affermazioni poste a forma di domanda avanzate dal Presidente Sandrini dovrebbero essere poste alla Cassa a cui versa i suoi soldi (contributi), in quanto su tutte le iniziative pubbliche intraprese la Nostra Cassa (Gestione Separata Periti Agrari e Periti Agrari Laureati) ha raccolto disponibilità al dialogo, consensi e suggerimenti interessanti che gli eletti (tutti insieme Braga, Castello, De Nitto, Lattarulo, Nardone e Taddei) ) hanno inteso trasferire nel nuovo regolamento.

 

Concludo così coldulcis in fundo …

In fondo quando vi è chiarezza di rapporti rimane la stima, la correttezza, il coinvolgimento di rappresentanti che mai si sono sottratti a risposte, anche quando negative, e mai si sono sottratti a partecipare ad eventi pubblici, ricordando che il primo incontro pubblico esterno della Cassa fu organizzato proprio a Verona.

 

E nel dulcis in fundo non mi rimane che attendere l’invito del Presidente Sandrini per un confronto anche serrato con il Collegio che nella sua veste di Presidente oggi è chiamato a rappresentare.

 

Auguri di un Santo Natale vissuto nella memoria di un Evento che ha camnbiato la storia, la nostra Storia.

 

 

                                                                                              Il Presidente

                                                                                      Per Agr Braga Mario

 

 

                                              

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