Gli Ordini hanno sollevato i problemi e le risposte a chi toccano se non alla Politica ??
I temi sono:
1. equo compenso: regolamentarlo e definirlo in proporzione alla quantità e qualità del lavoro e/o della prestazione ( dei riferimenti vanno individuati per evitare la sleale concorrenza e il contezioso);
2. Cumulo contributivo previdenziale versato a diversi Enti: quali le modalità, oneri e termini; a che punto siamo?
3. rottamazione delle riscossioni morose tramite Equitalia dei contributi previdenziali: si applicano anche alle Casse? a che punto siamo ?
Sono tre aspetti dell'attività professionale che coinvolgono migliaia di professionisti e che toccano direttamente " la borsa".
I tre punti, sono armonizzati in un'ottica di " equità" visto che altre categoria di lavoratori autonomi ( commercianti, artigiani ecc) sono legittimati a beneficiare di norme e regolamenti che permettono loro di attenuare le penalizzazioni da usurario che altrimenti dovrebbero sopportare.
Per quale ragione non devono beneficiarne anche i Professionisti ?
Siamo lavoratori di serie B e come al solito oggetto di discriminazioni ?
Sappiamo benissimo, che chi fa il professionista e vive tutti i giorni sulla propria pelle queste diversità di trattamento, è diventato difficile poter continuare l'attività e purtroppo i dati negativi economici e reddituali ne sono la riprova.
Ci si metta " mano" per legittimare dei nostri diritti/doveri.
Non si chiede altro !!
PmT
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libertà ma nel rispetto