venerdì 14 gennaio 2011

CNPA E COGEPAPI: LE RAGIONI DEBOLI E CONFUSE DEL SEGRETARIO NAZIONALE....AUTOCRITICA ???

Caro Segretario Nazionale Di Biase....se c'è uno che non  " parla a vanvera " è proprio Lei. Complimenti !
Abbia pazienza " Segretario nazionale, come ne abbiamo noi ormai da 19 anni, ma il suo articolo " Dialogo tra le tre Categorie continua" sul Periti Agrario n. 6/2010 fa intendere che il progetto dietro il COGEPAPI della fusione delle tre  Categorie e relative Casse ha grossi problemi politici e organizzativi  che il Consiglio Nazionale non riesce a superare e l'ultimo colpo ricevuto sono state  le notizie riportate dalla stampa specializzata nazionale  " Sette casse di previdenza delle professioni verso il rosso" dove ci sarrebbe anche quella dei Geometri  nostra potenziale socia dalla fusione delle tre casse. Ci proponete un bell'affare non c'è che dire.!!!
Ma andiamo avanti con alcune considerazioni.
Prendo atto che per la prima volta ammettete delle debolezze nel vostro progetto di fusione delle categorie e delle casse( che avete cercato di imporre in termini illegittimi cioè senza una formale approvazione degli iscritti ai collegi e alle casse) criticità che abilmente cercate di nascondere  manipolando l'informazione e scaricando  le responsabilità  su fantomatici processi demonizzati, al parlare a vanvera di minoranze incapaci di dialogare e che avrebbero bisogno di essere rabbonite e convertite alla bontà della vostra iniziativa. Insomma un manipolo di ignorantoni che non vedono oltre il naso e che devono essere presi e guidati con mano ferma..
Un giudizio poco edificante, non c'è che dire, anche se la realtà per gli addetti ai lavori,è ben altra.
Al di là delle  considerazioni che non brillano di rispetto verso chi non la pensa come il CNPA, vorrei ricordare a lei e a tanti colleghi che sono sensibili a questi temi, che il profondo dissenso verso la riforma proposta è stato oggetto di ripetuti confronti-scontri in Lonato d/g ( 3 incontri), Reggio Emilia, Roma ecc. e le perplessità e/o i dinieghi  non erano ne marginali ne tanto meno di pochi dissidenti; anzi la protesta fu corposa ,pesante e molto rappresentativa della categoria.
Non ci sono mai state simili manifestazioni di assenso al vs. progetto o sbaglio ????
Proprio nel suo articolo precisa ( anche attraverso le parole del Presidente) che c'è stata carenza di informazione verso la categoria, che ci sono dubbi e perplessità che vanno fugate, che c'è la necessità di dialogo e confronto. Tutto verissimo, ma alloro chiedo perchè non è stato fatto ?? .
Solo ora vi siete accorti che" il territorio non risponde in maniera univoca" ??
Non vi sembra una presa in giro....chiedo ?
Signor Segretario, la materia è talmente delicata e importante per la Categoria, gli iscritti e il nostro domani professionale e umano, soprattutto per i giovani, che è indispendabile e prioritario rendere partecipi e artefici  tutti gli iscritti e  ascoltarne le ragioni.
Date prova di sensibilità convocando, SI,' una Assemblea Straordinaria, ma dei Periti Agrari
per chiarire cosa fare e dove andare.
Volete l'unione o la fusione delle categorie???
Volete l'unione, la fusione o federare le casse ????
Insomma , mi sembra che ci sia un po' di confusione e quindi la necessità di fermarsi, riflettere e verificare le possibili concrete opportunità.
Il tempo non manca......non sprecatelo.
Pm Tiraboschi


pt//2011/gmt/01

7 commenti:

  1. il referendum deve essere fatto interpellando i periti agrari liberi professionisti iscritti alla cassa di previdenza, gli unici che hanno diritto di dire qualcosa sul cogepapi e sulla eventuale fusione delle casse, Tutti gli altri, indipendentemente dalla carica che ricoprono, non possono avere voce i capitolo. Troppo comodo basarsi sulle riunioni di presidenti.....sentite i periti agrari liberi professionsiti!! e vedrete che la realtà caro segeretario nazionale, è ben diversa da quella che immaginate!!!!

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  2. l'unica strada maestra è il POLO DELLE PROFESSIONI VERDI, a cui arrivare attraverso il confronto e il dialogo serio e concreto con le altre categorie in gioco.
    elisa

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  3. Da commenti nel blog ed ancora più dalle opinioni degli iscritti, liberi professionisti e non, giovani e non più giovani, emerge con chiarezza una netta spaccatura, ognuna delle parti ritiene di avere ragione.
    Il Consiglio Nazionale, compreso il suo Segretario, dovrebbero prenderne atto ed iniziare un percorso di chiarezza e di confronto. Quale momento migliore del convegno nazionale.
    Quindi si cambi il tema proposto, per altro non interssante per la maggior parte degli iscritti, con il tema della fusione dei collegi.
    Marco Cherubino Orsini

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  4. Mi associo alle considerazioni e alle valutazioni concrete e realistiche del collega Cherubino Orsini.
    I temi del nostro domani professionale e categoriale sono troppo importanti per non essere oggetto di un momento di riflessione congressuale. Da tempo auspichiamo questo momento e confidiamo nel sostegno all'iniziativa da parte di tutta la Categoria per fare una disamina e un confronto sulle tesi proposte.
    Poi dovrà essere la Categoria nella sua collegialità ha fare e/o dare delle linee guida precise.
    Piermaria Tiraboschi

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  5. Ottime proposte, come spesso se ne leggono sul blog. Putroppo occorre essere realisti. meno se ne parla e meno fastidi avranno i promotori della fusione. La democrazia al contrario. Speriamo che il 2011 porti qualche svolta.
    Enrico

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  6. alcune riflessioni :
    1) orsini e tiraboschi, e qualche altro che vuole discutere altri temi congressuali, non vi abbiamo mai visti in tutti i congressi nazionali (sicuro che vi interessi la professione?) o è solo una critica sterile? - letta la presentazione pare che il tema riguardi chi esercita la professione; ma perchè non avete proposto prima un titolo o un argomento? avreste evitato il comportamento de correttori di bozze o direttori dei lavori ma di chi, invece, propone e progetta . Buona l'idea di un contro-congresso ma speriamo che non si risolva con 40 persone (riunione enpaia a verona).
    2) la collegialità va vissuta nel quotidiano e non cavalcata perchè fa comodo in alcuni momenti storici.
    3) chiedo nuovamente, sempre sommessamente, se avete interpellato agronomi ed agrotecnici sul .... polo delle professioni verdi ... fatelo ed avrete delle belle sorprese. se questo è il progetto cade in partenza. di scontato non si da nulla. oppure lo avete fatto ed avete avuto risposta negativa?
    4) alle critiche iniziali sul censimento ed altro non si è vista l'onestà intellettuale di ringraziare l'operato del consiglio nazionale . occorre più onestà intellettuale. Il cnpa ha avuto ragione sia 10 anni fa che oggi. (avete letto sul sito - il perito agrario n.6? - fatelo).
    5) sul perito agrario abbiamo anche letto delle morosità alla cassa; andiamo all’enpaia a chiedere chi sono i morosi e facciamo un po di giustizia anche sul 2% che appartiene alla cassa (a tutti noi) e non al perito agrario ...
    6) il giornale ci dice anche altre cose sulla previdenza e sulla rateizzazione dei debiti. I nostri rappresentanti in cassa non ci hanno detto niente. forse per coprire il nome dei morosi? e sul sito enpaia ..... nulla .... tiriamo le orecchie ai nostri rappresentanti.
    .... alla prossima puntata ......
    (tanto anche questa volta sarò censurato)
    a.giovanni

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  7. COMUNICATO DEL BLOG.

    RECENTEMENTE SONO STATI INVIATI ALLO SCRIVENTE BLOG ALCUNI COMMENTI ( DEL 21/01/2010) INTERESSANTI E RICHHI DI SPUNTI ANCHE POLEMICI CHE, PURTROPPO, COINVOLGONO PERSONALMENTE ALCUNI NOSTRI COLLEGHI CON RESPONSABILITA' NELL'AMBITO DELLA NOSTRA CATEGORIA.
    QUESTI COMMENTI, ANCHE SE MERITEVOLI, SONO PURTROPPO " A N O N I M I " E PRIVANO PERTANTO UN SANO E TRASPARENTE CONTRADDITORIO CON LA PARTE COINVOLTA.
    INVITO " GLI IGNOTI" A SUPERERE PAURE E TIMORI E SOTTOSCRIVERE I LORO COMMENTI SOLO COSI' POTREMO PUBBLICARE LE VOSTRE OPINIONI.
    ABBIATE IL CORAGGIO DELLE VOSTRE IDEE E DELLE VOSTRE AZIONI.
    SU.....CERCATE DI ESSERE GRANDI !
    CORDIALMENTE
    Piermaria Tiraboschi

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