lunedì 15 febbraio 2010

LA BOCIOFILA DI PAESE....... NON E' COSI' POI TANTO MALE !

Una cosa cari colleghi mi soddisfa; che finalmente siamo usciti dal torpore " romano" dove per anni siamo stati relegati ad arte e con scelte precise : dividi et impera, dal sodalizio furbetto del CNPA.
Oggi ci parliamo !
Incontri e riunioni ( autogestite, autoconvocate e provocate: Lonato, Reggio Emilia e mi auguro  se ne facciano altre in tutt'Italia), confronto sui blog, scambi di tantissime mail......insomma è un dilagare  di idee, posizioni, opinioni, riflessioni, chiarimenti. Il messaggio è chiaro, ci siamo e vogliamo la considerazione che ci spetta, il   movimento riformatore è partito dal basso ( dagli iscritti), c'è tanta dialettica. Questa è la categoria che vogliamo e il Consiglio Nazionale ( la parte conservatrice e arrogante) è rimasta travolta, stordita da tanto chiasso.....nervosismo e il rifugiarsi nelle intimidazioni ne sono la riprova .La saggezza avrebbe consigliato  " il dialogo" come tanti colleghi hanno auspicato   ma.....errare è umano perseverare è.........!
Il movimento innovatore che c'è, è  un grande successo e se me lo permettete, ne sono compiaciuto, perchè in barba a chi era convinto di  essersi messo in tasca la Categoria e gestirla come voleva, ha trovato tanti periti agrari che hanno fatto sentire che ci sono e non sono più disposti ad accettare i comportamenti e le scelte scellerate del Consiglio Nazionale. Sì...... continuino pure nello loro delibere autoreferenziali, nel loro formalismo burocratico, nella loro gestione teocratica, ma la realtà è ben altra........tanti periti agrari non ci si trovano in questo modo di essere e ne sono convinto, anche tanti di coloro che si professano organici al sistema romano. Bellissimo.........andiamo avanti così !.
E, a questo punto, dico che le scelte di campo non mi interessano, mi compiace l'attivismo dialettico e fondamentalmente è questo che conta, il resto verrà. Fino a poco tempo fa , tutto questo era impensabile.
Se mi permettete, al quel " brocco" che non sa giocare a bocce e che ci ha tacciato in senso dispreggiativo di " bociofila di paese", credo che stia rivedendo il suo squallifo giudizio. Noi.....lo iscriveremo alla bociofila, sezione principianti, chissà che non impari qualcosa con il senno di poi...!
Altra piccola soddisfazione che dovrebbe gratificare tutti: seguaci e dissidenti al sistema ,è che Noi giochiamo all'attacco con un buon centrocampo di manovra e delle punte giovani, agili, eclettiche, che vanno in rete con facilità. Noi orchestriamo il gioco, gli altri, il Consiglio nazionali , amici e zerbinati, sono alla  frutta, giocano di rimessa, spesso chiusi a riccio nei loro  apocalittici consigli a difendere in tutt'Italia quel poco che gli resta della loro credibilità.
Diamo tempo al tempo, cari amini, perchè ogni squadra che si rispetti, quando non va, licenza l'allenatore e vende i giocatori infingardi, quelli che non sanno rispettare le " regole" e  quindi ......pazienza.
Pensate, che eravamo relegati a fine classifica, sbeffeggiati e derisi dai soloni romani e invece con qualche buon iinserimento di giovani pinpanti e delle buone partite giocate a Lonato e  Reggio, ci siamo portati a metà classifica.
La finale di  Roma  è vicina.!
Paura delle intimidazioni non ne abbiamo, la determinazione non ci manca, abbiamo un gioco aperto e dinamico per ogni incontro, il consenso ci arriva da tutt'Italia, non ci resta che aspettare gli appuntamenti importanti e giocarcerli.
In bocca al lupo non alla lupa.
Il cronista della Bociofila
Pm Tiraboschi.


pt/2010

Nessun commento:

Posta un commento


libertà ma nel rispetto