giovedì 30 agosto 2012

DIALOGO E CONFRONTO SERIO PER LA CATEGORIA........NON SOLO POLEMICHE STRUMENTALI E PERSONALI.

La recente esternazione del consigliere nazionale Calcagnile di forte critica al CNPA e l'iniziativa-proposta del collega Moncelli sul nuovo Blog " Parole nel vento" di un Congresso " vero" per la nostra crisi" sono forse il segnale di un certo malessere che serpeggia o strumentali iniziative rancorose dei post-bottariani che lavorano al fianco il CNPA ( da pochi mesi insediato) per discreditarlo e con esso tutta la Categoria dei Periti Agrari ? 

Una domamda- riflessione aperta che pongo alla cortese attenzione dei miei colleghi per cercare insieme di capire " queste posizioni" e, se ci sono delle proposte concrete o secondi fini.!!!!
Preciso, che dialogo e confronto serio, aperto, propositivo e democratico, sono momenti fondamentali per la crescita culturale e professionale della categoria e su questo credo siamo tutti d'accordo.
Allora, se partiamo da questa premessa condivisa ( superando rancori, personalismi ecc), si può discutere di tutto ,sulla scorta però, di progettualità e idee propositive ( iniziative, atti concreti per il bene della Categoria).
Mi chiedo e chiedo allora, come si può discutere in merito a sterili critiche che non hanno ne capo ne coda e su iniziative ( che potrebbero essere interessanti) ma che sono  buttate lì senza un preciso progetto di contenuti - proposte.
Questi mi sembrano atteggiamenti populisti e/o demagocici che non portano a niente e tanto meno al bene della Categoria, alla sua unità, visibilità, credibilità......
Sono dell'opinione  che sarebbe cosa ben diversa il proporre concrete e attuabili inizitive ,quali progetti per la crescita della nostra professione e su questi discutere nella Categoria  per la Categoria per realizzarli.
Faccio un esempio che personalmente ho vissuto con tanti colleghi.
Il movimento dei rinnovatori ( iniziativa spontanea e aperta) fu promotore di un " programma fatto dagli iscritti per il rinnovo del CNPA". Iniziativa credibile che ebbe il consenso  nella recente elezione del consiglio nazionale ( bocciando le poliche bottariane della passata gestione.......la bociofila di paese vinse la partita !!!! in barba ai detrattori) successo confermato poi nella recente assemblea nazionale dei rappresentanti territoriali dove hanno " finalmente " potuto illustrare le loro idee e i loro progetti poi eleborati dalle Commissioni.
Questa caro Moncelli è stata una VERA ASSEMBLEA, tutte le altre ( fatte in passato) sono state delle farse,una presa in giro per tutti noi, gestite da un CNPA in balia del padre-padrone..... e Tu lo sai benissimo.
Vado oltre.
In luglio il " movimento dei rinnovatori" in autoconvocazione on line ( tutti potevano partecipare) si sono incontrati a Bologna " per una giornata di lavoro per fare il punto della situazione, presenti anche consiglieri nazionali a titolo personale ma c'erano presidenti regionali, provinciali e semplici iscritti come il sottoscritto.
L'incontro, come tutti gli altri ( circa una ventina), è stato sereno e costruttivo,  un confronto di tesi, di idee in merito alla riforma delle professioni, al nostro ordinamento, all'organizzazione del CNPA e del territorio, alle difficoltà della nostre attività professionali, l'informazione ecc iinsomma un buon supporto di suggerimenti, idee e valutazioni per tutti i presenti.
Questo è stato il metodo di lavoro che ci siamo dotati e al quale crediamo perchè ( cosa importantantissima) ci ha aiutato a conoscerci, a superare diffidenze e false imcomprensioni, personalismi creando consenso su idee e progetti.( tutto questo non è stato mai fatto negli ultimi vent'anni..anzi ogni iniziativa autonoma degli iscritti veniva fortemente censurata e osteggiata dal CNPA salvo essere gestita dallo stesso!!!!!  che caso ????).
Scusate se mi ripeto ma desidero precisare, a scanso di equivoci, che tutti potevano e possono partecipare perchè di queste iniziative in " autoconvocazione" ne faremo altre a breve e l'aupicio è che siate presenti ( non c'è bisogno di invito scritto).
Scusate se mi sono dilungato, chiudo con un'ultima considerazione.
E' vero che la nostra professione è in un momento difficile come tutte le attività in Italia e allora, volete spiegarmi e/o illustrarmi quali iniziative la gestione Bottaro a messo in cantiere ( ha gestito il CNPA fino a Febbrario c.a.) ???
Le iniziative sono state forse l'isolamento della categoria, la non visibilità della stessa, la caduta di immagine professionale e capacità di crescita sono questi i risultatati raggiunti in vent'anni di gestione ??? Uno status che l'assemblea generale dei rappresentati territoriali di aprile ha ripetutamente denunciatto. Questa è la realtà...purtroppo e queste sono le ragioni del radicale cambiamento che la Categoria ha preteso democraticamente con le elezioni.
Vogliamo parlare del delimquenziale progetto COGEPAPI...l'eutanasia della nostra professione, dei bilanci mai presentati, delle promesse mai mantenute ( servizi pagati dagli iscritti mai fatti), di un CNPA che non ha una autonoma struttura operativa ( uffici a Roma), dei tanti crediti verso gli iscritti non riscossi ecc. ecc. è questo che vogliamo ????
Chiudiamo la " miseria" del passato e guardiamo avanti tutti insieme nelle nostre diversità, ma uniti per la Categoria.
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi
pt/2012/gmt/08

2 commenti:

  1. Bravo Tiraboschi, se si ha un minimo di onestà intellettuale come si fa a non condividere quello che hai scritto? da che pulpito arriva la predica? tutta questa informazione che ora arriva tramite associazioni, nuovi blog ecc...dov'era nel ventennio passato. Che dire? Aspetta e aspera....tanto sono tutte parole al vento.
    Marco

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  2. Buongiorno a tutti, Condivido a pieno le opinioni di Piermaria, e rispondo al collega Marco, dove eravamo nel ventennio passato ? personalmentne a cercare di dare una identità alla nostra categoria, poichè ho visto lentametne i miei collegi "geometrizzarsi" svilendo la nostra figura che al di là dell'anacronistico nome "Perito" ha molte cose da dover dire nel mondo delle professioni per esperienza e professionalità, demandate però ai singoli individui, salvo rari momenti negli ultimi anni.
    Benvengano invece proposte innovative, io dico la mia, ho sentito colleghi mascherarsi da geometri, agrionomi, enologi, commercialisti, ecc. ridiamo una identità VERA alla nostra categoria, altrimenti è giusto che ci fondiamo e veniamo fagocitati da questo o quel ordine/collegio !!!
    Oggi non mancano i mezzi per promuovere qualsiasi cosa !!!!
    Fabio Cecchini

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