lunedì 20 agosto 2012

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI ( DPR 137/2012 IN VIGORE DAL 15 AGOSTO ) CI PIACE ????

Mi è capitato di leggere e rileggere il DPR 137/2012 - pubblicato sulla G.U. n. 189 del 14 agosto 2012, entrato in vigore il 15 agosto c.a..Non è per spirito di polemica, è  da decenni che si parla della riforma delle Professioni ( come fosse un evento profetico) ma di rinnovo non ne vedo.
C'è una riforma in atto o è stato fatto " tutta una serie di ritocchini"  a forte rumore mediatico per non cambiare nulla o quasi ???

Mi sembra, che nel DPR 137/2012 per trovare lo spirito del vero cambiamento forse ci vuole non poca fantasia, anche perchè i fondamentali  si rifanno al " vecchio corporativismo" ,cambiando poco cosucce.
Insomma c'è tanto fumo e poco ciccio....la solità  riforma all'italiana che nulla riforma e cambia e tutti sono contenti e felici: professionisti e consumatori.
E pensare che basterebbe dare un'occhiata qua e là per rendersi conto delle diversità che per esempio ci sono nel sistema anglo-sassone, dove formazione e meritocrazia per il mercato e nel mercato sono i principi base della cultura delle professioni. Da noi tutto questo è toccato marginalmente per poi essere sopraffatto da lacci e vincoli burocratici che strozzano sul nascere ogni processo di liberalizzazione vera delle professioni.
Un'altra " presa in giro" ?  Direi una presa in giro consensuale ad opera delle professioni e della politica per nulla cambiare e salvaguardare i tanti privilegi che le professioni " forti" per nessuna ragione vogliono perdere.
Un DPR  che ci arrichisce di nuovi regolamenti e vincoli ( consiglio disciplinare, regolamenti attuativi da emanare ad  ogni articolo di legge demandati ai Consigli nazionali , formazione continua ecc. ecc)....un bel groviglio di adempimenti dove perdersi, perdere tempo con altri costi.
Un'altra occasione perduta ???.
Piermaria Tiraboschi

pt/2012/gmt/08

2 commenti:

  1. Mio nonno mi ripeteva sempre:
    "Aiutati che il ciel ti aiuta"
    Cominciamo noi, per quel che possiamo e consente la legge, a tutelare e promuovere il nostro lavoro e la nostra professione!

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  2. Come non condividere la punta di spillo dell'amico Piero.
    Un unica integrazione al suo pensiero.
    Spero che i regolamenti attuativi che siamo chiamati a promuovere e successivamente ad attuare vadano nella direzione di una chiara semplificazione.
    Per il momento aspettiamo che il caldo agostano passi e che il fresco autunnale determini una ripresa dei lavori con maggiore concretezza ed incisività.
    Mario Braga

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libertà ma nel rispetto