lunedì 21 marzo 2011

QUESTO ERA IL PROGRAMMA DEL CNPA...MEDITATE......MEDITATE!!!!!!!!

Questo era l'editto del neo CNPA eletto nel 2006....quale sarà quello del 2011..... ma carissimi colleghi come quello del 2006..anche perchè nessun obbiettivo è stato raggiunto.....o mi sbaglio?????
E allora......CAMBIARE PER ESISTERE !!!
MEDITATE...MEDITATE !!!


08/11/2006

Nuovo Consiglio, nuove sfide da sostenere

Il Giorno 12 ottobre 2006 si è insediato il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, eletti per il quinquennio 2006/2011 e nel corso della seduta è stato approvato il Programma di lavoro che verrà sostenuto nella XIX CONSILIATURA.

Il nuovo Consiglio ha avuto subito il battesimo del fuoco partecipando nella stessa mattinata dell'insediamento alla grande manifestazione organizzata dal CUP e dalle sigle sindacali dei professionisti per partecipare alla collettività la serena, pacata ma decisa contrapposizione alla attività di governo che ha portato alla approvazione della legge 4 agosto 2006 n.248 che ha convertito in legge il decreto legge 4 luglio 2006 n. 233 (c.d. Bersani).

E grande attenzione il Consiglio Nazionale presterà alle regole che, in corso di rivisitazione da parte del Governo, saranno determinanti per l'esercizio della libera professione, sia per quello che rappresenteranno i Collegi ed Ordini professionali nel prossimo futuro sia per i nuovi sistemi di accesso alla professione, il modo di svolgerla e la concorrenza di mercato.

E dunque dovranno essere messe in atto tutte le azioni, di proposta e, se necessario, di protesta capaci di creare le condizioni di rispetto delle libere professioni. Dovranno essere chiarite anche le posizioni della Categoria nei confronti dell'art.42 e dell' art. 47 della legge finanziaria 2007 tramite i quali, surrettiziamente, si sta tentando di portare altri attacchi al sistema ordinistico anche in vista della riforma delle professioni nella stesura della quale siamo impegnati da lungo tempo...

Insomma c'è di che lavorare.

Ma, confidando nella buona fede degli interlocutori, auspicando una ripresa del dialogo tra i rappresentanti delle professioni ed il Governo crediamo ci possano essere ancora spiragli di luce nel buio della conoscenza sul futuro che ci aspetta, nel quale siamo immersi, anche se è stato rischiarato dalla grande partecipazione di professionisti alla manifestazione del 12 ottobre 2006.

Così si potrà attendere al lavoro istituzionale che dovrà provvedere alla rivisitazione dell' Ordinamento professionale (che già anticipa la riforma), l'adeguamento e revisione del codice deontologico, ed il tariffario professionale che, a seguito del decreto Bersani su richiamato, subirà una modifica formale e sostanziale, ed al regolamento per lo svolgimento del praticantato.

Dopo il blocco sia della Riforma della istruzione Secondaria Superiore (c.d. Moratti) che dei sistemi di accesso alla professione per i provenienti dall'Università, modifica al dpr 328/2001 già in dirittura di arrivo ma stoppata all'ultima tappa dal Ministro Mussi, si dovranno ricostituire i tavoli di lavoro per consentire la nascita di nuove norme che dovranno portare alla modernizzazione dei sistemi di istruzione e di accesso alla professione.

Coordinando le attività dei Collegi provinciali, per favorire il consolidamento della Categoria, si dovrà sviluppare il raccordo delle grandi tematiche sociali e professionali sia a livello nazionale che internazionale.

Inoltre, dopo il largo consenso ottenuto dalla proposta che, presentata senza sospettare l'appeal che avrebbe avuto, è oggi un motivo di grande interesse politico, si dovrà, unitamente alle Categorie dei Geometri e dei Periti Industriali, intensificare il processo di costituzione dell'Albo dei Tecnici Laureati per l'Ingegneria che prevede la costituzione della casa comune che, accogliendo i laureati triennali dei corsi di laurea tecnici, potrà nel tempo essere la degna dimora delle Tre Professioni Tecniche.

A Bologna nel mese di aprile 2007, si terrà il primo Congresso Unitario. Altro grande traguardo significativo della unità di intenti delle Tre Categorie.

Una particolare attenzione sarà prestata al consolidamento della formazione continua obbligatoria fornendo, anche con l'utilizzo della tecnologia informatica, attività che possano essere di supporto alla ricerca da parte degli iscritti concrete opportunità formative.

E questo avverrà con un occhio vigile alle nuove competenze profes-sionali che potranno originare al Perito Agrario da leggi attuative.

E tutto questo carico di lavoro sarà accompagnato da quanto già si produce quotidianamente e l' impegno continuo ci servirà anche a non dimenticare questi momenti così determinanti per la professione nel sistema di accesso e nel modo di svolgerla richiamando alla memoria il detto "A che serve passare dei giorni se non si ricordano?"

La composizione del nuovo Consiglio Nazionale per il quinquennio 2006-2011:

BOTTARO ANDREA, Presidente

VIGATO PAOLO, Vice Presidente

DI BIASE DOMENICO, Segretario

GIORDANO GIUSEPPE, Tesoriere Consiglieri

BENANTI LORENZO                                               

BERTAZZO PAOLO                                                 

CALCAGNILE MARIO

NINCI FILIPPO

PANUNZIO SERGIO

PIERINI ROBERTO                                    Dimesso

SALVAN LORENZO

Oggi il gruppo dissidente rispetto alla maggioranza dovrebbe essere costituito da: Benanti, Bertazzo, Salvan  salvo errori e/o omissioni.

pt/2011/gmt/03

3 commenti:

  1. Dalla lettera aperta del Presidente Nazionale di inizio legislatura vengono dette belle parole, parole ( come anticipato in un precedente blog, da un nostro collega)ma ad oggi, io come tutti noi vorrei sapere cosa hanno fatto, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti? anche senza aspettare le risposte di autorevole personaggio del CNPA viene subito all'occhio che l'obiettivo primario è stato fallito ossia il COGEPAPI. qualcuno ha notizie dell'assemblea del 2007 tanto sbandierata?....noto poi con stupore che Orsini non era nemmeno stato eletto ecco perché di lui non si sappia niente!!!!!!! Ciao Gigi

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  2. Piccolo dettaglio: nei 5 anni sono stati versati al CNPA e spesi circa € 2.500.000 = a Lire 4,8 milirdi....NON POCO PER il POCO CHE ABBIAMO RICEVUTO....non vi sembra ??????

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  3. Parole, parole, parole......allucinante, davvero.
    Chiedere le dimissioni è troppo, anche perchè siamo quasi alla vigilia del voto. Tuttavia spero che questi signori abbiano almeno il buion senso di farsi da parte. Bisogna dare assoluta visibilità al programma lanciato su questo blog.
    Dai Dai che ad ottobre si cambia!!!
    Gigi (due)

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