L'ultima news è la lettera del Collegio di Roma a firma del Presdidente, arrivata in questi giorni nelle sedi Provinciali e ai relativi iscritti di tutt'Italia (???) dove si erge per un eccesso di " megalomania postuma" (Roma per tradizione istituzionale ha sempre avuto questo diffettuccio !) a unica guida spirituale,morale, etica, politica e professionale della Categoria; surrogando le autonomie degli altri Collegi Provinciali e soprattutto del Collegio Nazionale. Un 'atto di prevaricazione e strafottenza finalizzato a destabilizzare e delegittimare la Categoria, perchè se il bersaglio è il CNPA di fatto lo sono tutti i Periti Agrari.
Una " torbida manovra" ( di moda in questi ultimi tempi!!!) architettata da burattinai e burattini, che poco ha cuore la nostra figura professionale e l'impegno a girare pagina per " ricostruire" immagine e credibilità del Perito Agrario dopo la nefasta cura del "cogepapismo".
E la cosa potrebbe essere ancora più grave qualora simili iniziative fossero state orchestrate dai soliti ignoti dell' associazionismo "speranzoso", del nuovo Blog....via con vento, e dalle elucubrazioni di fantasiosi consiglieri nazionali, per destabilizzare il lavoro del nuovo Consiglio Nazionale da poco insediato e per depistare l'attenzione dalle magagne fatte dalla passata gestione; per esempio il ritardo dell'approvazione del bilancio consuntivo esercizio 2011 ( gestione vecchio CNPA) a tutt'oggi non ancora approvato dagli organi competenti ( CNPA e Collegio dei revisori).
Questi timori sono altresi confermati nella recente velina ( agosto) del consigliere Nazionale Calcagnile, che preoccupato denuncia i ritardi sul bilancio e chiede ( Lui consigliere nazionale) chiarimenti.......a chi ??? a se stesso !!!!! ( essendo consigliere nazionale anche nella precedente consigliatura quindi persona informata..o no !!!). La cosa mi sembra un pò strana.......
La mia modesta opinione è che se ci sono ritardi nella presentazione del consuntivo 2011, qualche problemuccio forse c'è veramente....per esmpio sui " crediti v.so quote di iscritti e/o Collegi Provinciali non incassate ( argomento che ripetutamente abbiamo sollevato su questo Blog ).
Da semplice iscritto sono indignato e anche un pò incazzato ( metaforicamente) perchè ho sempre pagato la mia quota annuale di iscrizione come tantissimi altri colleghi di tutt'Italia e oggi predendo legittimamente che il nuovo CNPA faccia una volta per tutte chiarezza e dopo i dovuti controlli, denunci le eventuali inadempienze , con fermezza e determinazione.
E' un sacrosanto nostro diritto di iscritti !!!!.
Per il resto, il CNPA si dia una MOSSA e sveltisca le sue attività decisionali secondo il programma e i deliberati assemmbleari di aprile ...... ( i temi sui quali decidere non mancano) perchè la categoria non ha tempo da perdere e vuole vedere attuati gli impegni che sono stati assunti.
Sveglia e buo lavoro.
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi.
pt/2012/gmt/31
Io la lettera non l'ho ricevuta. Visto che e' pubblica potete metterla sul blog? O si puo' leggere da qlc parte. Grazie Marco
RispondiEliminaDovresti fare la richiesta al tuo Collegio Provinciale.
Eliminaecco appunto questo è uno dei problemi: la mancanza di informazione da parte dei collegi provinciali agli iscritti. del resto i collegi provinciali piccoli e grandi sono costretti a perdere tempo con un'enormità di burocrazia.
RispondiEliminaL'unica soluzione è l'unificazione in collegi regionali, cosa che gha ancora più senso ora che molte province spariranno. Grazie per il vostro lavoro di informazione. Marco
Che si ergano ad intellettuali della categoria a salvatori della baracca e detentori del sapere coloro i quali negli anni passati sono stati a guardare alla finestra senza muovere un dito....è davvero assurdo.
RispondiEliminaGionni