martedì 1 marzo 2011

BRAGA: LA NOSTRA CASSA E' IN UNA CASA SOLIDA - PRESSO " L'ENPAIA".

TRACCIA -  INTERVENTO CONVEGNO MANTOVA


26 FEBBRAIO 2011

Cari colleghi

alcuni di noi ci hanno raggiunto in ritardo per aver accompagnato all’ultima dimora il Presidente Tabacchi.

Noi oggi, non possiamo non ricordarne le sue virtù, il suo spessore, la sua statura umana e professionale.

Inviando un messaggio alla Sua famiglia e al Collegio di Modena ho voluto esprimere i miei sentimenti di profonda gratitudine per quel molto che ci ha lasciato in memoria e in eredità.

Uomo di statura etica e morale cristallina viveva i rapporti con gli altri con la signorilità di chi sa che il Valore dei valori è l’ascolto generante.

Non è mai stato sfiorato dalla giustizia o da iniziative giudiziarie. La Giustizia la serviva da protagonista assertore della tutela delle regole, dell’etica e della deontologia. Apprezzatissimo e ammirato da tutti gli Enti pubblici e privati di Modena e di tutta l’Emilia Romagna sapeva con la gentilezza di un suo inimitabile stile trascinare con l’esempio.

Da professionista l’ho incontrato in quel periodo in cui la nostra categoria viveva il momento più intenso d profonde riforme:

e L’approvazione della legge 54/91;

e La costituzione della nostra cassa di previdenza.

Insieme a quella vecchia guardia che ci ha lasciato una grande eredità è sempre stato protagonista della modernizzazione della nostra categoria. Credeva, profondamente credeva nella qualità e nel valore umano e professionale dei Periti Agrari.

Lo è stato nel suo Collegio. Lo è stato in Italia unitamente a Aluisetti e tutti gli altri Consiglieri del nostro CNPA.

Lo è stato credendo nel ricambio generazionale.

Lo è stato apprezzando e sostenendo le iniziative che promuovessero la nostra categoria in ogni luogo.

Amava la scuola e la riteneva la fucina degli uomini e dei professionisti.

Quante belle iniziative ha promosso e organizzato, anche col suo amico Cerroni di Piacenza e molti altri colleghi. Sono state voci spesso cadute nel vuoto.

E’ stato un vivace promotore del rinnovamento della nostra categoria, anche attraverso la costituzione dei primi Coordinamenti Regionali.

Da quel tempo sono già passati più di vent’anni.

E’ stato un Presidente di categoria ammirato.

Credo che lo potrete sentire dall’attuale presidente quanto ancora di Lui si possa respirare nella nostra categoria.

LA CASSA.

Si, proprio la cassa. La nostra Cassa. Ne fu un assertore e rpomotore convinto. Vi sono innumerevoli suoi interventi e documenti a favore e a sostegno della costituzione della cassa dei Periti Agrari.

Condivise convintamente che la nostra cassa si ponesse fra le “braccia” di ENPAIA.

In quell’ENPAIA che era, è cassa degli Impiegati Agricoli. Una Cassa solida.

L’ENPAIA, una Cassa che considerava affine. Un fratello maggiore.

Quanti impiegati agricoli sono iscritti al nostro Albo? Una Cassa, la nostra, posta in una Casa parentale stretta. Inserita, cioè, in un contesto agricolo che tutti ci accumuna (una casa comune previdenziale).

L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli impiegati dell’Agricoltura e dei Contrati Collettivi, Il Fondo di accantonamento del trattamento di quiescenza dei dipendenti consorziali dei Consorzi di Bonifica, la nostra Cassa Gestione Separata Periti Agrari e la cassa Gestione Separata degli Agrotecnici, rappresentano la massima garanzia che la scelta allora promossa fu lungimirante.

Oggi possiamo vantare una gestione solida, in un contesto di collaborazione proficua e cordiale, a costi contenuti, fattori che ci permettono di impegnarci per approntare alcune valutazioni in merito a servizi da offrire agli iscritti.

Quest’anno la nostra Cassa compie quindici anni dalla fondazione, possiamo affermare che stiamo superando l’adolescenza per avviarci sul terreno della piena maturità.

E’ vero siamo ancora pochi, ma le nostre iniziative di coinvolgimento, soprattutto di quei segmenti di sommerso e di part time che non hanno ancora ben compreso il valore di appartenenza (d’iscrizione) alla nostra cassa, nonché l’evoluzione della domanda di moderni servizi e prestazioni professionali che affiora dall’agricoltura e dai settori connessi, collocati nel contesto del superamento delle storiche cristallizzazioni monopolistiche, ci fanno affermare che la nostra è una categoria che ha un futuro.

Ci fa affermare che la strada intrapresa fa rafforzata e consolidata senza inseguire fantasiose e non ancora approfondite iniziative evasive.

Attilio (Tabacchi) ci ha creduto, noi ci crediamo.

Concludo qui il mio intervento lasciando al Collega Moretti il compito di relazionare nel dettaglio le iniziative che la Cassa ha in corso.

Il mio augurio che l’appuntamento di Mantova rappresenti uno dei primi momenti di serio approfondimento dei temi che in questo tempo ci interrogano. Il domani della nostra categoria lo si potrà affrontare se sapremo affermare e modernizzare la nostra credibilità professionale.

Mario Braga

pt/2011/gmt/03

1 commento:

  1. Notizie di questi giorni dicono che uno dei 3 collegi si è (saggiamente) tirato indietro dal progetto cogepapi. Credo che bobbiamo ringraziare Braga e Moretti, nostri rappresentanti in Enpaia per aver fatto chiarezza fin da subito sulla vicenda della fusione delle casse.
    Grazie a nome di tutti i periti agrari liberi professionsiti. Finchè ci sarete voi sappiamo che i nostri risparmi sono ben custoditi "in una cassa solida".
    ciauz
    Matteo

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