giovedì 3 marzo 2011

IO SONO UN ISCRITTO E VOGLIO SAPERE: COSTI E BENEFICI !!!!!

Oggi bisogna stare attenti a quanto e come si spendono i soldini. Le difficoltà economiche lo impongono e tutti i centri di costo dovrebbero farlo...anche il Consiglio Naziionale.
Ma, non avendo ufficialmente i conti  a disposizione( Bilanci del CNPA con relative relazioni)
perchè " mai presentati agli iscritti cioè noi periti agrari che paghiamo"è difficile verificarne la virtuosità, ma nessuno ci impedisce di fare alcune semplicissime ipotesi che vorrei proporvi per una riflesione.
Se gli iscritti ai Collegi provinciali d'Italia sono 17.000 e versano € 40 c.u.  al CNPA, il conto è presto fatto, l'incasso complessivo dovrebbe essere di circa € 680.000 ( che in lirette è circa 1.3 miliardi) salvo ovviamente i morosi, altro dato che non disponiamo  e che mai è stato presentato ai soliti coglionazzi........si può presume quindi che di mal pagatori non ce ne siano. Ma non vi preoccupate è così che si amministra....... o no !!!!
In concreto il CNPA dispone di entrate di cassa, per adempiere ai suoi compiti istituzionali stabiliti per legge , non da paco ,che se ipotizziamo di girarla a copertura delle spese correnti dovrebbe portare il bilancio a pareggio: ZERO....almeno speriamo che non sia sotto-zero !!!
Insomma ne incassano € 680.000  e ne spendono € 680.000 e la frittata è fatta..tutto OK.
Questo è la prima parte del problema, la seconda è che con tutti questi denari spesi il Perito Agrario e tutta la Categoria è contenta " dei benefici che ne riceve in contropartita????
Il come è speso il  1,3 miliardo di lire ogni anno, che conoscono solo a Roma,  soddisfa le nostre aspettative, cioè siamo contenti di quello che riceviamo per sostenere l'esercizio della nostra attività professionale oppure no????
Utlizzare le risorse per fantapolitici Congressi nazionali con tema: " la globalizzazione dei mercati 10 anni dopo", la realizzazione del giornale " Il Perito Agrario, i promessi e costosi servizi,  l'oneroso progetto di fusione con geometri e periti industriuali e la rappresentanza ( che è onerosa) sono iniziative che posssiamo ritenere gratificanti rispetto ai costi sostenuti???.
Il bilancino che mi sono fatto e che tanti Colleghi possono tranquillamente fare, non trova una plausibile giustificazione del rapporto costi/benefici...lo squilibrio è da bancarotta......provate a rifletterci.
Cordialmente
Piermaria Tiraboschi

pt/2011/gmt/03

2 commenti:

  1. bene ecco un argomento da affrontare domani con il presidente nazionale.
    La questione dell'inaccessibilità ai bilanci è però allucinante e mi chiedo per quale motivo nessuno degli organi di vigilanza e garanzia ha preso ancora posizione.

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  2. VOGLIO SAPERE ANCH'IO PERCHE' OLTRETUTTO OLTRE AD ESSERE ISCRITTO ESERCITO LIBERA ATTIVITA' PROFESSIONALE E SONO IN REGOLA CON LE QUOTE E TUTTI I VERSAMENTI ENPAIA.
    SILVANO

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libertà ma nel rispetto