lunedì 5 novembre 2012

COORDINAMENTO REGIONALE TOSCANA INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLA CASSA PERITI AGRARI.

Commissione Lavoro


ENPAIA – Gestione Separata Cassa Periti Agrari

COMUNICATO STAMPA 28-10-12

A Montecatini Terme la giornata si è annunciata con la prima pioggia di una stagione che sta per chiudersi e un’altra che si apre.
Luogo dell’incontro, organizzato dalla Presidente del Coordinamento Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e presidente del Collegio di Grosseto, la brava Giuseppina Pino, è la sede centrale del Credito Valdinievole. Una sede prestigiosa e accogliente.
Il tema dibattuto si aggira nei dintorni delle numerose novità che hanno caratterizzato la gestione della nostra cassa di previdenza.
La Toscana è presente al gran completo, così come non ha fatto mancare una propria presenza l’ITAS D. Anzilotti di Pescia. Osservare giovani attenti che prendono appunti è il sintomo che la nostra categoria ha un presente e un futuro certo.
Il centro del Tavolo dei relatori è stato assegnato al Presidente della Commissione Lavoro della Cassa Periti Agrari, Mimmo Giannotta. A lui spetta sviscerare quei temi che caratterizzano il modello, la forma gestionale e i risultati ottenuti della gestione della giovane Cassa dei Periti Agrari.

L’incontro è stato aperto dal Presidente ospitante di Pistoia, Leonardo Guidi. Il suo è stato un intervento che non si è attardato a letture congiunturali ma ha rivolto lo sguardo a quella “piena riformista” che sta coinvolgendo tutte le categorie libero professionali. Più che dare risposte, il Presidente Guidi, ha posto quelle domande che dovrebbero stimolare la categoria a camminare insieme verso un futuro incerto e intenso.
La Presidente regionale, Giuseppina Pino, rinviando al dibattito il proprio intervento ha ritenuto di ascoltare la relazione del Presidente della Commissione Lavoro della nostra Cassa.
Il Collega Giannotta, dopo i doverosi ringraziamenti rivolti al Coordinamento della regione Toscana, per l’invito inoltrato alla Commissione, presente in sala, all’istituto di Credito ospitante e al Collega Taddei copro-motore dell’iniziativa, in una dettagliata relazione ha presentato le numerose novità che caratterizzano il Nuovo Regolamento della Cassa. Novità che sono figlie di un tempo in cui la crisi costringe tutti in modo indifferenziato ad applicare norme dettate dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, e di un modello gestionale interno alla Cassa che, nella maturità acquisita dopo i primi sedici anni dalla sua fondazione, tende a consolidarsi e rafforzarsi per offrire ai propri iscritti quei risultati che possono garantire un congruo rendimento per guardare ad serena anzianità.
L’invito ai Presidenti dei Collegi e ai ragazzi a seguire con attenzione, e passo dopo passo la vita della Cassa, è stato pressante. Le critiche, i suggerimenti, le proposte sono costruttive quando partendo da elementi oggettivi e generali, propongono modifiche o integrazioni di azioni insufficienti e/o inadeguate.
Questa azione positiva si concretizza, però, solo se la categoria e gli iscritti partecipano attivamente alla vita della propria Cassa.
Il Presidente si è pertanto addentrato nei recenti documenti di Bilancio approvati, che hanno fatto emergere una Cassa solida, in ottima saluta, ricca, ma che dicotomicamente ha iscritti poveri. Ciò è dovuto al fatto che i montanti, cioè i contributi versati, sono limitati. Vi sono iniziative in atto da parte del Ministero che intendono aumentare l’aliquota dei contributi soggettivi, passando dall’attuale 10 % ad un’aliquota superiore (almeno il 15 %).
“Nel prossimo futuro affronteremo questo tema, coivolgendo i nostri iscritti e i Collegi provinciali”.Ha ribadito il Presidente Giannotta.
All’orizzonte non ci sono prospettive di aumento del contributo integrativo (oggi al 2 %) la più bassa fra tutte le categorie libero professionali. Così come il Comitato Amministratore ha inteso aumentare il minimo contributivo soggettivo da 300,00 a 600,00 euro all’anno. Contributo che si dimezza per i primi due anni. L’aliquota è fra le più basse in assoluto fra tutte le categorie professionali.
Il Presidente ha ritenuto così chiarire che alcune critiche pervenute da chi non è nemmeno iscritto alla nostra Cassa sono strumentali e prive di ogni fondamento documentale.
Ma uno degli elementi di maggior orgoglio della nostra Previdenza è stato certificato con l’approvazione del Bilancio Tecnico che ha dimostrato la sostenibilità dei bilanci ai 50 anni richiesti dal Governo. “I complimenti ricevuti dal Ministro Fornero sono la migliore sottolineatura del buon andamento della Gestione della nostra Cassa”.
Non poteva mancare l’accenno ai costi gestionali, i più bassi fra tutte le Casse private Italiane. Un risultato ottenuto grazie all’essere inseriti in una “Casa” previdenziale storicamente solida, l’ENPAIA.
Ed il limitato costo, ha continuato il Presidente Giannotta, sta gradualmente permettendoci di offrire ai nostri iscritti nuovi servizi “assistenziali” e, forse in futuro, anche professionali.
Concludendo non poteva omettere di illustrare il significato e i risultati dell’azione in corso di recupero dei contributi dovuti e non versati. Un’azione adottata dal Comitato Amministratore in applicazione degli “obblighi di legge” (i contributi obbligatori previdenziali sono considerati a tutti gli effetti tasse) e per garantire agli iscritti il proprio futuro.
Numerose, articolate e qualificate sono state le domande e gli interventi che hanno svolto, la Presidente Regionale Pino e i Presidenti di numerosi Collegi provinciali.
Tutti i Presidenti presenti: Siena, Pisa, Livorno, Massa, Lucca, il Vicepresidente di Firenze e l’ex Consigliere Nazionale Ninci, alcuni consiglieri provinciali, hanno infine sollecitato la Commissione Lavoro a dare continuità ad iniziative come queste che favoriscono la conoscenza e l’approfondimento di temi strettamente connessi all’esercizio della nostra professione al nostro futuro.
Ed il Presidente della Commissione Lavoro accogliendo l’invito e manifestando la propria assoluta disponibilità ad incontri territoriali futuri, a rafforzamento delle relazione fra eletti nel CdA della Cassa e gli Iscritti, ha ringraziato in modo particolare i membri della Commissione Taddei e Zingarelli, eletti nell’area Centro Italia, per il supporto e la collaborazione offerta all’organizzazione del qualificato e partecipato incontro.
Gli incontri territoriali aiutano tutti ad affrontare con maggiore coerenza e concretezza gli aspetti caratterizzanti la gestione della nostra Previdenza. Così come gli incontri fra Collegi e Cassa facilitano il coinvolgimento e la sensibilizzazione di coloro che guardano alla libera professione come l’espressione più qualificata del nostro “vivere” la professione.

P.S. Nel prossimo Comunicato riporteremo i riferimenti ufficiali della Commissione Lavoro al fine di favorire anche scambi diretti fra gli Iscritti e gli eletti nella nostra Cassa.

pt/2012/gmt/11

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