sabato 30 gennaio 2010

Ai Presidenti Provinciali...........e alla Categoria !

Carissimi colleghi,

Un solo appunto a tutto VOI, in particolare ai Presidenti provinciali: al di là della situazione in cui ci troviamo (CNPA), bisogna che cominciate a scrivere con richieste specifiche.
E' TOTALMENTE INUTILE lamentarsi e poi stare perennemente alla finestra.
Le lamentele verbali sono come foglie al vento.
Visto che siamo tecnici agricoli, quantomeno: bisogna seminare per raccogliere e se non si semina niente non si raccoglie niente.
Il mio è ovviamente un invito, non una critica.
Però dateVi da fare, perché al di là di come andranno le faccende in seno al CNPA, alla prossima assemblea dei Presidenti sappiamo già come andrà a finire: come tutti gli anni e da tantissimi (troppi) anni a questa parte.
A parte i soliti Presidenti provinciali "consenzienti" di turno, non verranno mai toccati punti su cui tutti ci lamentiamo e poi nessuno ha il coraggio di parlarne.A parte il sottoscritto che un anno lo fece da segretario.
E così facendo in questi anni si è fatto un gioco che va solo contro la categoria, lasciando fare a chi non fa l'interesse della categoria.
ChiedeteVi perchè:
- siamo l'unica categoria professionale a non avere l'elenco degli iscritti alla Cassa previdenziale: tutte le altre categorie professionali hanno gli elenchi dei loro iscritti alle rispettive casse previdenziali: lo sanno benissimo tutti i Presidenti provinciali che ne hanno parlato al CUP provinciale con i Presidenti delle altre categorie; a Verona il Collegio dei Geometri lo mette sull'albo professionale (ultima colonna a destra: "Numero Matricola Cassa"), agli Agronomi arriva l'elenco aggiornato dall'EPAP ogni anno, ecc.;
- siamo l'unica categoria professionale che non conosce i bilanci del Consiglio Nazionale: tutti gli altri li pubblicano;
- non sappiamo chi sono i Collegi morosi con il Nazionale;
- tanti iscritti si sentono di appartenere a una categoria in via di estinzione;
- chi (e quanto) ci guadagna con il COGEPAPI,
ecc. ecc.
Da ultimo una chicca: sapete quanti sono gli agronomi iscritti alla cassa previdenziale (EPAP) rispetto a quelli iscritti all'albo?
Oltre il 50%: l'hanno scorso hanno superato quota 10.000.
E i perti agrari iscritti all'ENPAIA?
Circa 3.400. Nemmeno il 20%.
E non venitemi a dire che i Periti Agrari esercitanti sono meno degli Agronomi esercitanti!!!
Chi sopporta in silenzio una situazione di questo genere ha per caso diritto a lamentarsi?
Non è che lasciando fare si diventa complici?
Qui non si tratta di mettersi in mostra, ma di fare l'interesse della categoria facendo venire fuori tutto quello che nella categoria non funziona (PER ISCRITTO, naturalmente).
E se non lo si fa per iscritto, il tutto rimane aria fritta.
E, infatti, si vedono i risultati.
Se non ci fossero (in ordine alfabetico) Paolo Bertazzo, Zeno Buzzacchi, Mario Braga, Giancarlo Moretti, Andrea Pellagatta, Piermaria Tiraboschi a scrivere sul blog dei Periti Agrari Liberi, chi si degna di metterci la faccia?
E chi di loro è un Presidente provinciale?
Un cordiale saluto.

Elia Sandrini

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