venerdì 14 maggio 2010

OK DELLA CAMERA ALL'AUMENTO DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER I PROFESSIONISTI

Notizia da  Mondoprofessioni


Il contributo integrativo a carico dei liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali di appartenenza verrà autonomamente stabilito con apposite delibere di ciascuna Cassa, passando dall'attuale 2% ad un massimo del 5 per cento. È quanto prevede una proposta di legge (primo firmatario Nino Lo Presti del Pdl) approvata dall'Aula della Camera e che ora passa al Senato. Il testo, approvato pressoché all'unanimità' (499 sì e un no), consentirà ai professionisti di incrementare l'entità' dei contributi previdenziali da versare a loro carico ai fini della pensione. E' anche prevista la "facoltà di destinare parte del contributo integrativo all'incremento dei montanti individuali". “Il voto unanime con il quale la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge Lo Presti-Cazzola – ha commentato il presidente dell’Ente Nazionale per la Previdenza e l’Assistenza della Professione Infermieristica e vicepresidente Adepp, Mario Schiavon - segna una tappa importante nello sviluppo del settore previdenziale professionale privato. Aver liberato l’aliquota sul contributo integrativo dal precedente vincolo fissato al 2 per cento, significa garantire pensioni più adeguate per i giovani professionisti. Ma soprattutto mettere sullo stesso piano i vari istituti previdenziali e le stesse figure professionali. Perciò è grande la soddisfazione per un provvedimento che quindi guarda al futuro di professioni, come quella degli infermieri, che svolgono un ruolo sociale di notevole importanza. Adesso spetterà al Senato confermare quanto deciso dalla Camera”.

pt/2010

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