lunedì 31 maggio 2010

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA DEI PERITI AGRARI.

COMUNICATO STAMPA



Brescia, 29/05/2010

Il Consiglio Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari della Lombardia ha rinnovato le cariche.

Alla guida dei professionisti lombardi, sabato 29 maggio, è stato confermato il bresciano Mario Braga, che sarà affiancato con il ruolo di Segretario dalla pavese collega Gloria Gariboldi. Il mantovano Veneri Andrea svolgerà le funzioni di Vicepresidente e il bresciano Tiraboschi si occuperà di organizzazione e di tesoreria.

La conferma di Braga alla presidenza dei 1.800 tecnici agricoli ha avuto consenso unanime nel segno della continuità delle azioni svolte per favorire il riconoscimento delle loro specificità professionali.

L’annunciata riforma degli ordini e dei collegi, la riforma del modello scolastico, universitario e dei percorsi professionalizzanti, oltre alla complesse materie tecniche che richiedono professionalità di qualità impegneranno l’organo regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati anche nella diretta interlocuzione con la Regione Lombardia.

E’ proprio di questi giorni il coinvolgimento del CRPA al tavolo tecnico istituito dall’Assessorato al territorio per la definizione della bozza di delibera in materia di “Linee di Indirizzo Progettazione delle Opere di difesa del Suolo regione Lombardia”.

Un territorio che per la sua conformazione evidenzia fragilità che richiedono interventi qualificati e mirati.

Ma per la categoria dei tecnici agricoli, che a Brescia vantano ben due scuole di riconosciuta qualità (L’Istituto Pastori e L’Istituto Bonsignori), la priorità rimane il rapporto permanente e costruttivo con l’Assessorato regionale all’Agricoltura che in questo periodo ha rinnovato la Dirigenza e la conduzione Assessorile.

“Intendiamo collaborare con l’Agricoltura Lombarda, partecipando ai tavoli tecnici, per affrontare quel processo di riforme della PAC e di attuazione di complesse norme in materia di Direttiva Nitrati, Benessere Animale, Biosicurezza, Sicurezza Alimentare e Gestione Ambientale… Non si sottrarremo all’impegno per favorire una diffusa e concreta semplificazione applicative delle normative agricole. Consapevoli delle difficoltà che coinvolgono le imprese agricole faremo la nostra parte per stare al loro fianco”.

Ed infine Braga ha affermato che verrà promossa una proposta di legge regionale che riconosca il livello regionale della rappresentanza categoriale. Le competenze esclusive in materia agricola non hanno ancora trovato negli ordini e nei collegi professionali analoga livello rappresentativo giuridicamente normato.





pt/2010

4 commenti:

  1. come mai non c'è bergamo. lo avete epurato perchè non d'accordo con le idee di braga? schiavi di sandrini che tanto male ha parlato di possenti. non è una domanda ma una affermazione che tanto fascisticamente censurerete.

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  2. Come al solito si vede la mano lunga di Roma.
    Chi ha governato il nazionale si vede lontano un miglio per tanto che non si firmi.
    Solo in grado di dividere e imperare.
    Lo ha fatto con i provinciali, lo ha fatto con gli Agrotecnici, spendendo fior fiore di soldi in cause, sistematicamente perse.
    Senza parlare delle altre azioni, degne solo della fedina penale.
    Cosa apsettarsi da questi eccelsi rappresentanti nazionali?
    Stiamo toccando il fondo e il brutto è che tanti gli vanno dietro.
    Chissà perchè?
    Non che Dio li fa e poi li accoppia?

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  3. Io mi consolo. Stiamo alzando la testa. E ci stiamo riprendendo ciò che è nostro: l'Albo. Si andrà pure a votare, prima o poi.

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  4. Il bello è che si continua a dire che siamo in 4 gatti. Oltre ad alzare la testa stiamo ottenendo molto..Alla faccia dei parrucconi..

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libertà ma nel rispetto