giovedì 15 settembre 2011

ELEZIONI CONSIGLIO NAZIONALE: GRANDE FERMENTO. ( Bottaro in crisi. I " Rinnovatori" dilagano in tutt'Italia.)

Cari amici nel casino della campagna elettorale avere delle informazioni un pò attendibili non è cosa facile.
 Ci proviamo.
Le notizie raccolte e/o pervenute allo scrivente sono sempre in costante movimento e possono essere smentite da fatti nuovi. Quindi fin da ora vi chiedo scusa se dovessero esserci dei cambiamenti in corsa.
Di positivo possiamo affermare che è " una campagna elettorale diversa da tutte quelle che ho visto in questi ultimi ventanni". C'è infatti la competizione e il confronto tra uno schieramento storico lealista (bottariano che ci governa malamente da ventanni) e un'alternativa, che io chiamo i "rinnovatori", che vogliono  una svolta radicale nella gestione del Consiglio nazionale e della Categoria ( vedasi il programma dettagliato su questo blog). Questo evolversi del quadro mette in evidenza un'aspetto importantissimo: che il monopolio bottariano è caduto e ciò è un primo sostanziale passo verso quel cambiamento che tanti Periti Agrari d'Italia rivendicano da lungo tempo.
La bagarre nei conservatori ex bottariani è complessa e difficile ed è in parte caratterizzata da una forte crisi di identità politico - organizzativa per la gestione futura della Categoria. C'è infatti,  un senso di disagio verso un sistema autarchico, verticistico, quasi feudale dove informazione e trasparenza non esistono, che trova poi conferma ( e questo ha sorpreso e spiazzato i bottariani) nell'iniziativa travolgente dei rinnovatori che del " loro programma" hanno fatto lo strumento di avvio di partecipazione, coinvolgimento, collaborazione e concertazione di intense relazioni nella categoria che ha portato alla realizzazione di un progetto  con il contributo di tantissimi iscritti. Un fenomeno fino a poco tempo fa inpensabile.
Nei due movimenti i candidati non mancano: conservatori - bottariani hanno nel loro leader Bottaro l'esponente di spicco e la guida politico - ideologica del sistema fallito che ci hanno propinato per ventanni che nel Lazio e altrove ha il suo consenso, Umbria - parte Toscana c'è Moncelli ( ex presidente della fantomatica Fondazione dei periti agrari) che sembra sia in forte difficoltà, in Toscana c'è Ninci ( già consigliere nazionale) che sembra ben messo, in Puglia c'è Calcagnile che stà cercando di consolidare la sua posizione ( Bari sembra non schierata !!) e poi abbiamo De Luca a Teramo, Genchi a Matera e al nord Possenti a Bergamo e Vigato a Padova ( ex vice presidente nazionale) messi maluccio ( non hanno voti...mi si dice !!!).
Meno complessa, ma sempre in movimento e la situazione dell'altro schieramento " i rinnovatori" che trova amici e collaborazione in tutt'Italia  e che si è dotato di un programma ampiamante discusso e approvato che rappresenta la discontinuità con la passata gestione, cosa che ha consenso e credibilità in tantissimi iscritti. Ci sono candidati di prestigio e esperienza : in Piemonte c'è Benanti ( ex consigliere nazionale di minoranza) che è fortemente accreditato, in Lombardia c'è Bertazzo ( ex consigliere nazionale sempre di minoranza) che è consolidato, nel Triveneto ci sono Salvan ( ex consiglire nazionale di minoranza) e Moretti ( attualmente consigliere della Cassa dei Periti Agrari) ben accreditati, in Emilia Romagna ci sono Lombardelli ( ex consigliere nazionale per pochi mesi) e Zanna ( attualemente presidente del coordinamento della Emilia Romagna) ben accreditati poi ci sono Polverari di Pesaro per parte delle Marche, Tripoli - Messina per la Sicilia, Cimino - Napoli per la Campania che sono in attesa ( si dice) di definire gli equilibri elettorali. Del gruppo, il borsino elettorale dei sondaggi, da segnali di forte ripresa di consenso e credibilità che poi va concretizzato con il voto....quindi aspettiamo con pazienza.
Comunque la pattuglia degli innovatori ha rappresentanti in tutt'Italia ed è una concreta e fattibile alternativa.
Come vedete lo schieramento è ricco, ci sono in campo 19 candidati ( gli eletti saranno 11) quindi 8 resteranno a casa.
A questi colleghi il plauso per l'impegno dimostrato.
Come finirà questa corsa non lo so.
Dobbiamo aspettari l'esito dall'urna.
 La cosa certa ( scusate se mi ripeto) è che c'è confronto sui programmi e sui candidati ( in passato il monopolio era dei bottariani a senso unico) quindi una grande prova di orgoglio della categoria che vuole "cambiare per esistere".
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi
PeritiAgrariLiberi 




pt/2011/gmt/09

20 commenti:

  1. Il contributo o effetto più grande a questa campagna elettorale la sta dando la risposta di Bottaro alla richiesta del bilancio nazionale e delle motivazioni dell'aumento della quota nazionale da parte del Collegio di Padova, di qualche mese fa.
    Tutti i Collegi che l'hanno ricevuta stanno rispondendo (alla grande) come si deve a chi ha sempre avuto e dimostrato di usare il Collegio Nazionale come se fosse "cosa sua", esclusivamente sua, e usare i Collegi provinciali come delle pedine.
    Queste persone che hanno gestito per 20 anni una cosa pubblica come fosse privata hanno ormai i giorni contati.
    Collegi provinciali: RIBELLATEVI!
    Ora e solo ora potete dimostrare che non siete sudditi a nessuno, ma padroni del vostro futuro.
    Avanti così che il 26 è vicino!

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  2. Bene, sono contento che ci sia fermento e la possibilità di un cambiamento a livello nazionale. Caro Tiraboschi, vedo però che tra i probabili eletti in consiglio nazionale c'è un nome nuovo che fino ad ora non era mai circolato ossia Moretti. Bene, io sono tra quelli che lo hanno votato ma per fare, il bene degli iscritti, alla cassa di previdenza Enpaia e vederlo passare al CNPA mi fa ricredere sulla persona. Peccato d'ora in avanti non ascolterò più le lettere di programma se poi il titolare della stessa lascia per un'altra poltrona. Uniti si vince....Graziano

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  3. Quando i BOTTARIANI (candidati e Collegi) avranno capito di aver perso di fronte al grande tsunami rinnovatore che li sommergerà e li cancellerà dalla storia, sarà troppo troppo tardi.
    Finalmente tanti colleghi hanno aperto gli occhi, hanno capito che è giunta l'ora del cambiamento.
    Speriamo che qualcuno a Roma stia preparando le valigie. Il biglietto di solo andata (e mai più ritorno) glie lo paghiamo noi.
    Azzaludì

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  4. Graziano, una precisazione dovuta.
    A Reggio Emilia, sabato scorso, tutti hanno accolto favorevolmente e all'unanimità la candidatura di Moretti.
    Candidatura, da sottolineare, che non è partita dallo stesso, come qualcuno potrebbe pensare.
    Tutt'altro.
    L'uscita di Moretti dall'ENPAIA è certamente una perdita di non poco conto. Ma costituisce comunque anche un'entrata di altrettanto conto nel CNPA.
    Questo nessuno lo può negare. E di fronte all'esigenza di un cambiamento radicale della categoria ci sono delle scelte da fare che vanno ben oltre le persone.
    Se ci fermassimo ancora ai personalismi (come negli ultimi 20 anni) faremo solo un grandissimo piacere a chi ci rappresenta ora.
    Chiediti piuttosto una cosa molto semplice: per cosa pago 40 € al Nazionale?
    Allora non guardiamo le persone, ma l'obiettivo: cambiare gestione della categoria.
    E la categoria siamo noi iscritti, tutti 17.000.
    E chi ci rappresenta ha il solo dovere di servirci, di fare il nostro interesse, della categoria e della nostra figura professionale.
    E la categoria deve stare in piedi e camminare indipendentemente dalle persone che ci sono dentro.
    Perchè TUTTI UTILI E NESSUNO INDISPENSABILE.
    E così vale anche per l'ENPAIA.
    Non dimenticartelo mai.
    Ciao,
    Giovanni

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  5. Caro Graziano,
    posso capire la Tua sorpresa ma non condivido il Tuo dissenso e Ti spiego il perchè.
    Il collega Morette ha accettato la candidatura pochi giorni prima dell'inizio delle elezioni per le forti pressioni di tanti amici che ne riconoscono intelligenza, esperienza ( non ultima quella alla Cassa) e grande capacità organizzativa con tanto pragmatismo.
    Professionalità di cui il Collegio ha bisogno e sulla quali tanti di noi contano, per esempio, nel coordinare le politiche e le strategie della previdenza della Categoria. Come vedi il Tuo voto a Moretti nella Cassa ha una sua continuità anche e soprattutto nel CNPA. ( sempre chè vinciamo.....non dimenticarlo).
    Ciao
    Piermaria Tiraboschi

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  6. Hai ragione da vendere Giovanni.
    Peccato che a Roma ci sia ancora qualcuno che pensa di essere indispensabile.
    Non solo non lo è, visto che non è né indispensabile né utile.
    Anzi. Oltre a essere inutile e per nulla necessario, tale persona è altamente dannosa alla categoria.
    Peccato che ci siano dei lecca... che gli girano intorno come delle mosche o mosconi.
    Chissà perchè!
    Mah?
    Ciao, michele

    P.S.: senza fare personalismi, ovviamente. L'eccezione conferma sempre la regola.

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  7. Mizzica!
    Se noi che siamo Periti Agrari non sappiamo dove volano le mosche, è meglio cha cambiamo lavoro.
    Forza Sicilia!!!
    Stiamo arrivando a Roma pure noi.
    Andrea prepara le valigie!
    Sei ancora lì?
    Non ti vogliamo più vedere.
    Understood?

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  8. Occhio!Occhio! guardate bene il gioco delle pedine nel suo insieme... lascia, entra, sposta, sale primo chi era ultimo e via discorrendo... e vedrete che il nuovo è come il vecchio: se tu fai un piacere a me io fo un piacere a te (propio alla romana!)
    Comunque vedremo se qualcosa migliora.
    Saluti Franco

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  9. beh analisi un po di parte ma...speriamo vada davvero cosi'!!!!
    ciauz
    mimi

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  10. ahahahahah le valigie....
    ahahahaha è per andare dove?
    ahahahahahahahah
    Giovanni

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  11. Capisco che bisogna difendere la candidatura di Moretti al CNPA ma personalmente se eletto alla cassa da centinaia di persone sarei restato lì dove mi hanno voluto centinaia di colleghi e non andare dove sono i soli collegi del veneto che lo vogliono. La grande esperienza di Moretti può essere paragonata all'esperienza degli altri collegi consiglieri uscenti attuali che fanno parte della squadra dei riformatori per cui non credo proprio che possa insegnare loro qualcosa anzi un danno lo ha già fatto....indebolire la poltrona ma....le poltrone sono sempre una grande attrazione per tutti. Speriamo di vincere altrimenti oltre il danno la beffa di aver perso un grande consigliere alla Cassa. Ciao Francesco

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  12. Forza, forza, forza dai che riusciamo a vincere peccato la candidatura di Moretti al posto di Sandrini...qualcuno a Roma sarà contento. Ciao Gigi

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  13. Francesco, non credo che Moretti si sia dimesso dall'Enpaia, anche se sarebbe stato un gesto di credibilità molto forte. Aspetterà la proclamazione e poi giocherà le sue poltrone come meglio gli farà comodo!!!
    Salut, Giorgio

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  14. E APPENA FINITO...DIAMO SOTTO ALLE NOSTRE NUOVE COMPETENZE PROFESSIONALI...FORZA RAGAZZI...!!!

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  15. Ma perchè invece di criticare non partecipate alle riunioni APERTE A TUTTI e venite a dire la vostra?
    Se siete TUTTI BRAVI VOI, perchè non vi siete candidati in prima persona?
    Invece di criticare le scelte altrui, prima di tutto informatevi, partecipate e solo poi dite la vostra.
    O siete tutti nati dei mostri di cultura e saccenza?
    SVEGLIATEVI: così fate solo il gioco dei Bottariani!
    Quando sarà che crescerete un po'? specie in termini di maturità e furbizia?
    Michele

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  16. Hai ragione Michele!
    Mia madre si lamentava sempre dei vari Presidenti del Consiglio, fin che era in vita.
    Mio padre, quando ero scocciato di sentirla farneticare o starnazzare come le comari di Windsor, le rispondeva:
    "Ma se sei tanto brava tu, perché non vai tu a fare il Presidente del Consiglio?"
    Allora, cari saputelli, siamo tutti bravi a criticare: ma la vera bravura la si dimostra con i fatti e non con le parole.
    Per cui quando vi è stato detto della possibilità di candidarvi, perchè non siete scesi in campo?
    Ora, fate la cortesia di fare gioco di squadra e non di "demolire" anche quello che si sta cercando di fare.
    Altrimenti, mostrate la faccina!
    Giacomo Pandolfi

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  17. Rileggete l'articolo: la squadra c'è.
    E i componenti ora non si discutono più.
    Barra al centro e avanti tutta.
    Voi siete dalla parte della squadra dei "rinnovatori" o volete ancora che governino i bottariani?
    Allora PIANTATELA DI CRITICARE come delle verginelle.
    Lavorate per la squadra e a elezioni avvenute, tirete le somme.
    Toni da Berghem

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  18. Un pò di critica fà sempre bene se poi è costruttiva. Si critica soprattutto le persone che sono scese in campo trovando tutto il lavoro fatto da altri. Hai ragione TONI, barra al centro e avanti tutta ma chiedo a voi tutti te, per primo informatevi nel proprio collegio come hanno votato e magari riportatelo sul blog così da sapere chi ha fatto magari il doppio gioco. Ciao Giuseppe

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  19. peccato nella squadra non ci sia nessuno di Sbergamo o Cremonza...loro si hanno la bara a dritta!!! ahahahaha. w le famose 3T (Turòon, Turàs e Tetàs)!!!!!
    Turiddo

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  20. comunque vada, è già un successo.
    grazie al blog
    grazie ai periti agrari liberi
    (nonostante bergamo e cremona)
    mandi
    Pier

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