giovedì 1 settembre 2011

PILATESCA E RIDICOLA RISPOSTA DEL CONSIGLIO NAZIONALE !!!!!!!!

Cari Colleghi, ho il piacere di portare alla vostra attenzione una " pilatesca e ridicola " comunicazione ufficiale del CNPA inviata con circolare  n. 15/2011 ai Collegi Provinciali.
Un pò di umorismo non fa male, rasserena gli animi e lo capisco, ma quanto scritto è veramente una follia, un'insulto alla categoria e al quel poveraccio di collega iscritto che in buona fede chiede aiuto e nella risposta non solo viene ignorato, ma anche beffato. E noi paghiamo...paghiamo........ma chiiii poi ?????
A voi le conclusioni.
Nota Redazionale

CollegioNazionale dei PeritiAgrari e dei PeritiAgrari Laureati

presso il Ministero della Giustizia

Prot.n. 9699

Roma, 20 maggio 2011

Ai Collegi Provinciali dei

Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati

Loro sedi

OGGETTO :circ. 15/2011

Si porta a conoscenza dei Collegi in indirizzo che in merito a:

omissis


2. Quesiti posti dagli Iscritti: si ricorda che questo Consiglio Nazionale non fornisce

indicazioni e risposte ai quesiti degli Iscritti riguardanti argomenti inerenti l’esercizio

della professione e soprattutto nell’ambito dell’applicazione del tariffario sia in generale

che in particolare. La motivazione, già espressa in precedente circolare, è quella di

negare all’ istante la possibilità di un contraddittorio tra le posizioni del CNPA e del CPPA

sulle singole voci cui, come è stato già acclarato, potrebbe aspirare chiedendo in

seconda interpellanza una possibile risposta diversa da quella già ottenuta in prima.

Cordiali saluti

Il Segretario                    Il Presidente

(D.Di Biase)                    (A. Bottaro)
 
pt/2011/gmt/08

10 commenti:

  1. Incredibile. Questa è la burocrazia di cui ci dobbiamo liberare. Saluti Marzio

    RispondiElimina
  2. che amarezza............siamo alla frutta....manca poco speriamo di cambiare. UNITI SI VINCE...CIAO gIGI

    RispondiElimina
  3. DI RISPOSTE DELLO STESSO TENORE NE ABBIAMO UNA COLLEZIONE. VIEN RABBIA A VEDERE COME INVECE SONO ATTIVI ALTRI CONSIGLI NAZIONALI, PRIMO FRA TUTTI QUELLO DEGLI AGROTECNICI. ED A PAGARE SONO SOPRATUTTO I LIBERI PROFESSIONISTI CHE ESSENDO SUL MERCATO CHE DIRE?? PRIMA DI CAMBIA E MEGLIO E'!!MANDIAMO A CASA LA BUROCRAZIA!!!!
    SALVO

    RispondiElimina
  4. se dovessi trattare i mie clienti come viene trattato il collega dal CNPA sarei disoccupato !!!

    RispondiElimina
  5. Giusto Elvezio. Ed a pagare sono sopratutto i liberi professionsiti come scrive salvo. In più di un'occasione ho ricevuto risposte dello stesso tipo. Ed in più di un'occasione le cose si sono risolte grazie all'intervento degli Agrotecnico. Insomma, allo stato delle cose i cugini Agrotecnici possono anche non piacere a qualcuno...rimane il fatto che tiriamo avanti grazie a loro. marco

    RispondiElimina
  6. vi siete mai chiesti perchè un iscritto chiede al consiglio nazionale una risposta ad un quesito?
    Le risposte possibili :
    1. perchè considera zero il collegio provinciale ed il suo presidente;
    2. perchè ha già ricevuto una risposta dal presidente provinciale (contraria) e vuole l'altra possibilmente diversa.
    In ogni caso è bene che il consiglio nazionale lasci alla provincia la risposta ai suoi periti.
    MA i presidenti sanno dare risposte? E' prprio da ridere. aspetto la risposta.
    a.giovanni

    RispondiElimina
  7. a.giovanni.

    potrebbe esserci il caso ,frequente, di situazioni ( delicate e di principio)dove è indispensabile che ci sia una presa di posizione ufficiale del CNPA magari dopo una attenta valutazione anche legale....altrimenti a cosa serve il Cnpa ??????? ( a fare ricorso solo contro gli agrotecnici...unica iniziativa in vent'anni!!!!)
    Suvvia non scherziamo,l'assenza del Consiglio Nazionale in queste iniziative è ormai conclamata.
    Poi troppo semplice scaricare tutte le responsabilità sui collegi provinciali.
    Rosalba

    RispondiElimina
  8. A. Giovanni.

    Dimenticavo....il CNPA ci costa ( quote annuali versate dagli iscritti) € 500.000,00 ogni anno e allora credo sia legittima la richiesta di avere risposte e essere supportati ( ovviamente su temi di interesse generale per la categoria e l'iscritto).
    Rosalba

    RispondiElimina
  9. Rosalba ha ragione! Un Collegio provinciale di quanti soldi dispone? Pochi, rispetto ai 500.000 euro del Nazionale. Ed allora come fa ad assicurare un servizio legale per ogni cosa? E poi ditemi, ma che senso avrebbe (e quanto mai costerebbe) avere un servizio di consulenza ogni Collegio provinciale? Ma non sarebbe meglio averne uno unico, a livello nazionale? Costerebbe infinite volte meno e ci sarebbe una sola linea per tutti.
    Così fanno gli altri (ad esempio i "famigerati" Agrotecnici)

    RispondiElimina
  10. a giovanni, ma ci sei o ci fai?
    nella maggior parte dei casi gli iscritti si rivolgono al collegio nazionale per questioni relative a mancate riconoscimento delle proprie competenze, CASI CHE RIGUARDANO TUTTI MA PROPRIO TUTTI GLI ISCRITTI! E QUESTI DEL CONSIGIO NAZIONALE SI INFASTIDISCONO E DANNO LE RISPOSTE DEL TENORE CHE SAPPIAMO, manco fossero papi e cardinali...
    per dirla alla belle grillo...ma vafff!!!!!!!
    ciao A. vOLPE

    RispondiElimina


libertà ma nel rispetto