giovedì 22 settembre 2011

UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CNPA: SIETE RIDICOLI.....BASTA PRENDERCI PER IL LATO "B". VERGOGNATEVI !!!!!!

Cari amici di seguito pubblichiamo l'ultima circolare del CNPA, la n. 23 del 20 settembre c.a. inviata ai Collegi Provinciali a firma Bottaro - Presidente e De Biase - Segretario, che dovreste trovare sul sito del CNPA, se in possesso dell'accesso preventivamente autorizzato , che vi consiglio di leggere attentamente soprattutto al " Punto 4 - Precisazioni".
Non me ne voglia Bottaro e De Biase, ma la cosa è a dir poco ridicola e ricca di tanta faccia tosta !
Ma scusate, dite " che l'Ufficio di Presidenza è INDIGNATO......." ma di che cosa; di non aver mai pubblicato i bilanci ( più volte richiesto da iscritti e collegi provinciali) ma siete  voi artefici del vostro male, alimentando fantasie, sospetti e illazioni. Di questo dovreste indignarvi e vergognarvi di fronte a tutti gli iscritti. Il resto sono chiacchere da bar.
Ma scusate dopo vent'anni buttate lì quattro dati ( per la prima volta e solo relativi ai Vs. compensi) e siete convinti di normalizzare i rapporti e la fiducia con gli iscritti???
Ma per chi ci avete presi........ma veramente è così scarsa la Vs. considerazione per i 13.400 colleghi periti agrari d'Italia???
Se così fosse, ancora una volta avete dato prova delle ragioni del perchè dovreste essere mandati a casa alle prossime elezioni.
Alle riflessioni sopra esposte che sono meramente politiche, di metodo e di comportamento, vorrei aggiungere alcune considerazioni di merito per una più completa informazione, che ovviamente l'ufficio di presidenza avrebbe dovuto dare ma che non ha dato.
I dati sono fonte Bilancio 2010 del CNPA: le " uscite per gli organi dell?Ente a Bilancio 2010" cod. 11.001 ammontano complessivamente a € 238.128,00 comprensivi di € 78.685,00 - indennità dell'ufficio di presidenza riportati nella circolare 23/11. Resta una differenza di € 159.443,00  di cui € 94.387,00 sono le indennità per i restanti consiglieri nazionali ( N. di 7 ), assicurazioni consiglieri € 4449,00 - Rimborsi ai consiglieri  € 40.619,00, Viaggi e trasferte € 1.856,00, Ristoranti e alberghi € 19.074,00 ( aohh...a Roma se magna bene...scherzi a parte...scusate).
Ora la notizia messa in giro, visti i dati contabili complessivi  non è sbagliata, è sbagliata l'attribuzione, e forse, anche la poca attendibilità del delatore. Resta il fatto grave anzi gravissimo...CHE NON AVETE MAI RESO DI DOMINIO PUBBLICO IL BILANCIO DI ESERCIZIO DEL CNPA.
Questo sì, vi deve fare indignare e vergognare. Meditate....meditate.
Ciao a tutti.
Piermaria Tiraboschi.
PeritiAgrariLiberi

P.S. Se non sono attendile smentitemi. Sempre pronto a ricredermi se ci sono le ragioni.

IMPORTANTE
Integrazione a chiarimento del 23 /09/2011  del commento sopra postato.


In alcuni commenti postati sul Blog da parte di Consiglieri Nazionali ( non facenti parte del Comitato di Presidenza oggetto della precisazione nella circolare 23/11 dei relativi compensi)   gli stessi hanno dichiarato quanto percepito nella loro veste di componenti del  CNPA. Questo a dimostrazione della disparità di trattamento che hanno subito involontariamente ad opera della Presidenza e Segreteria del Consiglio Nazionale che nella circolare sopra pubblicata hanno indicato gli emolumenti percepiti da quattro consiglieri ( comitato di presidenza) dimenticando ( volutamente ???) gli altri sette consiglieri nazionali.
Fatto increscioso che riteniamo debba essere rimediato, onde evitare inutili equivoci, strumentalizzazioni e difformità di trattamento, integrando la circolare con l'elenco completo degli emolumenti corrisposti a tutti i consiglieri nazionali per una  esaustiva informazione.
Se poi volessero essere chiari fino in fondo consigliamo la pubblicazione integrale del bilancio consuntivo 2010. !!!! ( siamo arrivati alla 76 richiesta......)
Cordialmente
Piermaria Tiraboschi.


COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI

Presidenza e Segreteria


Via Principe Amedeo 23 – 00185 Roma tel. 06.48906713 – fax 06.4882150

Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati

presso il Ministero della Giustizia

Prot. n. 10301

Roma, 20 settembre 2011

Ai Collegi Provinciali dei Periti Agrari

e dei Periti Agrari Laureati.

Loro sedi

Oggetto: Circ. n.23/2011

Si informano i Collegi Provinciali in indirizzo che in merito a:

1. Formazione ed Aggiornamento: in collaborazione con la Fondazione Periti Agrari anche

quest’ anno saranno organizzate video-lezioni a favore dei tirocinanti, dei Periti Agrari, degli

Allievi e docenti degli Istituti Agrari che avranno lo svolgimento come da scheda allegata che si

chiede sia divulgata presso i tirocinanti che non hanno fornito il proprio indirizzo e-mail.

2. DICHIARAZIONE NUMERO ISCRITTI: entro il 30 ottobre 2011 deve pervenire

da parte dei Collegi provinciali la comunicazione del numero degli iscritti all'albo

professionale e nell'elenco speciale a quella data. Tale comunicazione, come da schema

che segue, è indispensabile alla contabilizzatone delle quote per l’ anno 2012 degli

iscritti comunicando che, in mancanza di tale indicazione, verranno posti a carico della

posizione contabile individuale degli iscritti ai Collegi provinciali il numero di quote, pari

a € 40,00/cad. al netto dell'aggio esattoriale, secondo i dati in nostro possesso

ancorché non aggiornati nel numero.

numero complessivo iscritti al Collegio provinciale n

di cui : all'Albo Professionale n

di cui maschi n.

di cui femmine n

di cui nell'Elenco Speciale n

di cui maschi n.

di cui femmine n

3. QUOTE ISCRITTI 2010/2011: si ricorda che le quote in esazione devono essere saldate

entro l'anno in corso. I Collegi i cui iscritti risultano morosi verranno segnalati al

superiore Ministero della Giustizia per i provvedimenti del caso.

4. PRECISAZIONE : risulta che sia stata messa in giro, in occasione di una


seduta istituzionale di un Consiglio provinciale, la voce che il Presidente Nazionale


incassi dal CNPA, per le funzioni ed attività di carica, una somma annua che si


Presidenza e Segreteria aggira attorno ai € 200.000,00.

 La notizia è destituita di ogni fondamento e, sono


due le ipotesi per la sua messa in circolazione: la prima vede la piena coscienza di


chi mette in giro tali falsità e, in questo caso dimostrerebbe ancora una volta


(perché non è la prima) la bassezza dell’ ideatore dell’ annuncio, oppure la bugia


è figlia dell’ignoranza di chi parla senza documentarsi al solo fine di gettare


fango.


L’Ufficio di Presidenza, indignato da tali sciocchezze, rende noto quanto certificato degli introiti


individuali che, per l’anno 2010, comprensivo di importi relativi alle diarie dell’anno di


riferimento e dell’anno precedente, di indennità e di spese fatturate, al lordo di imposte e tasse


risulta essere :


BOTTARO ANDREA € 42.585,83


DI BIASE DOMENICO € 17.881,00


GIORDANO GIUSEPPE € 9.248,00


VIGATO PAOLO € 8.970,50


Sugli importi sono state operate le ritenute del 20%.


Cordiali saluti


Il Segretario Il Presidente


(Domenico Di Biase) (Andrea Bottaro)


Presidenza e Segreteria

49 commenti:

  1. No guardate: QUESTI CONTINUANO A PRENDERCI IN GIRO. Se i conti che fa Tiraboschi son giusti il Presidentone di Roma non la racconta giusta.
    Allora risulta che, al netto di quanto "preso" dall'ufficio di Presidenza i 7 Consiglieri peones anno preso 94.387.000 in tutto. CIOE'13.484.000 euro ciascuno.
    CIOE' un Consigliere peones prenderebbe più di quelli nobili che sono nell'Ufficio di Presidenza? Più di Vigato (che prenderebbe 8.970 euro), più di Giordano (che prenderebbe 9.248 euro)??
    MA VA LA'!!! E' evidente che le cifre che ci hanno dichiarato non sono tutte. Se ci vogliono prendere per il culo facessero almeno i conti bene.

    RispondiElimina
  2. SE IL BILANCIO FOSSE TRASPARENTE NON I SAREBBERO IN GIRO QUELLE CHE LORO CHIAMANO "voci".
    VERGOGNATEVI.....SIETE ALLA FRUTTA PERCHE' IL CADREGHINO TRABALLA (COSA ANDRETE A FARE DOPO?)
    I PERITI AGRARI LIBERI PROFESIONISTI SONO INDIGNATI!!!!!!!!!!!!!
    SERGIO

    RispondiElimina
  3. Condivido pienamente il pensiero di anonimo, i conti non tornano e poi perchè solo adesso vengono fuori questi dati? Non potevano essere comunicati prima insieme ai bilanci? Probabilmente i riformatori non sarebbero mai nati per cui forse è meglio così MANDIAMOLI A CASA perchè 42mila euro per il presidente ed essere come categoria conciati come siamo è uno spreco.Saluti Graziano

    RispondiElimina
  4. Basterebbe poco per verificare.
    Perchè Bertazzo, Benanti, Salvan e gli altri non ci dicono quanto hanno preso nel 2010?
    Ne basterebbe anche uno solo di loro che ci dicesse quanto ha percepito.
    Così smonteremo subito il castello di sabbia messo in piedi dai soliti furbi del CNPA.
    giovanni

    RispondiElimina
  5. veri o falsi che siano i dati di Roma, sono stati pubblicati fuori tempo massimo.
    Caro Bottaro, sono VENTI ANNI che chiediamo i bilanci e che tu ti nascondi dietro un dito per non pubblicarli.
    E' ora di finirla!
    Le bugie hanno le gambe corte.
    ciao, Manuele

    RispondiElimina
  6. per i romani de Roma (ovvero CNPA):
    "Excusatio non petita,accusatio manifesta".
    per tutti gli altri:
    "Scusa non richiesta, accusa manifesta"
    "Chi si scusa, si accusa"
    Bottaro sei hai capito, batti un colpo!
    stefano

    RispondiElimina
  7. sino al 2010 abbiamo pagato 25,82 € a testa per il CNPA.
    siamo (più o meno) in 17.000
    ergo abbiamo pagato a Roma circa 440.000 €
    da quest'anno paghiamo 40,00 € a testa
    in tutto paghiamo 680.000.
    ovvero 240.000 in più rispetto l'anno scorso.
    qualcuno mi saprebbe dire a cosa servono quei soldi in più?

    RispondiElimina
  8. Quei soldi dichiarati dall'Ufficio di Presidenza, a casa mia si chiamano SOLDI RUBATI.
    Se il rilsutato della categoria è quello che vediamo, non solo dovevano lavorare gratis et amore Dei, ma ora ci dovrebbero rifondere dei danni.
    VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    matilde

    RispondiElimina
  9. Resta il fatto che si scandalizzano di " voci che girano" ma hanno la faccia tosta di non scandalizzarsi di non illustrare il bilancio ai propri iscritti, cioè quelli che versano i soldi della quota. Vergogna...a casa .. a casa......
    Mario

    RispondiElimina
  10. i veri scandalizzati siamo noi iscritti, scandalizzati e indignati di un governo della categoria che fa acque da tutte le parti.
    abbiamo pagato sino a ieri 25,82 € per niente.
    e da quest'anno ci tocca pagare 15,00 € per niente.
    devono andare tutti a casa.
    e quelli che subentrano devono portare la quota di Roma massimo a 20,00 €.
    NON DI PIU' !!!!!!!!!!!!
    siamo stanchi di pagare PER IL NIENTE!!!!!!

    RispondiElimina
  11. Visto che Paolo Bertazzo è uno dei nostri, ci faccia la cortesia di dichiarare pubblicamente quanto ha percepito nel 2010 e, se vuole, anche negli altri anni del suo mandato.
    Sarebbe un gesto di trasparenza vera, rispetto a quella vana e strumentale del CNPA che viene a dircelo 4 giorni prima dello scadere delle elezioni nazionali.
    Grazie, Roberto

    RispondiElimina
  12. Sono nel pallone.
    Dice la circolare..".che prima di dare informazioni errate bisogna documentarsi".
    Dove caro Presidente Bottaro....se il bilancio è segretato.
    Siete alla frutta......non degni di rappresentare la categoria.
    Graziano e Marco

    RispondiElimina
  13. Certo se Bertazzo o Benanti ci dicessero quanto hanno preso nel 2010 potremmo capire subito sei i conti diffusi sono giusti oppure truccati..
    graziea. luigi

    RispondiElimina
  14. Pronti, per il 2010 ho percepito € 7.755,56 comprensivi di compensi arretrati del 2009 che l'ufficio di Presidenza ha tardato a saldare. Per gli altri anni non avendo le carte sottomano ve lo scriverò domani.Saluti Paolo Bertazzo

    RispondiElimina
  15. Scusate il ritardo, nel 2010 ho percepito 2160,00 € + 116,00 € di rimborsi relativi all'anno 2009 e 5094,00 € + 317,00 € per l'anno 2010.
    Saluti Lorenzo

    RispondiElimina
  16. Tiraboschi, ma tu pensi che il CNPA pubblichi in maniera analitica il Bilancio Nazionale?
    Non lo farà mai!
    Hanno troppe cose da nascondere.
    Giacomo

    RispondiElimina
  17. Ma che la finiscano.
    Che si vergognino e che vadano a casa.
    Di questa gente non ne possiamo più.
    Gli iscritti non sono Pinocchi, mentre quelli del CNPA sono veramente dei Gatti e delle Volpi, ma con un naso lunghissimo.
    Saluti, michele.

    RispondiElimina
  18. Se Bottaro avesse fatto per la categoria 1/100 (un centisimo) di quello che ha fatto Orlandi per gli Agrotecnici, quei 42.000 euro che ha preso sarebbero stati giusti e non contestabili.
    Ma visto quello che ha fatto, è lui che deve pagare gli iscritti per aver usurpato una carica e una sede per il NULLA!
    ciao, Salvatore

    RispondiElimina
  19. Minchia 42 mila euro per non fare nulla per la categoria che spreco. A CASA A C A S A BASTA FUORI DALLE PALLE.....Perito Incazzato

    RispondiElimina
  20. si poi se andiamo per le campagne vediamo tanta crisi...abbiamo il presidente poeta...be per scrivere quelle belle cose penso che 42 mila euro siano sufficienti...ANNATE A CASA ...

    RispondiElimina
  21. fuori tempo massimo caro bottario, gli iscritti sopratutto i liberi porfessionisti sono incazzati ed indignati. E avete anche avuto il coraggio di aumentare le quote, per cosa poi????? il giornalino fa pena, i congressi nazionali fanno pena e si parla del fumo, il sistema dei crediti costringe gli interesati ed i collegi alla produzione di tanta carta che certamente ne risentirà la foresta amazonica....bastaaaaaaaaaaa!!!!!!!! andate a casa e lasciate spazio a chi ha idee nuove (vedi programma) e a chi ha voglia di fare!!!!!!!!!!!!! e sopratutto......ai periti agrai liberi professionisti!!!!!!!! (gli unici che ci rimettono di tasca propria!!!!! altro carlo latina

    RispondiElimina
  22. ma non vi vergognate a pubblicare questi dati???? ed oltretutto nemmeno completi vistro che mancano le succose indennità per trasferte cene pernottamente azzi e mazzi.....
    perchè quando vado alle riunioni del mio consiglio ed a quelle del coord regionale devo sempre mettere tutti i soldi di tasca mia???
    VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
    Renzo

    RispondiElimina
  23. Come dicevo, i conti non tornano. Benanti ha preso 7.254 euro in due anni (2009 e 2010), Bertazzo 7.756 euro (sempre 2009 e 2010). In media i Consiglieri prendono 4.000 euro all'anno ad abbondare. Sono 7, fanno 28.000 euro. Abbondiamo e facciamo 35.000 euro e riepiloghiamo:
    - Bottaro prende 43.000 euro all'anno
    - gli altri 3 della presidenza 36.000 euro
    - i 7 consiglieri peones 35.000
    TOTALE 144.000
    Tiraboschi dice che invece per le indennità del Consiglio Nazionale si pagano 173.000 euro.
    Domanda i 30.000 euro di differenza a chi sono andati? Chi li a presi?

    RispondiElimina
  24. dopo che anche Marcello Polverari, un candidato del centro-italia (non in linea con la linea "bottariana") ha cominciato a prendere i giusti consensi (tra gli altri: pesaro, ancona, chieti...) allora è cominciata una campagna denigratoria anche nei suoi confronti.
    gira la voce che vada a "zappare i giardini", mentre lui li progetta e li realizza, unendo a questo anche l'attività di consulente (CTU/CTP, attività tecnico-estimative e valutazioni di stabilità delle piante). Il tutto svolto regolarmente con emissione di fattura e con la doverosa iscrizione anche all'enpaia (gestione periti agrari). è o non è un professionista? forse su altri candidati al cnpa bisognerebbe indagare (ma senza gettare fango: non è nel nostro stile!!!).
    Spero che Tiraboschi sappia diffondere adeguatamente questo post.
    Carlo (Ancona)

    RispondiElimina
  25. Deve essere lo stile di Roma cercare di azzoppare il nuovo, con scandali e voci diffamatorie. Bene, cari amici del centro Italia avete o avevate, visto che oramai i giochi sono fatti ( domani ultimo giono di votazioni) un altro candidato meglio di Polverari? Proponetelo, fatevi avanti è uno allineato alla linea di Roma o è un rinnovatore? Nel primo caso non presentatelo nemmeno , vista l'aria che tira non solo nei Periti Agrari ma in Italia è meglio non proporlo nel secondo caso uno vale l'altro basta che aderisca al programma elettorale. Come detto i giochi oramai sono fatti se la coalizione del rinnovamento avrà vinto bene, se il presidente nazionale attuale sarà in minoranza (bene) altrimenti....l'anno prossimo troviamo un altro albo che ci possa fare il salto di qualità e soprattutto risalti le nostre qualifiche professionali.Ciao Gigi.......ps. è possibile sapere a quando la proclamazione degli eletti?

    RispondiElimina
  26. Caro Carlo,
    è con il fango che gli inetti cercano di sputtanare è la sola arma che conoscono..di.argomentazioni intelligenti ne sono privi. Sono dei maetri delle falsità e ne hanno fatto il loro stile di vita.....conosciamo bene questi personaggi.
    Niente paura, Polverari è ben conosciuto e stimato. Nelle riunioni " autoconvocate" che abbiamo fatto è stato un tenace promotore del nuovo programma di rinnovamento ed ha raccolto consenso e fiducia.
    Ai delatori, quelli si che hanno il fango fino alla bocca, ignoriamoli è la peggior condanna che si può infliggere. Tanto non contano più niente se non in mezzo al loro fango dove sguazzano con tanta naturalezza. Ci restino.....!!!
    Uniti per cambiare e esitere...Polverari è uno di noi.
    Ciao
    Piermaria

    RispondiElimina
  27. Ma è possibile avere tutte queste informazioni dal sito del CNPA SOLO E SOLTANTO NELLA SETTIMANA DELLE ELEZIONI? S V E G L I A M O C I questi ci prendono in giro, mandiamoli a casa prima che sia troppo tardi oppure quei periti agrari laureati vadano negli ordini e i diplomati vadano con gli agrotecnici così da lasciare i romani a vantarsi di essere presidenti nazionali di un collegio che non esisterà più. Ciao Pino

    RispondiElimina
  28. Chissà se l'ufficio stampa martedì mattina sarà cosi solerte ha mandare agli iscritti della newsletter, il risultato delle elezioni come ha fatto nell'ultima settimana spedendoci continuamente avvisi, comunicati stampa, che non ho mai visto così copiosi da quando sono iscritto ( ndr 3 anni!!!!!), forse perché come hanno scritto i miei colleghi eravamo sotto elezioni? Mah, politici e periti agrari sono tutti appartenenti alla casta per cui a casa..sotto ai nuovi e fra cinque anni se hanno lavorato male a casa anche loro e via così ciao FRANCESCO

    RispondiElimina
  29. in effetti, se il CNPA avesse lavorato per 5 anni così come ha lavorato negli ultimi 15 giorni forse, e ripeto forse, qualcosa di utile avrebbe fatto.
    peccato che poi scivoli su quelle bucce di banana (che lo stesso CNPA dimentica a terra, dopo aver mangiato i soldi degli iscritti) dimostrando, alla fine, di essere sempre gli stessi: buoni a nulla, millantori di vittorie altrui, capaci solo a minacciare e denunciare chi non la pensa come loro e che non si adeguano ai loro comandi.
    Sperom che cambi in fretta e che sia la volta buona!
    giuvan

    RispondiElimina
  30. altro che bucce di banana.
    a leggere come ha risposto alla richiesta di Padova c'è proprio da mandarlo a casa quanto prima.
    se si cancella dall'Albo tanto meglio.
    ora capisco perchè i Collegi provinciali non si sono mai dati tanto da fare nei confronti del Nazionale.
    quella persona lì è l'unico artefice della debacle della categoria.
    altro che i Collegi provinciali!
    prima se ne va e meglio è per tutti.
    ciao. Armando

    RispondiElimina
  31. E pensare che a Padova come iscritto c'è anche il Vicepresidente Nazionale, Paolo Vigato.
    Certo che se tutela i propri colleghi padovani in quella maniera, facendosi negare le loro istanze e subendo passivamente le minacce bottariane, c'è proprio da star freschi.
    Adesso che ha dovuto ritirare la candidatura (visto che Padova ha votato per un altro) e ritorna ad essere un semplice iscritto come tutti gli altri, chissà che bell'accoglienza gli riserveranno i suoi colleghi padovani!
    Già il fatto che non l'abbiano votato è sicuramente un bellissimo ringraziamento alla sua MERITATA INUTILITA' per 20 anni presso il CNPA.
    Giacomo

    RispondiElimina
  32. Opplà!
    Siamo già nel clima da "dopoguerra".

    Giacomo e tanti altri, lo spettacolino delle elezioni e dei suoi manini è finito ieri, direi che adesso si deve aspettare lo spoglio (speriamo veloce!) e auspicare in ogni caso che il nuovo consiglio voglia, ma anche sappia, lavorare subito a testa bassa per la categoria superando (tutti e 11 questa volta!) le posizioni assolute e concretizzando quanto promesso da destra come da sinistra (chi più e chi meno).
    Saluti
    Vittorio T.

    RispondiElimina
  33. Bottaro è già nella ca..a, i giochi sono già fatti!!! Ha provato a dividere nuovamente le regioni ma stavolta anche il Sud si è organizzato bene, anche se egli stato sicuramente rieletto ma non ha più la maggioranza di un tempo.
    saluti

    RispondiElimina
  34. Il Collegio di Padova, con l'espulsione del bottariano Vigato, ha onorato una posizione di tutto rispetto. E questo grazie a persone valide che al di là dell'ufficio di Presidenza, hanno capito che ormai anche il loro Collegio come quello Nazionale, aveva intrapreso una strada rovinosa per i loro iscritti e la categoria.
    Prima o poi, molti altri Collegi in giro per lo stivale, capiranno che l'era bottariana è finita e che le persone con la mentalità bottariana vanno emarginate, in quanto dannose a se stesse, alla categoria, all'immagine professionale dei Periti Agrari.
    Tali persone sono solo fumo (altamente nocivo e tossico) e niente arrosto.
    E come Padova ha abbandonato per sempre Vigato, così altrettanto dovranno fare a breve altri Collegi, sostituendo sia rappresentanti del CNPA che nei loro Consigli i Presidenti bottariani e relativi portaborse e galoppini.
    E' finita un'era.
    Bottaro se hai un minimo di dignità, ritirati prima di essere eletto.
    Stefano

    RispondiElimina
  35. 8+3=11
    E' FINITA UNA (BRUTTA)STAGIONE(PER FORTUNA).
    ADESSO BISOGNA RIMBOCCARSI LE MANICHE E LAVORARE PER RECUPERARE QUESTI 20 ANNI DI OBLIO.
    AUGURI AI NUOVI ELETTI.
    DAVIDE

    RispondiElimina
  36. Suggerisco un metodo di lavoro che è stato adottato dal rinato crpa della Lombardia e che alla fine ha dimostrato dare i suoi frutti: dare un taglio con il passato, abbandonare le polemiche ed andare avanti a passo spedito. C'è molto da recuperare e da fare. Sia a livello organizzativo sia a livello di riconoscimento da parte delle Istituzione e delle altre categorie.
    Franco de Berghem

    RispondiElimina
  37. La scorsa notte ho sognato 2 numeri......
    8 e 3...........domani li gioco sulla ruota di Roma.
    Paolo Ancona

    RispondiElimina
  38. Ve la volete finire di tirare acqua al mulino degli Agrotecnici?
    per quale motivo uno che ha un diploma professionale dovrebbe arrogarsi il diritto di fare il tecnico?, mi spiegate perchè questi signori dovrebbero fare stime e perizie, quando nell'ordinamento dei loro studi non hanno e non sanno nemmeno cosa sia l?estimo???
    cari colleghi Periti Agrari, aprite gli occhi, qui c'è la volontà di volere istituire un albo unico, con gli agrotecnici!!!! è come pensare che all'albo dei Geometri si possano iscrivere i Muratori specializzati!!
    Meditate Gente!!!

    RispondiElimina
  39. Qui la gente vola troppo basso, per non dire sotto terra. Svegliatevi!
    I politici (tutti) stanno volando molto più alto nei confronti delle professioni intellettuali.
    Il disegno è solo uno: eliminarle.
    E come faranno? Semplicissimo, con la prossima manovra ci sarà l'ennesimo tentativo, ma diverso dalle precedenti.
    La prima cosa che faranno sarà accorpare TUTTE le casse previdenziali autonome dentro all'INPS.
    Vale a dire circa 90 miliardi di euro.
    Bella come manovra o no?
    Dopo arriverà la liberalizzazione tout-court con 'eliminazione degli Albi, fortemente voluta da CONFINDUSTRIA,SINDACATI e ANTITRUST.
    Per cui chi si ferma ancora a denigrare gli Agrotecnici o qualsiasi altra categoria, è meglio che invece di rimanere piccolo-piccolo, cresca un po' sia di cultura che di testa, andando a guardare ben oltre il proprio naso.
    SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Maurizio
    Qui stiamo per rimetterci tutti

    RispondiElimina
  40. Caro Anonimo, non è più il tempo in cui si semina zizania. Quello stile è finito qualche giorno fa con le elezioni. Concorso con Franco de Berghem che adesso occorre lavorare per ridare dignità alla categoria. E occorre anche ritornare a confrontarsi con chi ci sta a fianco, primi fra tutti agronomi e agrotecnici. Con gli Agrotecnici occorre parlare e confrontarsi. Ed abbiamo molto da imparare e copiare. Il discorso che fai sugli anni di studio è miope; non è dagli anni di studio che si decide se un professionista è serio competenete e praparato. Ed in ogni caso è il mercato che seleziona.
    ciao

    RispondiElimina
  41. Ancora con gli Agrotecnici?
    Ma basta!
    Si vede chi ha un cervellino talmente minuscolo da non aver capito nulla dalla vita.
    E magari questo è sicuramente un bottariano DOC, che non ha capito che il suo capo è quello che ha fatto diventare grandi gli Agrotecnici, visto che loro hanno quest'anno addirittura più di 850 candidati all'Esame di Stato.
    Noi non arriviamo nemmeno a 100 in tutta Italia.
    Vergognati tu e il tuo capo!
    E specialmente, come dice qualcuno, SVEGLIATI!
    franco

    RispondiElimina
  42. Se ci fosse la volontà di fare un albo unico con gli agrotecnici sarebbe fatto (a mio parere) con i dovuti distingui, e poi come si può criticare una tale scelta quando dall'alto ci avevano venduto a geometri e periti industriali con zero competenze? Ma come si fa a ragionate in tal modo? Meditate gente e auguriamoci che la nuova dirigenza lavori meglio di quella passata....una precisazione non sparate troppo sul presidente nazionale concedetegli l'onore delle armi, una medaglia e.....ciao Francesco

    RispondiElimina
  43. guardate che non è ancora finita.
    a quanto pare alcuni Collegi hanno rivotato ieri mattina (27 settembre).
    la Commissione Elettorale, composta da 5 componenti (selezionati a caso tra 15 nominativi forniti dal CNPA, ergo dal Presidente Nazionale), non farà altro che convalidare la seconda raccomandata a/r, dicendo che i Consigli di tali Collegi ci hanno ripensato.
    Notare: rivotare è ammesso dalla legge.
    Bisogna capire il perchè hanno rivotato.
    Dietro minacce? pressioni? oppressioni? ecc.?
    Sarebbe stato troppo bello cantare vittoria.
    Come diceva qualcuno: mai dire gatto, finché non ce l'hai nel sacco!

    RispondiElimina
  44. Agronomi, Agrari (Periti), Agrotecnici.
    Anche un bambino capisce che queste tre figure hanno molto in comune e che sono nate dallo stesso settore, di cui si occupano in prevalenza: l'Agricoltura.
    Peccato, però, che a rubare le competenze professionali nel settore agrario siano: Geometri, Ingegneri e Architetti.
    Finché ci facciamo la lotta tra "parenti", gli altri ci rubano i lavori.
    Tra gli "altri" leggasi anche le Organizzazioni Sindacali Agricole, con i loro CAA, al cui interno lavorano Periti Agrari, Agronomi e Agrotecnici nemmeno iscritti all'Albo professionale.
    Per cui l'anonimo che se la prende tanto con gli Agrotecnici è meglio che si faccia un po' di lavaggio al cervello (sempre ce l'ha, perchè, come dimostra, non sa nemmeno usarlo).
    Rosario

    RispondiElimina
  45. Non cominciamo a parlare di brogli elettorali.
    Personalmente ho fiducia nella Categoria e nella sua capacità di autogenerarsi e sono altresì sicuro della vittoria dei " rinnovatori".
    Che poi ci sia qualcuno navigato che aizza cattivi pensieri è normale e non ci deve preoccupare. La cosa grave è che si corre il rischio di sputtanare la Categoria.
    Rosalba

    RispondiElimina
  46. Beh, si sapeva fin dall'inizio che qualcuno, che sappiamo tutti chi è, avrebbe usato metodi alquanto "illegali" per arrivare al risultato.
    Se fosse così, che ha vinto ancora lui, rimane solo una cosa da fare: un bel RICORSO per invalidare il tutto e rifare il tutto.
    Certo che tra i candidati ci sia la netta prevalenza di gente DOUBLE-FACE, pronta a saltare sul carro dei vincitori, non ci sono dubbi.
    Ma questa gente chi è che l'ha messa lì?
    Che categoria di ...
    Più venduti poi dei Presidenti dei Collegi morosi con Roma, chi volete che ci sia?
    Meglio passare in massa agli Agrotecnici.
    Quanto meno là un Presidente Nazionale che fa gli interessi degli iscritti e della categoria c'è!
    Da noi chi c'è?

    RispondiElimina
  47. chi parla di imbrogli???...
    chissà, magari ci saranno un paio di collegi "isolani" ad "aiutare" un candidato che forse ama i tarallucci ed uno che vive a mosca... con la pessima scusa che i loro precedenti prescelti si sono ritirati... ma ritirati da cosa? c'erano delle liste ufficiali di candidati?
    il tutto per cercare di passare da un 8/3 ad un 7/4... che schifo!!!
    ad un certo punto bisognerebbe avere la faccia e l'onestà di dire: scusate mi ritiro... ma per farlo bisogna avere le palle ed una rettitudine morale che mi sembra di non vedere da tanti, troppi anni.

    RispondiElimina
  48. la mentalità tipicamente illegale di chi ci ha governato per 20 anni è ancora imperante, specialmente in certi parti di Italia, ove i Presidenti provinciali si credono dei "boss" e si comportano da tali, con i favori agli "amici".
    in fin dei conti se c'è chi non paga le quote a Roma da anni e c'è chi a Roma glie lo permette, vuol dire che sotto c'è solo una questione di "favori" ILLEGALI, CONTRO LA LEGGE, in cui le parti si coprono vicendevolmente.
    altro che rettitudine morale.
    quella gente lì, tanto ai provinciali che al Nazionale, non sanno nemmeno cosa significa morale, etica e legge.
    solo dei Magistrati potrebbero farglielo capire a dovere.
    chissà che qualcuno non cominci a denunciare.
    giorgio

    RispondiElimina
  49. Ma possibile che ci sia ancora qualcuno che mistifica gli Agrotecnici?
    Agronomi, Periti Agrari e Agrotecnici hanno competenze professionali simili e differenti.
    Ma questo non toglie la possibilità di una unificazione verticale.
    Se l'hanno fatta i signori del mondo fiscale/tributario (Dottori Commercialisti e Ragionieri) perché non possono farla i signori del mondo agricolo?
    Potremmo essere riconosciuti a livello sociale e tecnico come gli unici competenti in materia di Agricoltura, Forestazione, Alimentazione, Territorio e Ambiente.
    Invece cosa succede?
    Da una parte ci sono le tre figure che collaborano senza alcun problema nei vari CAA, dall'altra ci sono i soliti ignoranti di turno che fanno a "botte" come tra i morti di fame.
    Ragazzi il fine è uno solo: allargare la torta, non tenerla piccola e battagliare per le fette.
    Se la torta diventa più grande, c'è da mangiare per tutti.
    Se rimane piccola, continuiamo come lo stolto che se la prende con gli Agrotecnici!
    Giacomo

    RispondiElimina


libertà ma nel rispetto