lunedì 28 giugno 2010

AGROTECNICI.. TRASCINANO PER MANO I PERITI AGRARI.???????

Sarà un caso, ma gli agrotecnici arrivano sempre prima di noi periti agrari e soprattutto su temi che interessano " il lavoro professionale".
Sull'Agrotecnico di Giugno è stato pubblicato questo articolo " Sugli alberi torinesi salgono anche gli agrotecnici."
La breve storia è, che avuta la segnalazione da un iscritto, il Consiglio nazionale degli Agrotecnici è intervenuto sull'amministrazione Comunale di Torino per modificare il bando che escludeva ingiustamente gli agrotecnici ( ndr e anche i periti agrari) dalla valutazione di stabilità delle alberature.
Tutto è stato rimediato. Nuovo bando con partecipazione a pieno titolo di agrotecnici ( e guarda caso, anche dei periti agrari) che alle solite presi per mano sono stati trascinati nel positivo risultato.
Questa è la riprova della fattiva collaborazione delle due categorie....dove non arriva una, arriva l'altro...e quando arriverranno i periti agrari....??? I contrari al sodalizio delle professioni verdi ci diano delle risposte concrete e non le solite sbrodolate su questi temi ehhh..cosa ne dite !!!
PeritiAgrariLiberi
pt/2010

6 commenti:

  1. già. c'è proprio da chiedersi e mi domando dove erano il presidente ed il consiglio dei periti agrari di torino. vadano a casa se devono ringraziare gli altri per azioni che dovevano compiere loro.

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  2. Nel commento del solito anonimo leggo una certa malizia...ad andare a casa dovrebbero essere non i rappresentanti del collegio di torino che insieme ad altri del Piemonte sono tra i più attivi. Nel caso specifico , per esempio, hanno organizzato alcuni mesi fa un corso sulla valutazione della stabilitò degli alberi per i propri iscritti.
    Invito a visitare la pagina degli agritecnici di cuneo http://www.agrotecnicicuneo.it/index.asp
    come vedete si può lavorare insieme (agrotecnici periti agrari agonomi ) e si ottengono pure ottimi risultati.
    Ad andare a casa, caro anonimo, dovrebbe essere chi questo dialogo lo ha sempre rifiutato portandoci fino all'orlo del baratro!! (e che, peraltro, nonostante le numerose sollecitazioni, sulla questione delle competenze dei periti agrari in materia verde-fitoiatria, non ha mai mosso un dito, sottovalutando una questione che riguarda moltissimi iscritti liberi professionisti.

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  3. Cari colleghi, nel ringraziarvi per le cortesi parole, voglio precisarvi che di interventi come quello di Torino ne facciamo 4-5 al mese. Capita infatti (purtroppo fin troppo spesso) che molti bandi siamo "tagliati" a misura dei Dottori Agronomi, forse perchè chi li scrive è Agronomo anch'esso. Quando questo "abito" viola le prerogative sancite dalla legge, noi interveniamo. E quasi sempre rimediamo senza bisogno di andare in tribunale. Ovviamente se sono esclusi gli Agrotecnici quasi sempre lo sono anche i Periti Agrari, sicchè risolto per noi è risolto anche per voi.
    Abbiamo creato una rete in tutta Italia in modo tale che qualunque singolo iscritto all'albo che incontra un bando illegittimo (o che lui crede tale) possa comunicarlo subito al Collegio provinciale e nazionale. Poi noi calibriamo l'intervento: l'importante è che sia rapido ed efficace.
    Ci pare un buon modo per difendere la categoria e per garantire opportunità di lavoro. Ovviamente bisogna lavorare (e non poco) e, soprattutto, parlarsi: Nazionale verso Provinciali ed entrambi verso gli Iscritti. Ed avere fiducia reciproca. In ogni caso la nostra politica è di non abbandonare mai nessuno, di difendere tanto il più importante quanto l'ultimo dei nostri iscritti, perchè per noi sono tutti uguali.
    Roberto Orlandi

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  4. Fiducia, appunto.
    Grazie Presidente Orlandi, speriamo che in futuro si possa collaborare insieme anche a livello nazionale, così come già fanno coordinamenti e collegi provinciali anche con agronomi e veterinari. Nel frattempo non ci resta che posizionarci dietro la vostra carretta.

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  5. Presidente Orlandi, sarebbe un'ottima cosa se venisse pubblicato il parere del comune di Torino che ha riammesso agrotecnici e periti agrari al bando sulla valutazione di stabilità degli alberi.
    In questo modo, insieme all'interessante articolo de L'Agrotecnico, potrebbe essere utilizzato ogni qualvolta ci siano controversie sul tema. Un po quello che avremmo voluto dal ns consiglio nazionale che però sulla questione latita.
    Simone, Roma

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  6. Grazie Presidente Orlandi.
    Massimo, Perito agrario Libero Professionista

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