giovedì 10 giugno 2010

AI DENIGRATORI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA......ECCO LA RISPOSTA !

Risposta al commento  anonimo del 19/06 c.a. ore 22.38  sul " Consiglio Regionale Lombardia dei P.A."  

Manerbio, 10/06/2010
Ad anonimo
Oggetto: Partecipazione Collegio di Bergamo al CRPA


Gentilissimo anonimo, forse collega, forse iscritto, forse esercitante

avendo esternato pubblicamente sul Blog Peritiagrariliberi il suo libero pensiero, mi preme l’obbligo di risponderLe per rendere lo stesso (libero pensiero) anche documentato.

Rispondo anche per il rispetto che ciascuno di noi dovrebbe dimostrare nei confronti di quanti operano nella e per la categoria, innanzitutto mostrando il proprio volto. Del resto nascondersi serve solo quando ci si trova di fronte a truppe armate, per la paura d’essere colpiti. Non ho mai visto un perito agrario armato, salvo leggere in una recente causa che si sono utilizzati strumenti d’arma da sparo per un fine poco nobile.

La risposta, come Lei sa è essenziale, breve, grazie alla serietà istituzionale che sempre ha caratterizzato il Collegio di Bergamo, i suoi rappresentanti, in tutte le sedi. Credo non sia casuale che Bergamo esprima anche un Consigliere che rappresenta la categoria a livello Nazionale.

Bergamo partecipa a tutti gli effetti al CRPA (Consiglio Regionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Lombardia). I suoi rappresentanti sono: lo stimato e apprezzato Presidente del Collegio Provinciale Per Agr Possenti Franco, e l’ex presidente Dott Per Agr Giambattista Vitali. Il Collegio di Bergamo, visti i rinnovi dei Collegi di Brescia, Como/Lecco, Mantova ha dichiarato che confermerà i propri rappresentanti in seno al CRPA.

Vi è nelle Sue dichiarazioni anche una st ……….. (ci metta l’aggettivo che meglio l’aggrada) che riguarda il ruolo del collega Possenti (già Segretario del CRPA), in primo luogo perché Lei ha offeso e offende la serietà, la disponibilità e la qualità rappresentativa e professionale del Collega Possenti. Essendo il nostro organismo associativo una realtà che si sforza di mantenere alta la bandiera delle nostre qualità (non certo riscontrabili nelle sue dichiarazioni) e non avendo la presunzione di pensieri unici, non può esistere ed essere applicato un istituto, quello dell’epurazione, che Lei evoca. Se poi questo dovesse discendere da pareri contrastanti sarebbe nei termini una “bestemmia”, perché le diversità, nella scuola di vita che ho frequentato io, le differenze sono una ricchezza che aiutano a intraprendere percorsi meglio conosciuti e luoghi facilmente frequentabili. (Ne è stato forse un diretto protagonista. La memoria spesso richiama esperienze vissute). Franco è stato, è e rimane, per me e per tutto il CRPA un AMICO, un autorevole Presidente/rappresentante della nostra categoria a livello provinciale, un acuto, preparato e attivo membro del CRPA e uno stimato professionista.

La decisione di dimettersi dalla Segreteria del CRPA non ha nulla a che vedere col le sgangherate affermazioni da Lei riportate, perché le ragioni della Sua scelta, frutto di una lunga meditazione, sono state illustrate dallo stesso Possenti in più riprese, nelle sedi del CRPA e cordialmente con me, anche in forma scritta.

E mi creda sono tutte motivazioni serie, fondate, motivate, che hanno un comune denominatore, la constatazione che il CRPA deve … deve … deve svolgere una funzione attiva di rappresentanza dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e di interlocuzione con gli organismi regionali e che tali funzioni, al di la di convenzionali incarichi (Presidente, Segretario, Tesoriere, Vicepresidente), deve essere svolta dall’intera categoria, soprattutto da chi ha maggiore opportunità di frequentazione dei luoghi istituzionali e che hanno anche prossimità territoriale.

La riprova del diffuso coinvolgimento e della partecipazione di tutti è che ad ogni iniziativa le informazioni vengono trasmesse a tutto il CRPA ed anche ad alcuni colleghi che ci aiutano nel nostro impegnativo compito.

Ma mi lasci finire questa mia con un sorriso. Non Le nascondo che il Presidente del Collegio di Verona Sandrini è collega fra i più attivi, e con Lui, così come con i colleghi dei Collegi di tutta Italia, (ovviamente per ragioni territoriali più intensi al Nord), mantengo rapporti di CONFRONTO e di DIALOGO proficui e costruttivi.

Ma, mi consenta, che la Lombardia, Le ripeto la Lombardia, si rechi nel Veneto ad acquistare periscopi categoriali mi appare una bufala o una suinata (animali interessanti se li si allevano, lo sono meno se li si evocano). Spero che tali fantasie non le affiorino nel sonno notturno, o in frequentazioni immorali. Per il primo caso Le consiglierei degli ottimi professionisti che sanno curare il male oscuro., e per il secondo legga il nostro Codice deontologico.

Concludo, pertanto, ringraziandola perché con le sue deformi e anonime affermazioni mi hanno dato lo spunto, l’opportunità per rinnovare a Franco, al Collegio di Bergamo e a tutto il CRPA un particolare ringraziamento per quanto con gratuita disponibilità quotidiana dimostrano.

Mostri la sua Carta d’Identità o se ce l’ha l’iscrizione all’Ufficio IVA, si presenti e faccia almeno un poco quello che i colleghi lombardi (tutti) fanno, certamente con l’assoluta libertà dei suoi pensieri, almeno un poco maturerà.

Cordialmente

Il Presidente CRPA
Per Agr Mario Braga



pt/2010

3 commenti:

  1. Qualcuno ancora pensa che a chiedere un cambiamento forte di rotta siano solo 4 gatti spelacchiati del nord (...i 40 di lonato, i 40 dell'empaia...). I numeri, sempre che siano importanti (sappiamo bene che non tutti gli iscritti esecitano effettivamente la professione), sono ben diversi e continuare a far finta di niente è ancora più grave di averci portato fino all'orlo del baratro. La cosa assurda è che si minacciano azioni legali o si tenta di screditare (Sandrini) chi ha il coraggio di alzare la voce. La differenza di stile è evidente, e l'ultima dimostrazione è questa lettera di Braga. Il CRPA della Lombardia in questi anni ha ottenuto moltissimo sia a livello istituzionale si in termini di coinvolgimento di collegi e singoli professonisti. Se ci fossero 10 periti come Mario Braga, 10 come Elia Sandrini e 10 come Piermaria Tiraboschi di certo non saremmo in questa situazione. Avanti tutta cati Mario Elia e Piermaria, siamo sulla strada giusta.

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  2. Mostri i documenti! Ma chi siete? Un posto di blocco dei Carabinieri? Ve lo ripeto: è assurdo creaere un blog dove si può scrivere liberamente e pretendere, dico pretendere, che la gente dichiari le proprie generalità. Siete incoerenti.

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  3. Sei il solito codardo e incoerente. Mettici la Tua brutta faccia..pirla.

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libertà ma nel rispetto