venerdì 7 ottobre 2011

SPERIAMO BENE.!

Carissimi colleghi, ho ricevuto una nota del collega Elia Sandrini, che di seguito pubblico e che vi consiglio di leggere attentamente visti i temi sensibili che tratta in questo delicato momento della nostra categoria.
Un'analisi che personalmente condivido e sottoscrivo e sulla quale, se non chiedo troppo, sarebbe interessante aprire un confronto ( non polemiche) per cercare di capire se veramente l'auspicato cambiamento che tanto abbiamo rivendicato c'è veramente..........o siamo alle solite ???
Cia a tutti
Piermaria Tiraboschi
PeritiAgrariLiberi ( finchè non c'è ancora la riforma!!!!!!).

Gentilissimi Colleghi,
chiedo venia a qualcuno, ma il sottoscritto si sente di dover scrivere e riferire, visto che qui tutto latita.
Per un motivo molto semplice: l'informazione dovrebbe essere sempre di dominio pubblico e mai riservata, se non quando espressamente riservata.
E se l'informazione riguarda una categoria che è un Ente Pubblico, a maggior ragione.
Mi si potrà dire che si tratta di un fuoco di paglia. E speriamo che sia così.
Di certo la presente non vuole essere un "rompere le uova", ma tanto meno covarle.
M'è giunta voce che Martedì 11 p.v. vi sia l'ultima seduta di Consiglio del CNPA.
E che, a seguire, vi sia un incontro pomeridiano con i Consigli Nazionali dei Periti Industriali e dei Geometri.
La conferma dell'incontro pomeridiano l'ho avuta dal Presidente del Collegio Provinciale dei Periti Industriali, informato da un Consigliere Nazionale.
Non solo: i Periti Industriali stanno facendo riunioni un po' in tutta Italia (il 20 a Venezia) per portare avanti a spada tratta il progetto di fusione dei tre Albi e delle tre Casse (progetto COGEPAPI).
L'incontro tra i tre Consigli Nazionali è partito ovviamente da come sono andate le nostre elezioni di rinnovo del CNPA. Qualcuno li ha informati che l'attuale maggioranza dovrebbe cambiare e conseguentemente anche la voglia di COGEPAPI dovrebbe finire, QUANTO MENO DA PARTE DEI NOSTRI ELETTI.
Quello che mi disturba, e non poco, è ancora la sudditanza e reverenza nei confronti dell'attuale Ufficio di Presidenza da parte degli attuali Consiglieri Nazionali, che abbiamo fatto di tutto e di più per riconfermarli e rieleggerli.
Ho chiesto copia dell'Ordine del Giorno dell'ultima seduta e non mi è stata fornita: a dir la verità non mi è stata nemmeno data risposta positiva o negativa alla richiesta.
In compenso posso dire che ho sentito da terza persona di cosa si tratta. Ma, ahimè, per sapere di cosa si trattava ho dovuto promettere di non dire nulla, circa i punti.
In compenso oserei dire che si tratta di decisioni a dir poco allucinanti.
Non solo per i punti in sé, ma anche per il semplice motivo che si tratta di Delibere prese in una seduta di Consiglio a elezioni già avvenute e che, ancor peggio, il mandato scade il giorno successivo (il giorno 12).
Mi è stato chiesto da qualcuno di non infierire sugli "sconfitti" delle elezioni nazionali.
Ma come non si fa ad infierire, quando per 20 anni certa gente ha ricoperto consecutivamente posizioni all'interno del CNPA infierendo sulla categoria e sugli iscritti per un ventennio?
E come si chiama, se non infierire, l'andare a deliberare su punti di una gravità assoluta per il funzionamento della categoria il giorno prima della fine di un mandato?
Qui non solo manca l'etica, ma addirittura la decenza e il comune buon senso!
Oltre che, ovviamente, quello amministrativo e giuridico della cosa pubblica e dell'interesse pubblico.
Ma quello che mi sbalordisce di più (e quindi infierisco per par condicio) è l'atteggiamento dei "nostri".
Non che dubiti sul loro operato (il cui giudizio lo lascio a terzi), quanto piuttosto su quel timore reverenziale che dimostrano tutt'ora nei confronti del grande sconfitto.
Se questo è l'inizio, non oso immaginare il prosieguo.
Un Ordine del Giorno del genere, a parere personale, andrebbe pubblicato prima dello svolgimento della seduta, per far capire agli iscritti come si comporta un Ufficio di Presidenza a un giorno dallo scadere del suo mandato.
Senza contare poi il fatto che qui, ogni giorno che passa, sta diventando sempre più palese la volontà (a priori) di procrastinare tutto l'iter post-elezioni e, conseguentemente, l'insediamento del nuovo Consiglio a tempo immemore (forse febbraio del 2012, se tutto va bene).
Un vocina mi ha detto che la scelta della composizione della Commissione Elettorale è già stata rinviata per un vizio di forma.
Fatalità? O pensata ad arte e architettata a priori indipendentemente dall'esito delle elezioni?
In fin dei conti, se qualcosa andasse in porto a livello COGEPAPI, non dimentichiamoci che l'attuale CNPA durerebbe per altri 10 anni e, pertanto, come se le ultime elezioni non si fossero mai svolte.
Senza, ovviamente, contare tutto l'interesse (in primis economico) di coloro che attualmente ricoprono certe cariche.
E, prima ancora, i continui danni alla categoria.
Di certo, l'andare a deliberare su argomenti scottanti (definibili "polpette avvelenate") che avranno ripercussioni sul nuovo Consiglio, lo trovo inqualificabile (per non dire IGNOBILE) sotto tutti i livelli: deontologico, etico, morale, giuridico, amministrativo, ecc.
Senza contare il fatto che in tale seduta sono presenti membri che non siederanno nel nuovo Consiglio.
E che nel nuovo Consiglio ci saranno nuovi eletti che non sono mai stati all'interno del CNPA e quindi eletti per la prima volta.
Sicuramente la presente creerà qualche fastidio e mal di pancia.
Ma ne più ne meno quanto il mal di pancia che dà al sottoscritto (e sono convinto molti altri) notare il timore reverenziale che si ha per persone che hanno costituito solo la rovina della categoria, visto quello che hanno fatto in 20 anni, e, peggio ancora, che cercano di fare nonostante sappiano di essere sconfitti o, addirittura, essere stati estromessi dal prossimo Consiglio.
Se questi ultimi (i ritirati e gli estromessi dalle elezioni) osano votare per deliberare, anziché astenersi, vuol dire che non possiedono nemmeno un minimo di decenza e dignità personale, oltre che responsabilità nei confronti della categoria (e della propria persona).
Spero in una reazione appropriata da parte dei "nostri" (che lo dimostrino di essere tali) rappresentanti.
Mi rivolgo ovviamente a Benanti, Bertazzo, Salvan e Lombardelli.
Che dimostrino unità e compattezza nella loro reazione, magari con un documento firmato da tutti e quattro.
Di certo non capirò mai il timore reverenziale.
Questo proprio non lo digerisco: mi chiedo da cosa nasca questa paura e perché perseveri.
Ricordatevi che l'essere al Nazionale è per rispondere a coloro che vi hanno messo lì.
Anzi: non dimenticatelo mai.
Perché chi critica, come il sottoscritto, non guarda in faccia a nessuno.
Di mezzo c'è la categoria e non i rappresentanti.
Perché questi ultimi sono sempre TUTTI UTILI e NESSUNO INDISPENSABILE (a cominciare dal sottoscritto, ovviamente).
Di sicuro, questo CNPA di favori non ne merita nemmeno uno, tanto meno quello di tenere segreto un Ordine del Giorno che è un atto pubblico e non secretato.
E ancor meno di renderlo pubblico a svolgimento avvenuto. Che senso ha?
Confido nella reazione dei quattro nostri rappresentanti, molto meno nel loro timore reverenziale (che, spero caldamente, non si perpetui nella nuova consigliatura): magari preferirei essere smentito quanto prima.
Un cordiale saluto a tutti,
Elia Sandrini.


pt/2011/gmt/10

15 commenti:

  1. tutta questa filippica per non dare poi nessuna informazione concreta! vogliamo cambiare o no? o il detto timore reverenziale arriva anche a verona. Se ci sono cose da dire si dicano chiare un odg non é certo segreto. invito bertazzo e c. a dire cosa trattano, fra l,altro spero che vogliano gia rendere i +15 euro dell,aumento!
    uniti si vince ma siamo sicuri che i nuovi saranno capaci e sintonizzati con il programma e non con le poltrone che dovranno "pagare" al sud come al nord?
    saluti
    Marco de lorenzo

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  2. Caro " Marco de Lorenzo, l'odg non dovrebbe essere segreto come non dovrebbe essere il tuo nome e cognome alla fine del commento. Come vedi la reverenzialità non ti manca....e allora.!!!!
    Ti invito a metterci la faccina come hanno fatto Sandrini e Bertazzo & C.
    Fatto questo poi ne parliamo!!!!!
    Ciao
    Piermaria Tiraboschi
    PeritiAgrariLiberi

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  3. Si vede proprio che Marco non ha capito nulla.
    Quelli che hanno in mano l'odg. sono i quattro consiglieri nazionali, mica il Collegio di Verona o Sandrini.
    Quest'ultimo l'ha mostrato il coraggio di palesare quello che non va (nei confronti della categoria) e non solo da una parte, ma anche dall'altra, senza distinzioni di sorta.
    Marco rileggiti quanto scritto, forse capirai meglio.
    Giacomo

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  4. e no caro "piermaria tirabosvhi" o accetti tutti gli anonimi firmati o meno o cambi metodo. io valgo quanto tutti gli altri anonimi ciccio, franco, gigi, ecc. che pubblichi a tuo piacere, e' ovvio. o parliamo dei contenuti coma giustamrnte mi evidenzia giacomo, dove effettivamente correttamente mi indica, oppure si cinferma che l'atteggiamento non cambiera'. uniti si vince ... ma se questo é l,atteggiamento.....
    saluti
    Marco De Lorenzo

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  5. perché tanto mistero se l'ordine del giorno è un atto pubblico e non è stato segretato?
    ma i nostri sono già passati dall'altra parte?
    gio

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  6. Certo che se vanno a deliberare nell'ultima seduta di consiglio, ne hanno di coraggio.
    Dovrebbe essere solo un passaggio di consegne e hanno la faccia tosta di prendere decisioni che Andranno a influire sul nuovo consiglio?
    ormai non c'è più nessun limite.
    ciao, Stefano

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  7. Ma i nostri da che parte stanno?
    Non perché non pubblicano l'ordine del giorno?
    Di cosa hanno timore o paura?
    Che Bottaro li mangi vivi?
    Azaludi, Mingo

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  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. Scusate ma come è possibile che non ci sia un tempo entro cui deve essere convocata la commissione per lo scrutinio elettorale. Siamo propio nella repubblica delle banane.
    mandi
    Claudio

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  10. In una parola: vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!
    E' disgustoso vedere come si comporta tanto il CNPA quanto quelli che dicono di essere dalla nostra.
    Martino

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  11. Guardate che domani pomeriggio si incontrano anche le tre Casse previdenziali, oltre ai tre Consigli Nazionali, per decidere sulla fusione.
    Dopo di ché il tutto verrà inserito nel Decreto Sviluppo.
    Per cui buonanotte elezioni svolte.
    SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Stefano

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  12. I detrattori tipo Marco del Lorenzo non hanno ancora capito che l'aria è cambiata e che i loro dietrologismi ora devono andare a farli da qualche altra parte. Basta gettare fango sulle persone. Il nuovo cnpa verrà giudicato a fine mandato come'è giusto che sia. Il programma è ambizioso mentre con voi, caro Marco de Lorenzo o Lupo de Lupis, saremmo rimasti per altri 20 anni nell'oblio. ciao Piero Rivolta

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  13. Può essere che domani pomeriggio vi sia un incontro programmato tra le Casse ma una cosa è chiara che la ns. non ha ricevuto nessun invito e nessuno di Noi è autorizzato a partecipare a nome del Comitato. Se qualcuno andrà lo farà solo ed esclusivamente a nome personale. Ribadisco che una sola volta siamo andati ad un incontro con il nuovo Comitato degli eletti ed abbiamo ( io e Mario) chiarito e precisata la ns. contrarietà all'unificazione.
    giancarlo moretti

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  14. Su una cosa non c'è dubbio: Sandrini e Tiraboschi ci hanno visto lungo.
    Il problema sono le persone, la qualità e lo spesso delle persone. I rieletti.
    Che si comportano come prima, come non fossero nemmeno avvenute le elezioni.
    Il non dire niente da parte loro vuol dire solo una cosa: sottomissione assoluta e totale nei confronti del boss.
    BRAVI!
    Continuate così, che la categoria va a fondo.
    Si vede che aspettava proprio voi.
    Giovanni

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  15. quante sciocchezze. almeno l'armata brancaleone faceva ridere. Questa invece porta avanti mille notizie diverse e contrastanti tra loro. prendiamo l'ultima. moretti dice che ci sarà la riunione delle casse. BUGIA, come al solito messa in giro da chi fa disinformazione.
    a.giovanni

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libertà ma nel rispetto