lunedì 3 ottobre 2011

COMUNICATO " DEL MOVIMENTO DEI RINNOVATORI"

Carissimi colleghi

Finalmente l’estenuante maratona delle votazioni per il rinnovo del nostro Consiglio Nazionale si sono concluse.
Tra i consueti ritornelli di sollecitazioni, pressioni, anche qualche velata minaccia, coinvolgimenti e compartecipazioni attive i Consigli Provinciali hanno espresso la “loro preferenza”.
Voi sapete, da questo Blog, quanto impegno abbiamo profuso in questa competizione per favorire un profondo rinnovamento. Abbiamo ripetuto con insistenza che al di la delle vicende personali più di vent’anni di vertice nazionale della categoria sono troppi per chiunque.
I risultati, come sapete, non si conoscono ancora. Questo è dovuto ad un meccanismo elettorale che andiamo dicendo vada rivisto radicalmente. E’ talmente lontano dall’obiettivo di presentare figure portatrici di idee e programmi che alcuni Collegi ci hanno confidato di non conoscere, nemmeno personalmente, i candidati.
Purtroppo, come era già avvenuto nel passato ci pervengono informazioni, ancora non documentate, che alcuni “Consigli” di Collegi siano stati convocati almeno due volte per esprimere il voto e che il consenso possa essere andato a candidati diversi.
Ovviamente l’informazione ha bisogno di conferme, le chiacchiere rimangono tali, e la nostra categoria non più virtuosa delle altre nello sparnazzare qualche strumentale e falsa informazione.
Ma le conferme, se ci sono stati casi di doppia votazione, emergeranno chiaramente durante le fasi di apertura delle buste che contengono il voto e di spoglio.
Noi non sappiamo la ragione o le ragioni di questa eventuale scelta che alcuni CONSIGLI DI COLLEGI avrebbero fatto, certo è che se fosse confermata dovrebbe essere oggetto di segnalazione alla Procura della Repubblica per verificarne i contorni di “eventuali” reati, pur commessi con possibile improvvida superficialità.
Noi continuiamo ad auspicare che al di la di chi ha vinto o di chi perso questa categoria debba cambiare direzione, passando da una gestione verticistica ad una partecipativa.
Ci siamo impegnati per questo, continueremo la nostra sollecitazione perché questo si concretizzi. E nella partecipazione vi è innestato il principio della trasparenza che va sempre garantita affinché nessun collega venga escluso dal processo d’essere protagonista della propria storia professionale.
Se la fase delle votazioni è finita incomincia quella dello spoglio.
Non nutriamo particolari preoccupazioni in merito ad eventuali brogli o improprie valutazioni, validazioni delle schede elettorali.
Ci preoccupa non avere ancora conoscenza della composizione della commissione elettorale che dovrebbe essere scelta fra un elenco di EX Consiglieri Nazionali. Tutti colleghi che hanno dato prova di serietà e onestà professionale. Fatichiamo a capire il perché di così alta riservatezza.
Ci conforta, però, il fatto che allo spoglio potrebbero essere presenti alcuni candidati.
E ci rassicura la “supervisione” del Ministero di Giustizia.
Non ci rimane che attendere il “risultato” con l’augurio che qualcuno non mediti di trascinarne a lungo le fasi di spoglio, conferma elettorale e convocazione del NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE.
Non sappiamo chi ha vinto, sappiamo che non possiamo più perdere altro tempo nel avviare una nuova stagione per la nostra professione.

"Movimento dei Rinnovatori"
        Comunicato










4 commenti:

  1. Non dimentichiamoci una cosa.
    Tratto da lettera del CNPA (prot. n. 10038 del 18/07//2011) indirizzata a tutti i Collegi Provinciali e, p.c., a Ministero della Giustizia (dr.ssa Maria Teresa Saragnano) con oggetto "Elezioni di rinnovo del CNPA":
    "Nel ricordare ai Collegi Provinciali in indirizzo che il 12 Ottobre 2011 questo Consiglio Nazionale andrà a scadere per compiuto quinquennio [...]".
    Quindi una data precisa c'è ed è la DATA DI SCADENZA del CNPA attualmente in carica.
    Sarebbe quindi opportuno che dal giorno 13 i suddetti signori si facessero da parte, per lasciare entrare i nuovi.
    A buon intenditor poche parole.
    Francesco

    RispondiElimina
  2. Caro Movimento,
    perché, nel frattempo, finché si aspettano i tempi "biblici" dell'iter di rinnovo del CNPA (proclamazione o "annunciazione" e convocazione e insediamento della Commissione Elettorale, scrutinio e spoglio, comunicazione risultati, insediamento nuovo Consiglio - ce la facciamo per il 2012?), perché non continuiamo nella serie di incontri tra iscritti dei vari Collegi provinciali su tematiche professionali e previdenziali che interessano tutti gli iscritti?
    Di problemi scottanti ce ne sono non pochi.
    E visto che il CNPA è oberato solo dal problema della sua morte e resurrezione (sperando che non vi siano reincarnazioni di alcun genere), tanto vale autorganizzarci come sempre.
    Giacomo

    RispondiElimina
  3. I periti agrari liberi professionisti (che più sono stati penalizzati dall'ultima ventennale gestione) sono con il movimento dei rinnovatori e sono d'accordo con il comunicato (che secondo noi andrebbe inviato anche alle Autorità competenti e agli organi di stampa.
    Avanti così abbiamo già iniziato a cambiare la categoria.
    Andrea

    RispondiElimina
  4. Mi associo a Giacomo.
    Ora che le elezioni sono finite, torniamo tutti a dormire e a mettera la testa sotto la sabbia?
    Non sarebbe opportuno fare quanto prima un incontro tra quelli che andranno a Roma e i Collegi provinciali per definire vari aspetti da concretizzare (programma, ecc.)?
    Oppure i "futuri" eletti pensano di aver vinto la cuccagna?
    maurizio

    RispondiElimina


libertà ma nel rispetto