mercoledì 25 gennaio 2012

BOCCIATI DALLA "CATEGORIA"....VOGLIONO AUTO-PROMUOVERSI !

Cari Colleghi

lasciatemi dire .. “ci risiamo”.


Chi non vuol perdere è disposto a tutto, proprio a tutto. Del resto il giudizio deontologico è già stato espresso da un tribunale.


Proprio non si rassegnano a constatare che l’Italia, una larghissima maggioranza ha deciso di guardare altrove stanca di un’immagine stantia e sarcofagata.


E visto che l’orizzonte si prospetta diverso, questi “signori colleghi” cosa pensano di lasciare in eredità? Una categoria di orfani disabbienti?


Posso assicurare lor signori che si stanno sbagliando di grosso. Questa volta la categoria ha inteso cambiare sentiero. Dopo vent’anni spesi ad inseguire un approdo che non c’era forse era giunto il momento di virare.


Non si rassegnano e utilizzano tutti gli strumenti …. anche illeciti? facciano pure, ma questa volta troveranno una forte e determinata resistenza.

Il fatto.


Venerdì 27 gennaio, dopodomani, il CNPA è stato convocato per valutare e approvare il bilancio (ancora una volta). E’ inutile spiegare che lo stile esige che le scelte strategiche, in tempo post elettorale, debbano essere “lasciate” ai nuovi che si insedieranno, ci auguriamo in tempi rapidi. Ma, forse, la fretta, detta anche fregola, è motivata da altri motivi che a noi non è concesso conoscere. Del resto questo CNPA scaduto, vorrei spingermi a definirlo scadente, le regole “pubbliche” le applica solo quando deve minacciare qualche bravo Presidente Provinciale.


Ma ciò che colpisce è il secondo punto all’Ordine del Giorno:


Elezioni del Consiglio Nazionale: espressione del voto da parte dei Collegi Provinciali in modo difforme da quanto previsto dalla legge 434/68 art. 27; comma 3 (relatore Paolo Vigato).


Quante domande affiorano nel leggere questo punto!


C’è da chiedersi se il CNPA abbia competenza in merito alle elezioni, visto - proprio - l’art. 27 della 434/68 così come modificata dalla legge 54/91. (Sarebbe come dire mi occupo della mia elezione).


Lo stesso articolo demanda alla Commissione Elettorale nominata dal Ministero della Giustizia la competenza dello spoglio e della proclamazione degli eletti, ovviamente lasciando a ciascun collega la possibilità di ricorrere nelle sedi opportune a tutela dei propri diritti e delle proprie prerogative.


C’è inoltre da chiedersi come una parte del CNPA abbia gli elementi per verificare e comparare i dati delle schede elettorali (delibere di Consigli dei Collegi Provinciali), non avendo ottemperato al proprio dovere di vigilanza (non di controllo) previsto dall’art. 26, comma l); della 434/68 e non essendo ancora stati pubblicati i risultati dello spoglio.


In materia di iscrizioni, cancellazioni o reiscrizione al CNPA spetta esclusivamente esprimersi sui ricorsi (in via amministrativa).


Pertanto, reputo la convocazione anomala del CNPA, non solo un arbitrio ma, un fatto estremamente grave di oggettivo abuso d’ufficio (legge 16 luglio 1997 n. 234).


Ed infine, credo che questa rimarrà la più brutta pagina della storia della nostra categoria.


“Chi non ha fede, ne etica, ne morale, ne intelligenza, ne qualità di lavoro, lascia dietro a se solo macerie”.(anonimo XVII°)


Per. Agr. Mario Braga




pt/2012/gmt/01

1 commento:

  1. Condivido in pieno quanto scritto dal Collega Mario Braga.
    Voglio far presente a tutti che la maggioranza dei Periti Agrari avversa l'attuale gestione e continuando la mobilitazione di questi ultimi giorni l’attuale Presidenza avrà vita breve.
    Le battaglie vengono vinte sempre dal più tenace, non dal più forte!!! Continuiamo così!!!
    Marco Cherubino Orsini

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libertà ma nel rispetto