venerdì 24 settembre 2010

PRECISAZIONE DEL COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI AGRARI SUL CENSIMENTO ISTAT DELL'AGRICOLTURA.

Abbiamo il piacere di pubblicare la Nota del 24/09 c.a del Collegio Nazionale dei Periti Agrari in merito al 6° Censimento Generale dell'Agricoltura a seguito nostro intervento su questo Blog del 17/09  e 20/09 c.a.
Resta comunque il fatto, che i Periti Agrari nella circolare non sono citati e vorremmo che nelle" esemplificazioni" fossero inseriti , onde evitare in futuro malintesi interpretativi da parte degli Enti Locali e di altri Ordini Professionali.
Auspichiamo altresì, che il nostro Ordinamento Professionale ( competenze) venga aggiornato inserendo l'esplicito riferimento alle "indagine e rilievi statistici" come gli  agronomi e agrotecnici.
Colgo l'occasione per manifestare compiacimento per l'intervento chiarificatore del  Collegio Nazionale
Pm. Tiraboschi.

24/09/2010

6° CENSIMENTO GENERALE DELL'AGRICOLTURA

6° Censimento dell' Agricoltura La circolare ISTAT n. 5508 del 13 settembre 2010 non ha escluso gli iscritti agli albi dei Periti agrari dalle funzioni di coordinatori e responsabili delle operazioni del sesto censimento dell'agricoltura . La notizia, riportata da alcune testate web non è vera e va completamente disattesa. E ciò emerge lettura della circolare stessa che cita gli albi dei dottori agronomi e degli agrotecnici unicamente "a titolo esemplificativo" e dunque non esaustivo. D'altro canto la competenza dei Periti agrari alle funzioni citate è prevista dal DPR 23 luglio 2010 n. 154 (pubblicato sulla G.U. del 13 settembre) che, in quanto Regolamento direttamente attuativo della legge, costituisce una fonte che vincola le circolari dell'ISTAT che non possono, quindi, discostarsi da esso, pena l'illegittimità. Tra l'altro proprio l'articolo 24 del DPR citato pone gli iscritti agli albi dei Dottori agronomi e forestali, dei Periti Agrari e degli Agrotecnici in posizione paritaria ai fini della formazione delle graduatorie per il conferimento degli incarichi relativi alle dette funzioni, a voler significare che tutti i professionisti iscritti a tali albi sono idonei in modo paritario ed esprimono tutti allo stesso modo una professionalità adeguata ai compiti specifici. Ed a tale criterio si sono attenuti i bandi finora pubblicati dagli Enti preposti (Regioni, Province autonome, Comuni), nel pieno rispetto del dettato del regolamento. Vero è che la circolare dell'ISTAT sopra citata porrebbe gli iscritti agli albi dei Dottori agronomi e degli Agrotecnici in posizione preferenziale , ma la circolare deve essere ben interpretata sul punto, perchè la normativa pone tutti sullo stesso piano e questo è quanto ha chiarito il Prof. Enrico Giovannini – Presidente dell'ISTAT - a tal proposito, con nota prot. 997.10 del 23.09.2010. Questa nota afferma chiaramente che il DPR 154/2010 non esclude di certo la Categoria dei Periti Agrari e non ha affatto lo scopo di “determinare una diversa graduazione di valore tra i diversi albi professionali”. Pertanto i Periti Agrari sono da sempre pienamente abilitati allo svolgimento di tutte le attività professionali afferenti il censimento agricolo. E questa è l'unica verità ribadita dal Presidente Giovannini e pertanto gli Enti interessati (Regioni, Province, Comuni) non devono dare seguito a un criterio di formazione delle graduatorie che disattende il Regolamento e dunque nessuna graduatoria già formata deve essere rivista e nessuno - e tanto meno – gli Agrotecnici devono essere "riposizionati".

6° CENSIMENTO pt/2010/gmt/07

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