martedì 12 luglio 2011

PROGETTO "COGEPAPI" AFFOSSATO: PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE CHE ISTITUISCE L'ORDINE DEGLI INGEGNERI TECNICI CON LAUREA TRIENNALE.

Le bugie e le furbate hanno le gambe corte !
Cari colleghi amici e non, ecco la risposta che affossa il progetto " COGEPAPI".
L'on Mantini in data 28/04/2011( recentissima l'iniziativa)  ha depositato alla Camera dei Deputati la proposta di legge n. 4321  che istituisce l'Ordine Professionale degli Ingegneri Tecnici dove potranno accedere i soggetti  in possesso di titolo di studio universitario di durata triennale.
Tutti gli altri come era ovvio e prevedibile sono esclusi compresi i COGEPAPINI che restano beffati e bastonati.
Bel risultato...complimenti.
Nota Redazionale
pt/2011/gmt/07

13 commenti:

  1. Vabbè..non ci resta che l'albo dei colletti verdi, quello fatto dagli agrotecnici in tre mesi! Mica 10 anni persi a parlare di COGEPAPI....

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  2. CORNUTI E MAZZIATI.
    COMUNQUE DA UN CERTO PUNTO DI VISTA MEGLIO COSI'.
    AD OGNUNO IL SUO.
    E IL NOSTRO POSTO E' CON GLI ALTRI PROFESSIONISTI "VERDI".
    OCCORRE APRIRE SUBITO FORMA DI CONFRONTO E DIALOGO CON LE ALTRE CATEGORIE A NOI VICINE.
    CIAO

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  3. E adesso se a Roma avessero a cuore la categoria si dovrebbero dimettere tutti, soprattutto i consiglieri che da 10 anni portano avanti tale progetto che ora è MORTO!!!! Pensiamo tutti quei collegi che hanno sbandierato il progetto COGEPAPI facendo accordi sul territorio con categorie non affini a noi....CHE FIGURA....CHE AMAREZZA..Ciao GIGI

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  4. Impossibile, rimarranno ben attaccati al cadreghino. L'unica è sperare in un risveglio delle coscenze in occasione delle prossime elezioni del consilio nazionale. Io sto seriamente pensando di cancellarmi dall'albo e di iscrivermi in quello degli Agrotecnici. Alla fine ci si iscrive ad un Albo per essere tutelati.. e io sono stato tutelato più dagli agrotecnici che dai periti agrari.
    mandi
    Claudio

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  5. COME NON CONDIVIDERE QUELLO CHE SCRIVE CLAUDIO....AVETE LETTE L'ULTIMO NUMERO DE''AGROTECNICO OGGI? AMPIO SPAZIO A MARIO BRAGA SULLA QUESTIONE DELLA CASSA....
    DAI CHE A SETTEMBRE SI CAMBIA!!
    SERGIO

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  6. Gigi ha ragione da vendere.
    Perchè quelli che dicono di essere dalla nostra parte rimangono ancora a Roma invece di dare le dimissioni?
    Matteo

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  7. Carissimi Gigi e Matteo avete pienamente ragione in merito ad eventuali dimissioni dal CNPA per tutto quello che ad oggi, come categoria, non abbiamo raggiunto ma forse è meglio stare in consiglio per vigilare e fare il nostro dovere fino alla fine. Certi risultati, forse, si potranno vedere al rinnovo del prossimo consiglio poi vedremo chi avrà ragione, io personalmente credo che l'aria sia cambiata e che si voglia cambiare in senso positivo cercando di rincorrere (purtroppo) altre categorie nostre affine che hanno una marcia in più. Forse perché lavoro in gruppo? Saluti a tutti Voi Paolo Bertazzo

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  8. Non è una questione di lavorare in gruppo. In Lombardia avete le persone giuste e, nonostante i Fanchi Tiratori, i risultati si vedono. In Piemonte sono messi altrettanto bene, anzi forse meglio perchè non hanno i Franchi Tiratori. Io credo che i onsiglieri nazionali "dissidenti" avrebbero dovuto, in certi casi" assumere delle posizioni più dure. Ed in altri chiedere un intervento dall'alto.....se vado il al ministero non è come se ci va un consigliere nazionale, ovviamente.
    mandi
    Claudio

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  9. Condivido e sottoscrivo quanto scritto da Claudio.
    Nessuno nota alcuna differenza tra i "dissidenti" e i filobottariani. Date un segnale forte e distintivo, come ha fatto Pierini.
    Prima che sia troppo tardi!
    Assaludi
    Giovanni

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  10. Non è mai troppo tardi per dare un segnale contrario a quello del CNPA. Purché lo diano.
    Altrimenti gli altri Collegi d'Italia, quelli non dissidenti, potranno sempre dire che i Consiglieri Nazionali sapendo hanno sempre avvallato la linea dei Bottariani.
    Per cui Bertazzo vedi se ti conviene rimanere a Roma sino a fine mandato.
    Ma non per te, quanto per tutti gli altri (compresi quelli che daranno il voto ad altri candidati).
    Matteo

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  11. Giovanni ha ragione.
    Per Bertazzo: non prendertela, ma con voi dissidenti, dentro o fuori il CNPA, non cambia nulla.
    La prova è che Bottaro fa in ogni caso quello che vuole perchè ha la maggioranza.
    Cercate di essere furbi: finché potete, date un segnale forte come ha fatto Pierini.
    Altrimenti, alla fine, passerete solo per dei "signor Sì".
    Distinguetevi!
    Michele

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  12. Anche sull'ultimo numero (03/11) de Il Perito Agrario, da pag. 8 a pag. 12, non si parla altro che di COGEPAPI. A quanto pare i Collegi del Centro e del Sud sono tutti concordi a confluire nel COGEPAPI.
    E quelli del Nord?
    Stefano

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  13. Carissimi ancora una volta scrivo per chiarire quanto segue:
    il collega Pierini ha dato le dimissioni per motivi personali e quindi non riesco a collegare il forte segnale dato alla categoria. Stimatissimo collega ed esperto di catasto credo che il CNPA abbia perso una figura importante e carismatica del settore;
    avete ragione che quanto fatto da noi dissidenti non si nota a livello nazionale ma vi ribalto la domanda cosa si nota a livello provinciale di quanto fatto dalla maggioranza? E' cinque anni che si parla della riforma delle professioni, di cogepapi e quindi? Solo il centro Sud ha accolto con entusiasmo la riforma cogepapi ma ad oggi e sono passati MOLTI ANNI non si è fatto NULLA non siamo arrivati a NIENTE solo fumo e nient'altro;
    la linea della maggioranza da noi dissidenti non è mai stata avvalorata ed è evidente che su circolari, sito e rivista vadano scritte solo le cose positive LORO e guarda caso ci sono solo articolo LORO per cui...;
    credo infine, perché non sono attaccato al cadreghino che sia bene che arrivi a fine mandato come già detto in precedenza per vigilare cosa succede e per quanto riguarda le votazioni di Settembre sono tra i candidati per la Lombardia ma come da comunicazioni intere al CRPAL sono all'ultimo mandato.
    Cordialmente Paolo Bertazzo

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libertà ma nel rispetto