lunedì 21 novembre 2011

ARROGANZA SENZA FINE.... DELLA MAGGIORNAZA DEL CNPA SCADUTA !!!

Per Agr Braga Mario


Carissime e Carissimi colleghi

Solo quattro giorni fa scrivevo alcune considerazioni in merito alla costituzione della Commissione pari opportunità.

Commissione costituita dal Presidente uscente senza coinvolgere tutte le nostre professioniste.

Ma, oggi mi perviene copia della circolare Prot. n. 10709 del 12 novembre 2011, in cui vengono riportate alcune informazioni sulle iniziative e sui deliberati del CNPA (Scaduto) in attesa di un certo rinnovamento.

Le informazioni in merito ai tempi di spoglio e proclamazione degli eletti che vengono centellinate come l’acqua nel deserto sembrano far “presagire” che a novembre conosceremo la commissione scrutatrice e, “forse in dicembre” vivremo la storica fase dello spoglio delle schede elettorali.

Il tempo in cui verrà finalmente scoperchiato il velo elettorale si avvicina. In questo periodo non soffrono certamente i consiglieri che hanno deciso di non candidarsi. Per gli altri l’adrenalina dell’attesa si dipanerà, forse, prima del Santo Natale.

Nel frattempo il CNPA uscente attivo come non mai, su tutti i fronti, si presta a qualche considerazione compassionevole che non fa brillare certamente lo “stile” degli uscenti.

Venendo da una scuola diversa so quanto è alto il valore etico e morale di chi sa rispettare i ruoli di chi è legittimato dal consenso dei suoi colleghi, anche in quel tempo dell’interminabile attesa della proclamazione.

Permettetemi una battuta. Un sistema elettorale così lo si può trovare forse in Somalia o nel Burkina Faso. Spero sia un chiaro messaggio per chi sarà chiamato a “cambiare” profondamente questa nostra categoria.

Torno alla circolare ufficiale del CNPA.

Vi leggo che il CNPA ha deliberato di indire il XVIII Congresso Nazionale della categoria da tenersi a Pistoia nel 2013.

Una delibera che francamente non mi aspettavo, non tanto per la sede, da quelle parti l’esperienza ad organizzare “eventi” anche col fascino premiato d’Italia è evidente, ma per l’evento in quanto tale.

Non so se ancora so leggere o se la mia capacità interpretativa si è di colpo incrostata, so che un gruppo di candidati al CNPA ha scritto nel suo programma che intendono riconoscere l’Assemblea Nazionale dei Presidenti Provinciali, demandando ad essa le competenze in materia di “approvazione del programma preventivo e consuntivo annuale”.

Una competenza che non abbisogna di riforme legislative.

Non l’ha mai richiesto.

In quella parola “programma” vi dimora, vi si annida un altro principio riformatore: “le scelte importanti, quelle decisive e impegnative per la nostra categoria e per ogni singolo iscritto, DEVONO, DEVONO trovare nella diffusa partecipazione (politiche professionali negoziate) il loro luogo della condivisa decisione”.

Che non significa certo unanimismo. Significa superare proprio quel metodo che il CNPA uscente ancora una volta esprime. Il decidere autonomamente e in un tempo in cui dovrebbe assolvere esclusivamente alla “corrente amministrazione”.

Ed allora, ancora una volta, io non so se la formula dei congressi nazionali così come li conosciamo risponde ancora a moderne domande di partecipazione decisionale e diffuso impegno a promuovere e tutelare la categoria. So che dovremo comunque chiedercelo guardando alle esperienze del passato e valutando eventuali proposte di cambiamento di rotta.

Rimane lo sconcerto per una scelta che assume l’amaro sapore della sterile strumentalità, presentata come il povero disperato davanti alla porta del carcere.

Fatico ad entrare nella mente, sempre ne sia rimasta una qualche riserva, di chi insiste in queste decisioni. Mi auguro che questa danza hawaiana finisca presto e chi sarà chiamato a “governare” la categoria riprenda la strada del buon padre di famiglia e non del principe in mutande.

E finisco con il solito appello.

Non me ne voglia Pistoia, sede che potrebbe essere funzionale a molti altri eventi, rivolti alla Toscana, alle Regioni limitrofe e a tutta l’Italia, ma mi sento di rinnovare il consiglio della precedente lettera. IL NUOVO CNPA AZZERI QUESTA IMPROVVIDA E INTEMPESTIVA DELIBERA spalancando la categoria a momenti di vero e diffuso confronto.

Ovviamente non nominale.

In merito al tema indicato del congresso “Web 2.0 ecc.” credo che forse al di la dei congressi sia una proposta ritardata. Questi strumenti non possono certo aspettare ancora due anni per diventare realtà operativa della categoria. Come dire prima facciamolo che nel prossimo futuro ne potremo discutere con i nuovi Job.
In questa mia non voglio introdurmi nel tema del protocollo CNPA/MIUR nel rispetto del MIUR e del nuovo Ministro all’Istruzione e all’università che andrà tra pochi giorni ad insediarsi.
Ne riparleremo dopo che qualcuno sarà finalmente messo in condizione di vivere un meritato riposo di rappresentanza categoriale.
Leggendo queste delibere e queste circolari ne hanno proprio un immenso bisogno.
Un cordiale saluto a tutti
Mario Braga

pt/2011/gmt/11

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