martedì 2 ottobre 2012

CONFUSIONI INUTILI....ANDIAMO AVANTI A LAVORARE PER LA CATEGORIA. NON SI PERDA ALTRO TEMPO.

Mi permetto dopo una pausa di riflessione alcune mie modeste considerazioni.
Oggi, ciò che mi interessa è vedere un CNPA e le strutture territoriali funzionare ed essere vicine all'iscritto nei suoi problemi quotidiani. Vorrei un CNPA che organizza servizi e informazioni; che affronta l'organizzazione della struttura nazionale ( prima inesistente); che predispone i regolamenti ( che sono la base del buon funzionamento) per   : l'assemblea annuale dei presidenti, del consiglio nazionale, delle strutture territoriali ( regionali e provinciali); delle procedure elettive del CNPA, delle nomine negli enti ( cassa e fondazione). Vorrei ancora un CNPA che affronti la riforma della professione, che promuova immagine e credibilità del perito agrario, che consolidi l'acquisizione di nuove competenze; che consolidi relazioni inter-professionali, che tuteli i giovani colleghi ecc. ecc.
Insomma, mi interessa un CNPA che abbia al centro della sua attività solo ed esclusivamente la " Categoria"......beghe,beghuzze,polemiche,denunce,ripicche e personalismi non mi interessano e li rimando ai mittenti.
Non lo so: se caio è o non è eleggibile nel CNPA, se ci sono stati errori o brogli elettorali ( c'è il diritto di impugnare la proclamazione delle nomine da parte del ministero nei termini di legge di giorni trenta) e, a tutt'oggi che io sappia, non ci sono pendenze.Vi è comunque la possibilità di adire per vie legali ordinarie per tutelare eventuali diritti lesi; è un problema soggettivo che non deve essere strumentalizzato e danneggiare l'immagine e la credibilità del CNPA e della Categoria tutta.
Le parti in causa si arrangino; lo sbroglio lo trovino extra-giudiziale o giudiziale. 
Evitiamo di cadere nell'errore di essere banalizzati e banalizzare CNPA e Categoria.....non lo meritiamo.
Andiamo avanti a lavorare !!!!
Ciao a tutti
Piermaria Tiraboschi
pt/2012/gmt/10

3 commenti:

  1. franco selmin collegio periti agrari di padova n.222
    Caro Piermaria,non prendertela ma, come ho scritto ora sull'altro blog\moncelli,mi ritiro,anzi me ne vado un altro pò in vacanza,perchè stiamo facendo solo stucchevoli e inconcludenti diatribe che fanno il gioco dei soliti noti mestatori.
    A parte la lettera del collegio di perugia\Orsini non c'è nulla nel nostro orizzonte.Quello che hanno scritto è concreto il resto sono chiacchere che non portano a nulla.
    un abbraccio e mettiti d'accordo con sandrini e rossi per venire a sbevazzare da me.

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    1. E' vero Franco, ci sono tante parole e pochi fatti.....cominciamo a trovarci per una una "sbevazzata" che è un fatto poi vedremo.....
      Ciao e grazie dell'invito.
      Piermaria

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  2. Tiraboschi, come sempre, hai ragione da vendere.
    Ma chi è che deve andare avanti a lavorare?
    Sempre i soliti?
    Tu, Braga, altri?
    Ma il nuovo CNPA per cosa è stato eletto a fare?
    Per grattarsi i piedi?
    Dobbiamo continuare a puntare sul volontariato di quelli di buona volontà rispetto a 11 persone che vivono grazie ai soldi degli iscritti e che continuano a non rendere conto del loro operato?
    Possono sembrare domande polemiche, ma non lo sono.
    Magari si potesse polemizzare, ma su cosa?
    Se non si vedono fatti (e non parole, che se ne vedono sin troppe), non si può nemmeno criticare in maniera costruttiva.
    A parte il sito nazionale, il CNPA sino ad oggi cosa ha fatto di tutto quello che tu dici sopra come obiettivi ("vorrei un CNPA che..., che..., che..., che..., ...")?
    Speriamo di non essere caduti dalla padella alla brace.
    Ma solo i fatti dimostreranno questo.
    Se dovessimo giudicare ora (dal 6 marzo ad oggi sono passati già SETTE MESI), viene da dire solo una cosa: SI SALVI CHI PU0'.
    Dalla serie: la barca sta affondando?

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libertà ma nel rispetto